2. Il linguaggio non verbale

01 attivamente 2 OK.qxp_Layout 1 09/02/22 16:00 Pagina 62 3. Il mio corpo parla 2. Il linguaggio non verbale Si de niscono linguaggi non verbali le espressioni corporee, gli atteggiamenti, i gesti, i movimenti che svelano le intenzioni, gli stati d animo e le emozioni. Nel linguaggio non verbale il corpo si esprime in una funzione di comunicazione straordinaria, sia in modo volontario sia in modo involontario, della quale cioè non siamo consapevoli. le principali modalità espressive non verbali del linguaggio del corpo sono: la posizione, la postura, gli atteggiamenti e i movimenti del corpo; la gestualità codi cata e non (il modo di gesticolare, l uso di segni e gesti); la mimica del viso, soprattutto l espressività degli occhi e dello sguardo; l espressione corporea, nelle varie modalità dell interpretazione dei sentimenti e delle emozioni. La postura e gli atteggiamenti nella comunicazione Il modo di tenere la testa, le spalle, il torace può fare capire molto della vita interiore dell altro e dei sentimenti che prova. Se, per esempio, proviamo una forte sensazione di tristezza, lo si può capire (oltre che da manifestazioni esplicite, come pianto e singhiozzi) anche solo dalla posizione della schiena e del collo, ricurvi, in avanti, come a volersi chiudere. Viceversa, una persona che cammina con un andatura sostenuta e decisa, con la testa rivolta in alto, le spalle aperte e il torace spinto in avanti, trasmette di essere molto sicura di sé e determinata. Incrociare le braccia sul petto indica sempre chiusura verso l interlocutore e ciò che sta dicendo. Scuotere la testa, sospirare e sbadigliare sono movimenti istintivi e naturali, chiarissime espressioni di scarso interesse e coinvolgimento. 62

Attivamente Junior
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