Tua vivit imago - volume 3

L ET IMPERIALE ! repetita iuvant à p. 96 5 10 1. Non est ullius adfectus facies turbatior: pulcherrima ora foedavit, torvos vultus ex tranquillissimis reddit; linquit decor omnis iratos, et sive amictus illis compositus est ad legem, trahent vestem omnemque curam sui effundent, sive capillorum natura vel arte iacentium non informis habitus, cum animo inhorrescunt; 2. tumescunt venae; concutietur crebro spiritu pectus, rab da vocis eruptio colla distendet; tum artus trepidi, inquietae manus, totius corporis fluctuatio. 3. Qualem intus putas esse animum cuius extra imago tam foeda est? Quanto illi intra pectus terribilior vultus est, acrior spiritus, intentior impetus, rupturus se nisi eruperit! 4. Quales sunt hostium vel ferarum caede madentium aut ad caedem euntium aspectus, qualia poe tae inferna monstra finxerunt succincta serpentibus et igneo flatu, quales ad bella excitanda discordiamque in populos dividendam pacemque lacerandam deae taeterrimae inferum exeunt, 5. talem nobis iram figuremus: flamma lumina ardentia, sibilo mugituque et gemitu et stridore et si qua his invisior vox est perstrepentem, tela manu utraque quatientem (neque enim illi se tegere curae est), torvam cruen- 1. Non est... inhorrescunt Non est... turbatior: adfectus (qui genitivo) è la passione , l affezione dell animo; facies è l aspetto esteriore, del volto in particolare. Lett. l aspetto di nessuna passione è più stravolto , meglio: nessuna passione ha un aspetto più stravolto di questa . foedavit... reddit: i verbi hanno come soggetto sottinteso ira, mentre viene espresso in modi vari l oggetto del turbamento: volti bellissimi (pulcherrima ora, accusativo), atteggiamenti tranquillissimi (ex tranquillissimis, moto da luogo figurato). Nota la frequenza di superlativi. Puoi tradurre in modo enfatico: ha reso orridi i volti più belli, ha reso minacciosi i volti più sereni . decor omnis: è soggetto. sive... sive: l anafora* di sive contrappone la condizione regolare delle vesti e dei capelli, elementi importantissimi per l uomo romano, a quella stravolta dall ira. Le due coppie di proposizioni hanno nel primo caso come soggetto, rispettivamente, mantello (amictus) e acconciatura (capillorum habitus), e la struttura sintattica è un dativo di possesso (illis... est); nel secondo, il soggetto sottinteso è plurale, ricavabile dalla proposizione precedente (iratos): se il loro mantello è acconciato come si deve (ad legem), trascinano la veste e trascurano ogni cura di sé; se hanno un acconciatura non sgradevole dei capelli, disposti naturalmente o artificialmente (natura vel arte), li drizzano insieme all animo . 2. tumescunt venae... fluctuatio Lo stravolgimento non è solo delle fattezze esteriori, ma coinvolge tutto il corpo: pulsazioni (venae), respiro affannoso (crebro spiritu), esplosione rabbiosa della voce 94 (rab da vocis eruptio), tremore delle membra (artus trepidi), mani che non stanno ferme (inquietae manus), corpo intero in agitazione (totius corporis fluctuatio); da artus in poi, la descrizione è costruita addizionando nomi con ellissi* del verbo. 3. Qualem intus... eruperit La corrispondenza anima/corpo è un luogo comune della filosofia antica; in questo caso è facile per Seneca sottolineare come l aspetto deformato corrisponda a un animo stravolto dalla passione. intus... extra: avverbi in antitesi*: come pensi che sia interiormente l animo di qualcuno il cui aspetto esteriore è tanto ripugnante? . illi: dativo di possesso. intra pectus: si potrebbe tradurre nel suo cuore visto che è un concetto psicologico. terribilior... acrior... intentior: serie di comparativi che sottintendono come termine di paragone l aspetto esteriore: il volto è più terribile, il respiro è più affannoso, lo slancio è più violento . rupturus... eruperit: lo slancio che segue alla decisione di abbandonarsi all ira esploderebbe (rupturus se), se non prorompesse al di fuori (nisi eruperit). 4. Quales sunt... figuremus Inizia una serie di similitudini* introdotte dall anafora con variatio*. quales... qualia... quales: i nemici o le bestie che grondano sangue o si preparano alla strage, i mostri infernali descritti dai poeti, le Furie che istigano alla guerra. hostium... aspectus: aspectus è nominativo plurale concordato con quales sunt; regge i genitivi hostium e ferarum a cui si riferiscono i participi madentium ed euntium (da eo): come sono gli atteggiamenti dei nemici o delle bestie che grondano sangue o si preparano a spargerlo . poetae... finxerunt: poetae è soggetto di finxerunt e inferna monstra è oggetto: come i poeti immaginarono i mostri infernali . succincta... flatu: succincta, participio di succingo, si riferisce all oggetto monstra e regge serpentibus: cinti di serpenti . quales: concorda con il nominativo plurale deae taeterrimae. ad bella... lacerandam: ad con i gerundivi all accusativo excitanda, dividendam, lacerandam) ha valore finale, per suscitare guerre, per seminare discordia... per distruggere la pace . deae taeterrimae: le dee terribili sono le Furie, demoni insanguinati con ali di pipistrello, capelli di serpente e torce, che suscitavano la discordia e la guerra. exeunt: indicativo presente di ex-eo, uscire . talem... figuremus: talem stabilisce una correlazione comparativa con i precedenti quales; l ira dunque viene personificata sotto forma di un ripugnante demone. 5. flamma lumina... invisamque Orrifica descrizione dell ira costruita mediante una sequenza di nomi, aggettivi, participi in accusativo, dipendenti dal precedente figuremus. flamma: ablativo di limitazione retto da lumina ardentia, occhi ardenti di fiamma . sibilo... stridore: serie di ablativi che dipendono da perstrepentem, che strepita con sibili, muggiti, gemiti, strida . si qua... est: e (con) qualsiasi altro suono più intollerabile ; qua è aggettivo indefinito concordato con vox; esprime indeterminatezza in unione con si. his: ablativo di paragone. tela... quatientem: che scuote armi (tela) con entrambe le mani ; manu utraque è ablativo strumentale. ne-

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Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale