T14 - Andrea De Carlo, Gelato gratis?

Tipologia A PROSA Andrea De Carlo, Gelato gratis? T 14 L imperfetta meraviglia L imperfetta meraviglia (2017) è il diciannovesimo romanzo di Andrea De Carlo (Milano 1952), da cui è tratto questo incipit. Il libro, ambientato in Provenza, ha per protagonisti una gelataia e una rockstar che si incontrano in un momento critico della loro vita e che sperimentano il valore della meraviglia come accoglimento delle gioie inaspettate che l esistenza sa riservare agli esseri umani. La gelataia è Milena Migliari, giovane donna italiana emigrata in Francia, convivente della forte e decisa Viviane da un anno, in procinto di sottoporsi alla fecondazione assistita per avere insieme alla compagna una figlia. infine un artista del gelato, che crea nel suo negozio con perizia e cura certosine, attenta a ogni minimo particolare. Il romanzo, nelle intenzioni dell autore, è un canto leggero al valore dell equilibrio instabile e dell imprevisto: invita a riconsiderare la meraviglia imperfetta della vita, «concepita per essere consumata o per liquefarsi, per non durare , proprio come il gelato. 5 10 15 20 25 Nella tarda mattinata del 18 novembre 2015 c è stato un blackout in tutta la circoscrizione di Fayence, dipartimento del Var, regione Provence-Alpes-C te d Azur, con ripercussioni sull intero sistema di trasporti, telecomunicazioni, diffusione radio-tv, conservazione dei cibi, sistemi di sicurezza, reti informatiche e attività commerciali di vario tipo, compresa la gelateria La Merveille Imparfaite,1 all inizio del vicolo selciato e scalettato che da rue2 Saint-Clair scende verso la piazza del mercato davanti alla chiesa. Solo poco minuti prima Milena Migliari, la gelataia, era affacciata sulla porta del suo negozio e stava pensando che non c era bisogno di guardare il calendario per capire che la stagione turistica era finita da un pezzo. Bastava sentire quanto era ferma l aria, in cui sembravano ancora sospesi gli echi delle risa, i richiami, gli sguardi, i fruscii, gli scalpiccii, gli scatti di telefonini della tarda estate. Bastava dare un occhiata alla via principale, dietro l angolo, e vedere quanto erano rare le automobili che passavano sotto l arco del palazzo comunale con la scritta in corsivo H tel de Ville,3 le persiane azzurro pallido, la bandiera francese e quella dell Unione europea, i vasi di gerani ricadenti ormai sciupati, per salire costeggiando le vetrine di ristoranti, panetterie e agenzie immobiliari e continuare oltre, verso Mons o Tourrettes o Callian4 o chissà dove. Faceva un freddo incerto, confuso da una sottocorrente di tepore superstite; il cielo era di un azzurro estenuato, che sembrava non decidersi a cedere il passo5 al grigio. Nel silenzio generale emergevano i martellamenti staccati di un operaio al lavoro in uno dei vicoli più in basso, e la musica alla radio del laboratorio. Di colpo le luci della gelateria e i suoni della radio si sono spenti, sono rimasti solo i colpi distanti di martello. Milena Migliari si è guardata intorno, è rientrata, ha scambiato uno sguardo perplesso con la sua assistente Guadalupe dietro il bancone, è andata nel laboratorio: anche il ronzio ipnotico e rassicurante dei refrigeratori era sparito. tornata ad affacciarsi fuori, ha svoltato l angolo con la via 1 La Merveille Imparfaite: il nome del negozio di gelati dà il titolo al romanzo di De Carlo da cui è tratto il passo: L imperfetta meraviglia. 2 rue: via, in francese. 3 H tel de Ville: comune, in francese. 4 verso Mons o Tourrettes o Callian: lo- 5 cedere il passo: lasciare spazio, lasciar subentrare. calità turistiche della Costa Azzurra. 267

Palestra di scrittura
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