Palestra di scrittura

Verso la prima prova d esame 30 35 40 45 50 55 60 65 principale, le sono bastati pochi passi per rendersi conto che l elettricità era saltata in tutto il paese. L equilibrio del gelato è instabile per definizione, anche se ci vuole tempo prima che si deteriori al di là di ogni possibile recupero. E Milena Migliari nei confronti degli equilibri instabili ha sempre provato un misto di ansia e fascinazione: può darsi che dipenda anche dalla sua storia personale, come sostiene Viviane,6 dal non avere mai avuto un retroterra familiare solido, non essersi mai sentita radicata da nessuna parte. In questo caso poi si tratta del suo lavoro: di ingredienti ricercati con cura infinita, di procedure sviluppate a lungo, di apparecchiature costose ancora da ripagare, di un bilancio da far quadrare. Ecco perché adesso fa uno sforzo consapevole per non agitarsi, aspettare con fiducia il ritorno della corrente. Guarda l orologio da parete, che per fortuna va a batteria, fa qualche calcolo: nei pozzetti refrigerati del bancone il gelato può reggere due ore di sicuro, con questa temperatura esterna forse anche tre. Si mette a chiacchierare con Guadalupe, ogni tanto torna nel laboratorio a dare un occhiata al mantecatore, ai tini di maturazione, all abbattitore, al frigorifero7 a temperatura positiva per le materie prime: spento, spento, spento, spento. Non si vede una sola spia accesa, non si sente il ronzio di una sola ventola. L ansia le sale dentro, la spinge a prendere il telefono, chiamare la compagnia elettrica e il comune per avere qualche informazione; ma le uniche risposte sono di segreterie automatiche o di esseri umani incredibilmente disinformati, vaghi e incuranti. Non la rassicurano proprio per niente, anzi. Milena Migliari torna fuori nella via principale, va a parlare con la signora della panetteria, che ne sa quanto lei ed è preoccupata quanto lei, scuote la testa. Va nell agenzia immobiliare di fianco: due delle impiegate sono incantate sugli schermi dei loro cellulari, una terza sta telefonando per avere informazioni e non riesce ad averne. Torna in gelateria, cerca di calmarsi, ascolta Guadalupe che le racconta della festa di compleanno di suo cugino a Quetzaltenango, a cui ha partecipato via Skype. Ogni pochi minuti guarda l orologio sul muro, va a controllare in laboratorio. Riprova a telefonare alla compagnia elettrica, al comune: niente. Cammina su e giù, dal bancone del negozio al laboratorio, dal laboratorio al bancone, con il cellulare premuto all orecchio e il cuore che le batte più veloce all idea che l elettricità venga ripristinata chissà quando e intanto la temperatura nei pozzetti salga fino a un punto di non ritorno. Continua a non succedere niente, cosi prima che la situazione precipiti prende una decisione: dice a Guadalupe di aiutarla a riempire coni e coppette, distribuirli a chiunque passi là fuori. Ma la stagione turistica è appunto finita da un pezzo: per le vie del vecchio paese c è solo qualche anziana signora con la borsa della spesa, qualche lavorante nordafricano un po furtivo, qualche coppia di turisti nordici dall aria persa, qualche negoziante preoccupato che cerca di capire come si mettano le cose. Se il blackout fosse capitato a luglio o agosto, o anche a settembre, lei e Guadalupe sarebbero riuscite a fare fuori tutto il gelato che hanno nel giro di mezz ora, e avrebbero anche 6 Viviane: la compagna di Milena. 7 al mantecatore al frigorifero: so- no tutti strumenti utili per fare il gelato: il mantecatore, in particolare, mescola, raf- 268 fredda e insuffla aria in modo da ottenere un composto omogeneo e cremoso; i tini di maturazione servono a far maturare il composto a temperature adegua- te (4 gradi); l abbattitore serve a non far ghiacciare il gelato, a mantenerlo cremoso e senza grumi di ghiaccio.

Palestra di scrittura
Palestra di scrittura