Il magnifico viaggio - volume 4

40 45 50 55 60 65 70 75 80 colore quasi di sangue stinto. Questo colpì l occhio della ragazza, ed ella ebbe un brivido. «Che c è? , disse l uomo accorgendosene subito, benché fosse così attento alle acque che avanzavano,2 «non vedo niente a galla . La luce rossa se n era andata, il brivido era passato, e lo sguardo dell uomo, ch era tornato per un momento alla barca, partì via di nuovo. Dovunque la forte marea incontrava un ostacolo, il suo sguardo si fermava un istante. Ad ogni catena o fune da ormeggio, ad ogni barca o chiatta ferma che fendeva la corrente in forma di una larga freccia, là dove l acqua si apriva ai piloni del ponte di Southwark, agli spruzzi dei vapori fluviali che battevano l acqua sporca, ai galleggianti di legno assicurati lungo certi moli, i suoi occhi lucenti saettavano uno sguardo famelico. Dopo circa un ora, mentre cominciava ad imbrunire, improvvisamente diede una stretta alle corde e virò bruscamente verso la spiaggia del Surrey.3 Tenendo sempre d occhio la sua faccia, la ragazza assecondò prontamente il suo movimento coi remi; subito la barca girò su se stessa, si scosse come per un colpo improvviso, e l uomo si protese con tutto il busto sulla poppa. La ragazza si tirò sul capo e sul volto il cappuccio del mantello che indossava, e guardando indietro in modo che la parte anteriore del cappuccio ora aveva la stessa direzione del fiume, mantenne la barca in quella direzione, con la marea in poppa. Fino allora la barca non aveva fatto altro che tener testa alla marea e aggirarsi sullo stesso posto; ma ora le rive mutarono rapidamente, le ombre crescenti e le luci che andavano accendendosi sul ponte di Londra passarono, e da una parte e dall altra c erano file di imbarcazioni. Solo ora il busto dell uomo che sporgeva fuori, rientrò nella barca. Le sue braccia erano bagnate e sporche, ed egli le sciacquò da un lato. Nella destra teneva qualcosa, e sciacquò anche quella nel fiume. Era denaro. Lo fece risuonare poi gli soffiò sopra, poi gli sputò su (« per scaramanzia , disse con voce roca), e lo mise in tasca. «Lisetta! . La ragazza sobbalzò, volse la faccia verso di lui, e remò in silenzio. La sua faccia era molto pallida. L uomo aveva il naso adunco4 e tra questo e gli occhi lucenti e la testa arruffata, somigliava un po a un rapace in agguato. «Togliti quell affare dalla faccia . Se lo tolse. «Su! e ora da a me i remi. Farò il mio turno . «No, no, babbo! No! Proprio non posso. Babbo! Non posso stargli così vicina! . Egli stava muovendosi verso di lei per cambiar posto, ma le sue proteste atterrite lo fermarono e si rimise a sedere. «Che male ti può fare? . «Niente, niente, ma non posso sopportarlo . «Son persuaso che anche la vista del fiume ti è odiosa . «Non non mi piace, babbo . 2 acque che avanzavano: a causa della marea che risaliva il fiume. 3 Surrey: contea inglese delimitata a nord dal Tamigi e confinante con quella di Londra. 4 adunco: a uncino, come il becco di un rapace. Le parole valgono scaramanzia La scaramanzia probabilmente alterazione di chiromanzia (l arte divinatoria basata sulla lettura della mano) è uno scongiuro, una formula magica o anche un amuleto cui si attribuisce la capacità di allontanare la iettatura e il malocchio, usati quindi per propiziarsi la fortuna. Se si fa qualcosa «per scaramanzia , la si fa, dunque, con questo scopo. Come potremmo dire altrimenti «per scaramanzia ? IL GENERE / IL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA / 447

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento