2. Io non consumo alcol!

01 attivamente 3 OK.qxp_Layout 1 09/02/22 16:34 Pagina 180 8. Io dico no alle dipendenze 2. Io non consumo alcol! L alcolismo è un fenomeno sotterraneo, poco conosciuto, perché l alcolista tende a consumare il proprio vizio in solitudine, cercando a volte di nasconderlo. Anche i decessi causati dall alcol non sono sempre riconosciuti e vengono spesso catalogati come morti per malattia, per esempio la cirrosi epatica (una malattia del fegato). In realtà, l alcolismo è una dipendenza molto grave perché molto comune: nel mondo, milioni di persone (e sempre più i giovani) si avvicinano all abuso di queste bevande. L alcol non ha e etti negativi valutabili nell immediato, ed è per questo che molte volte non si ha un idea precisa delle sue conseguenze. Assunto in piccole dosi, provoca euforia, la lingua si scioglie e spesso ha anche e etti stimolanti o calmanti. Si perdono le inibizioni e l autocontrollo, e si può sfociare in comportamenti aggressivi e talvolta violenti. In stato di ebbrezza, la percezione è molto ridotta, il coordinamento dei movimenti è disturbato, diminuiscono la prontezza dei ri essi e la sensibilità al dolore. Guidare in queste condizioni è estremamente pericoloso. Per questo l abuso di alcol non riguarda solo gli etilisti, ma anche chi eccede in modo occasionale. Anche la birra, molto di usa tra i giovani, è un alcolico: la sua gradazione è inferiore e proprio per questo si è portati a berne di più. Lentamente porta all ebbrezza, come qualsiasi altro alcolico: gli e etti sono identici e il malessere che ne segue è anche peggiore. Il valore calorico dell alcol è molto elevato (7 kcal per grammo), senza che si abbia alcun apporto dal punto di vista nutrizionale. In pratica, si ingeriscono molte calorie ma non si assumono principi nutritivi. Un grosso problema, sorto recentemente, riguarda i mini cocktail , breezer o alcol pop, bevande che pur contenendo succhi di frutta e aromi sono alcoliche. Tra le bollicine, in quelle bottigliette colorate, si nasconde il rischio di assuefazione all alcol. Assolutamente da evitare, invece, l uso di superalcolici con gradazione superiore a 20 gradi, soprattutto di quelli molto dolci, come limoncelli e simili, che con particolari aromi e zuccheri camu ano la loro pericolosità. 180 L alcol vizio = cattiva abitudine abuso = uso eccessivo di qualcosa inibizione = ostacolo psichico che impedisce di raggiungere i risultati voluti

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