Palestra di scrittura

Tipologia B 35 40 45 50 un idea tanto peregrina. Come ricorda Nicola Labanca,2 sembrava far presa sui più africanisti fra gli ufficiali italiani il mito americano: quello delle feroci guerre indiane, della guerra e della vittoria totali, della soggiogazione ed anche dello sterminio della popolazione autoctona . In questo clima di incertezza, con ambizioni non sostenute dai mezzi, gli italiani costruivano la loro colonia primogenita usando gli stessi metodi repressivi che avevano impiegato vent anni prima nella guerra al brigantaggio: l abuso costante dei tribunali militari straordinari, le fucilazioni sommarie, le repressioni segrete seguite dalla scomparsa dei cadaveri, le ondate di carcerazioni, le deportazioni in Italia, il mancato rispetto per le stesse leggi vincenti in colonia. Di nuovo, rispetto al Meridione, la precisa volontà di tenere le popolazioni eritree segregate nell ignoranza e nella miseria. Il motivo che spiega questa condotta brutale si evince facilmente dagli atti ufficiali, dai giornali, dalle lettere dei privati. Poiché era ormai assodato che le popolazioni semibarbare del luogo capivano soltanto la forza, era necessario usare punizioni che incutessero il terrore. Nella tornata del 7 maggio 1885, all indomani dello sbarco di Saletta a Massaua, Francesco Crispi prendeva la parola alla Camera e dichiarava: Qual è il nostro scopo? Uno solo: affermare il nome dell Italia nelle regioni africane e dimostrare anche ai barbari che siamo forti e potenti! I barbari non sentono se non la forza del cannone; ebbene, questo cannone tuonerà al momento opportuno . 2 Nicola Labanca: (Firenze, 1957) è uno storico esperto di colonialismo italiano e autore di In Mar- cia verso Adua, Einaudi, Torino 1993. Da questo libro è tratta la citazione. COMPRENSIONE E ANALISI 1 Per quali motivi, secondo l autore, l Italia partecipò allo scramble for Africa? 2 Su quale evento specifico si concentra la ricostruzione dell autore? 3 Nel testo viene individuata un rapporto di causa-effetto tra le condizioni di partenza dell imperialismo africano dell Italia e la formazione di ingiusti pregiudizi e di un diffuso disprezzo razziale nei confronti degli africani. Individua il passo in questione e analizza il rapporto illustrato dall autore. 4 Perché gli italiani costruirono la loro colonia primogenita usando gli stessi metodi repressivi che avevano impiegato vent anni prima nella guerra al brigantaggio ? 5 Sintetizza la tesi esposta da Del Boca in massimo 10 righe. 6 Per quale motivo, secondo te, l autore ha scelto di ricordare, seppur per sommi capi, la relazione ufficiale del colonnello Tancredi Saletta? 7 Analizza il ruolo e la funzione argomentativa di tutte le citazioni presenti nel testo. PRODUZIONE In dialogo con la tesi e le informazioni proposte da Del Boca, scrivi un testo argomentativo sulla funzione della dialettica barbarie-civiltà nella storia contemporanea italiana e oltre, facendo riferimento a fatti e interpretazioni storiografiche a te note. 321

Palestra di scrittura
Palestra di scrittura