Gli autori e i testi

gua modellata su quella popolare toscana si traduce spesso, come all epoca notò lo storico e politico Carlo Cattaneo, in una perdita di «freschezza e naturalezza di modi , notevole è in questo romanzo lo sforzo di aprire la narrativa italiana a tematiche che le erano estranee e che più tardi sarebbero state riprese, nel mutato clima spirituale del Decadentismo, soprattutto da Antonio Fogazzaro. IL ROMANZO OTTOCENTESCO TEMI E STILE «Realismo ottocentesco studio rigoroso delle tematiche sociali tempi e luoghi definiti personaggi raffigurati a tutto tondo narratore onnisciente ritmo incalzante degli intrecci obiettività della narrazione PROTAGONISTI Europa Francia: Stendhal, Honoré de Balzac, Victor Hugo Inghilterra: Charles Dickens Russia: Lev Tolstoj Italia Ippolito Nievo Silvio Pellico Niccolò Tommaseo Gli autori e i testi Stendhal Gli anni della formazione LA VITA Stendhal, pseudonimo di Henri Beyle, nasce a Grenoble nel 1783 in una famiglia della agiata borghesia. Persa la madre in tenera età, cresce con il padre, con cui vive un rapporto conflittuale, e riceve una formazione di stampo essenzialmente illuministico. Premiato al corso superiore di matematica all cole centrale di Grenoble, rinuncia a entrare al Politecnico di Parigi per impiegarsi presso il ministero della Guerra. Al seguito di Napoleone Nel 1800, all età di soli diciassette anni, si arruola al seguito dell esercito napoleonico in Italia con il grado di sottotenente dei dragoni (cioè i soldati di cavalleria); nel nostro paese scopre la cultura italiana ed è coinvolto dal fascino della musica, delle arti, della poesia, oltre a rimanere folgorato dalla bellezza dei grandi laghi lombardi e dalla vivacità della vita culturale milanese. Tornato in Francia nel 1802, dopo uno sfortunato tentativo di dedicarsi al commercio, nel 1806 è nuovamente con l esercito francese, questa volta in Germania. poi a Parigi, dove riceve la nomina a uditore del Consiglio di Stato, e infine, nel 1812, ancora con Napoleone in Russia. I viaggi e la carriera diplomatica in Italia Abbandonata la vita militare dopo la caduta di Napoleone a Waterloo (1815) ed essendo stato collocato a riposo dai Borboni, si stabilisce a Milano, che considera sua patria d adozione, al punto che darà disposizioni perché sulla sua tomba venga scritto «Arrigo Beyle milanese . Qui frequenta artisti e letterati e inizia la sua opera di scrittore, viaggiando in gran parte dell Italia e in seguito soggiornando in diverse città della penisola. 408 / IL PRIMO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento