Tua vivit imago - volume 3

L autore Seneca 10 15 20 bus rebus quas esse vobis necessarias volui nihil feci facilius quam mori. Prono animam loco posui: trahitur adtendite modo et videbitis quam brevis ad libertatem et quam expedita ducat via. Non tam longas in exitu vobis quam intrantibus moras posui; alio qui magnum in vos regnum fortuna tenuisset, si homo tam tarde moreretur quam nascitur. 8. Omne tempus, omnis vos locus doceat quam facile sit renuntiare naturae et munus illi suum inpingere; inter ipsa altaria et sollemnes sacrificantium ritus, dum optatur vita, mortem condiscite. Corpora opima taurorum exiguo conc dunt vulnere et magnarum virium animalia humanae manus ictus inpellit; tenui ferro commissura cervicis abrumpitur, et cum articulus ille qui caput collumque committit incisus est, tanta illa moles corruit. 9. Non in alto latet spiritus nec ut que ferro eruendus est; non sunt vulnere pen tus inpresso scrutanda praecordia: in proximo mors est. Non certum ad hos ictus destinavi locum: quacumque vis pervium est. Ipsum illud quod vocatur mori, quo anima discedit a corpore, bre- nihil... quam mori: comparazione, di cui il primo termine è il pronome indefinito negativo nihil e il secondo l infinito sostantivato mori (da morior), non ho fatto niente più facile del morire . Prono animam... nascitur Prono... loco: ablativo di stato in luogo: in discesa . trahitur: la parola inserita fra due piccole croci cruces desperationis, croci della disperazione segnala un punto in cui gli editori non capiscono il testo, probabilmente perché c è un errore nella trascrizione da parte degli antichi amanuensi. adtendite modo: ora fate attenzione ; modo è avverbio. quam... via: quanto la via verso la libertà sia breve, quanto sia rapida ; nota il parallelismo in anafora quam brevis... quam expedita, che insiste sull affinità fra le dimensioni spaziale (brevis) e temporale (expedita). Non tam longas... posui: non vi ho imposto nell uscire tempi tanto lunghi quanto nell entrare ; in exitu è in antitesi con intrantibus, participio congiunto riferito al dativo vobis. alio qui: avverbio, altrimenti . magnum... tenuisset: apodosi del periodo ipotetico dell impossibilità con il congiuntivo piuccheperfetto tenuisset; fortuna è soggetto: la sorte avrebbe avuto un enorme potere su di voi . si... nascitur: protasi del periodo ipotetico con il congiuntivo imperfetto moreretur (da morior); il soggetto è homo. quam nascitur: la proposizione comparativa completa il senso della protasi: se l uomo ci mettesse tanto tempo a morire quanto a nascere . 8. Omne tempus... corruit Omne... doceat: altro parallelismo in anafora, con analogia fra tempo (tempus) e spazio (locus); il congiuntivo presente doceat esprime un augurio: ogni momento, ogni luogo vi possa insegnare . quam sit: quanto sia facile , interrogativa indiretta dipendente da doceat. renuntiare... inpingere: gli infiniti sono soggetti di sit; inpingere significa rigettare, gettare in faccia : l immagine è violenta. dum... vita: temporale, dum indica concomitanza. inter ipsa... condiscite: l esperienza della morte è in ogni luogo, anche laddove si pregano gli dei per la vita, perché in quell occasione si uccidono degli animali per immolarli alla divinità: tra gli stessi altari e i riti sacrificali, mentre si implora la vita, imparate la morte . Corpora... inpellit: parallelismo in variatio*: nella prima proposizione il soggetto è corpora opima, con exiguo vulnere ablativo strumentale; nella seconda il soggetto è ictus, e magna animalia è oggetto; humanae manus è genitivo: i massicci corpi dei tori stramazzano per una piccola ferita, e un colpo inferto dalla mano dell uomo uccide animali di grande forza . Le due frasi esprimono il medesimo concetto: basta poco, anche un solo colpo di un animale debole come l uomo, per dare la morte anche ad animali molto robusti. A maggior ragione per l uomo stesso è facile trovare la morte. tenui ferro: ablativo di causa efficiente. commissura: la giuntura del collo (cervix); è soggetto di abrumpitur. cum: congiunzione temporale connessa a incisus est, quando l articolazione (articulus) viene colpita . qui... committit: relativa attributiva dipendente da articulus, che connette testa e collo . tanta... corruit: la mole immensa stramazza . Seneca sta illustrando il metodo di uccisione delle vittime sacrificali, che consisteva nello spezzare con un unico colpo la terza vertebra cervicale, che si trova alla base del collo (come si fa tuttora con il colpo finale nelle corride). 9. Non in alto... diu Non... spiritus: lo spirito vitale non si nasconde in profondità . eruendus est: perifrastica passiva con soggetto spiritus; ferro è ablativo strumentale: non è necessario disseppellirlo con la spada . non sunt... scrutanda: altra perifrastica passiva, con soggetto praecordia e ablativo strumentale vulnere inpresso, non è necessario esplorare le viscere con una ferita inferta ; pen tus è avverbio, in profondità. in proximo: lett. qui vicino , cioè facilmente procurabile: puoi tradurre la morte è a portata di mano . certum... locum: oggetto di destinavi, non ho previsto un bersaglio preciso per questi colpi . quacumque: avverbio relativo indefinito a cui si connette vis (da volo), per qualsiasi via tu voglia . pervium: aggettivo neutro, accessibile ; il senso dell espressione è: il passaggio è libero . quod vocatur mori: relativa dipendente da ipsum illud: Quello stesso evento che si chiama morire ; mori è infinito sostantivato. brevius: aggettivo neutro al comparativo, più rapido . quam ut: il secondo termine di paragone introdotto da quam è una proposizione di valore consecutivo con ut e congiuntivo (possit), di quanto si riesca a percepirne la (tanta) rapidità ; meglio ancora: è così breve che non si riesce a 91

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale