3. Il VII e l’VIII secolo

DAL TARDOANTICO AL MEDIOEVO in breve Ennodio è anche poeta raffinato e, come nella prosa, rifonde gusto ed esigenze comunicative moderne e la grandezza dei modelli antichi dei quali dimostra solida conoscenza. La componente ludica e preziosa emerge sia nei 151 epigrammi, sia nella produzione innica (dodici componimenti per occorrenze liturgiche), sia nei carmi odeporici (l Itinerarium Bregantionis castelli, per un suo viaggio a Brian on e la Dictio Ennodii quando de Roma rediit, testo incentrato sul racconto di viaggio verso Roma attraversando il Po). Della raccolta poetica fanno parte anche un epitalamio per l amico Massimo e poemetti di carattere encomiastico. PLUS La produzione letteraria in Inghilterra, Irlanda, Africa, Gallia e penisola iberica Aratore Legato alla figura di Ennodio è Aratore, nato tra 480-490 forse a Milano. Protetto di Ennodio e poi anche di papa Vigilio, egli si forma a Milano presso il vescovo Lorenzo e lo stesso Ennodio, quindi si trasferisce a Ravenna nel 510 e poi a Roma, dove diventa suddiacono. A papa Vigilio dedica nel 544 la sua opera poetica: il De actibus Apostolorum. Si tratta di un poema biblico di contenuto neotestamentario in due libri dedicati rispettivamente a san Pietro e a san Paolo. L opera ebbe una grandissima popolarità perché fu recitata pubblicamente per quattro giorni di fila nella basilica di san Pietro in Vincoli e contribuì significativamente a rinforzare, nel sentire collettivo, la fermezza e la presenza della chiesa di Roma e la protezione divina nel momento di destabilizzazione politica conseguente all assedio a opera del goto Totila. 3. Il VII e l VIII secolo Il VII è un secolo di crisi Nuovi centri di cultura Il profilo complessivo del VII secolo si sintetizza nella dissolupolitica, economica e zione dell organizzazione amministrativa delle strutture dell ex impero romano e nella culturale per buona parte crisi interna ai nuovi regni romano-barbarici. Questi appaiono infatti minacciati sia da dei territori dell ex impero contingenze interne, legate in particolare a problemi di successione al potere, sia dalla romano, ma è anche l età che vede l affermazione grave crisi economica che colpisce tutta l area mediterranea. In questo contesto di crisi, di nuovi centri di cultura, in alcuni regni si determinano dei veri e propri stravolgimenti socio-politici: è il caso, per come l'Inghilterra, esempio, della Francia, dove si assiste al crollo dei Merovingi e all ascesa della casata dei l Irlanda e la penisola Carolingi. iberica. A risentire di questa situazione fu anche la cultura, che si impoverì determinando una conseguente diminuzione della produzione letteraria. Proprio quelle aree geografiche (Italia, Francia, Africa) che fino a questo momento avevano sperimentato, sul piano intellettuale, una buona continuità, cominciano a languire. In aree come la penisola iberica e le regioni insulari (Irlanda e Inghilterra), si registra invece una nuova importante fioritura culturale. Nel VII secolo, infatti, il territorio iberico appare stabile e coeso (a eccezione della regione basca) sotto il regno visigoto, al cui rafforzamento contribuì l azione del re Sisebuto (e poi del successore Suintila), che conquistò i rimanenti territori bizantini, e la vita culturale, il cui sviluppo fu incentivato dallo stesso re, amante delle scienze e della poesia, è animata da una vivace comunità di dotti, soprattutto vescovi e uomini di chiesa. Nelle regioni dell antica Britannia, invece, dove nei secoli precedenti si era vissuta una rottura totale con il mondo latino, la ripresa dell attività culturale, stimolata dall attività di monaci e frati conventuali, è più lenta ma più longeva. Di fatto, il panorama culturale e letterario dell VIII secolo è dominato dalla vitalità della produzione di area inglese, che aveva beneficiato più di tutte della massiccia opera di evangelizzazione avviata da Gregorio Magno, il cui esito senza soluzione di continuità sarà raccolto e potenziato sulla fine del secolo dalla riforma della Chiesa continentale voluta da Carlo Magno sotto la guida dell inglese Alcuino, suo consigliere dal 782 all 804 d.C. 810

Tua vivit imago - volume 3
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Età imperiale