Sidonio Apollinare

Appendice La letteratura tra V e VIII secolo: l alba del Medioevo in breve Sidonio Apollinare La vita Le notizie biografiche di Gaio Sollio Modesto Sidonio Apollinare sono numerose e ricostruibili grazie allo stesso autore, che nelle sue lettere fa continuo riferimento all attualità politica. Sidonio nasce a Lione intorno al 430-431 d.C., di famiglia aristocratica, acquisisce una solida formazione scolastica e retorica. Intorno al 454 d.C. sposa Papianilla, figlia di Eparchio Avito, arverno appartenente al rango senatoriale e generale dell imperatore Valentiniano III. Dopo la morte di questi e del successore Petronio Massimo, Eparchio Avito viene nominato imperatore grazie all appoggio della corte visigota di Tolosa, ma senza il riconoscimento dell imperatore d Oriente. Sidonio accompagna il suocero a Roma e il 1° gennaio 456 d.C. recita pubblicamente il panegirico* in versi da lui composto in occasione della nomina consolare dello stesso Eparchio Avito. Il successo ottenuto è tale che gli viene concesso l onore della statua di bronzo nel foro di Traiano. Dopo la deposizione del suocero e la sua uccisione, alla quale aveva collaborato anche Maioriano, Sidonio si trova a dover comporre un nuovo panegirico proprio in onore di quest ultimo, nominato imperatore nel 458 d.C. Nel 468 d.C. egli è nuovamente nelle vesti di panegirista, questa volta per l imperatore Antemio, dal quale riceverà la prestigiosa carica di prefetto della città di Roma. Dopo un periodo di ritiro politico, viene eletto vescovo (470-471 d.C.) nella diocesi di Clermont (l attuale Clermont-Ferrand) in Auvergne. Dopo la presa della città da parte del re goto Eurico, viene esiliato per un breve periodo e, ottenuto in un secondo momento il perdono del re goto, continua la sua attività fino alla morte. Questa è da collocare intorno al 486 d.C., verosimilmente prima della battaglia di Soissons. Nato a Lione da una famiglia dell aristocrazia gallo-romana intorno al 430-431 d.C., Sidonio Apollinare che ha una solida formazione intellettuale si lega ad alcuni imperatori romani e raggiunge prestigiose cariche politiche. Nel 470-471 d.C. è nominato vescovo della diocesi di Clermont-Ferrand. Muore intorno al 486 d.C. quorum perfugio crebra pateret humus. / aestivos penetrent oneraria carbasa fluctus: / tutior autumnus mobilitate fugae. / Alsia praelegitur tellus, Pyrgique recedunt / nunc villae grandes, oppida parva prius; ad Centumcellas forti defleximus Austro (I, 219-224) compaiono in traduzione libera, appunto, nella scena relativa ai primi momenti successivi all inizio del viaggio: «Avanziamo lungo le coste con la piccola barca cui offrono rifugio le frequenti insenature. L autunno si fa più sicuro se il porto è agevole. Si costeggia la terra d Alsio, si lascia indietro Pirgi, oggi paesi con grandi ville, ieri piccole città. E, quindi, pieghiamo verso il golfo di Centocelle . 803

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale