Specchi incantati - volume C

ILIADE compiere imprese valorose per conquistare l onore (in greco timé) e la considerazione della comunità, ma anche una fama duratura (in greco kleos) dopo la morte. L impressione è che gli eroi sentano sempre concentrati su di sé gli occhi dei loro cari viventi, degli antenati e dei loro discendenti, che ne canteranno le gesta, mentre ignorano il travaglio della coscienza tipico della nostra civiltà. La massima vergogna per un eroe omerico consiste, perciò, nella perdita della pubblica stima, nella fama di codardo e di vigliacco. L eroe e la kalokagath a Infatti, sebbene siano impegnati in una guerra sanguinosa, tutti i personaggi dell Iliade, achei e troiani, condividono gli stessi valori. Gli eroi greci e troiani sono giovani, belli e valorosi in battaglia, secondo la concezione antica della kalokagath a (dal greco kal s kai agath s, letteralmente bello e buono ), che prevedeva il connubio tra la bellezza fisica e quella dell animo. Eccezione alla norma è il vile Tersite, che rappresenta l antieroe, descritto da Omero con un insolita dovizia di particolari fisici: ha le gambe storte, è zoppo, calvo e con la testa di forma irregolare. Gli affetti familiari La dimensione degli affetti, invece, sembra secondaria, affidata soprattutto alle figure femminili e agli anziani. il pensiero del padre anziano Peleo, per esempio, a far commuovere Achille durante l incontro con Priamo (libro XXIV). Anche Ettore dimostra sentimenti profondi per la moglie Andromaca e il figlioletto Astianatte (libro VI), ma la sfera dei doveri continua a rimanere prevalente, perché prima della famiglia l eroe deve battersi per la difesa della patria. Gli dèi e il Fato Un altro tema è il rapporto problematico con gli dèi, comuni a Greci e Troiani, che si comportano non diversamente dagli uomini. L Iliade, infatti, rappresenta il mondo divino secondo una concezione antropomorfica: gli dèi sono una sorta di uomini potenziati , di cui riproducono al massimo grado vizi e virtù. Anch essi partecipano alla guerra, intervenendo spesso in aiuto di qualche eroe. Vi è tutta- I sette principali eroi della guerra troiana. Da destra: Menelao, Paride, Diomede, Ulisse, Nestore, Achille e Agamennone. Tavola della fine del XIX secolo. 103 80079D_48P1013_INTE_BAS@0103.pgs 17.12.2019 13:36

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Epica