INTRECCI LETTERATURA - La regio egestatis di T.S. Eliot

L autore Agostino sensi appare come un laccio da cui Agostino non riesce a liberarsi, le passioni amorose sono dei «flagelli arroventati . Nel ricordo dei peccati commessi si colloca ancora una volta, come nell episodio del furto delle pere (à T4), l accorato appello a Dio e in particolare alla sua misericordia che ha asperso di fiele, di amaro la dolcezza dei piaceri. letteratura La regio egestatis di T.S. Eliot In The Waste Land ( La terra desolata ), poema di morte e rinascita composto nel 1922, quando l autore era in cura in Svizzera in seguito a una grave crisi psichica, il poeta e critico statunitense naturalizzato britannico Thomas Stearns Eliot (1888-1965) cita esplicitamente l inizio del terzo libro delle Confessiones di Agostino. Il verso 307 della terza parte, intitolata Il sermone del fuoco , suona, infatti, To Carthage then I came, che è la traduzione letterale delle parole Veni Carthaginem con cui si apre il libro in questione. Questi sono i versi conclusivi della terza parte (vv. 307-311), che nel complesso mostrano una chiara ascendenza agostiniana: «A Cartagine allora giunsi / bruciando bruciando bruciando bruciando / O Signore Tu mi strappi via / O Signore Tu strappi / bruciando . Ma potrebbe non essere questa l unica suggestione agostiniana: nell interrogarsi sul senso del titolo del poema, una parte della critica ha avanzato l ipotesi che esso derivi dal passo della fine del libro II delle Confessiones, in cui Agostino, rivolgendosi a Dio, dice di essere divenuto una regio egestatis (una terra di miseria à p. 774), espressione traducibile in inglese proprio con le parole the waste land. possibile, in realtà, che vi sia allusione anche al libro biblico del profeta Ezechiele (6, 14: «Stenderò la mano su di loro e renderò la terra desolata e brulla ; trad. a cura della Conferenza Episcopale Italiana) oppure all Inferno dantesco (XIV, 94: «In mezzo mar siede un paese guasto ); ma un ipotesi non esclude l altra, nel senso che il titolo allude probabilmente a una pluralità di possibili ipotesti. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Agostino insiste sul tema dell amore, fino ad arrivare a degli accumuli importanti («Non amavo ancora, ma amavo di amare , in latino nondum amabam et amare amabam), tanto da poter essere accostato a precedenti letterari che descrivono la precisa sintomatologia di tale sentimento (ricorda, uno su tutti, l innamoramento di Didone nel libro IV dell Eneide). Come si spiega tale insistenza in questo contesto? 2. Per dare maggior vigore al proprio racconto, Agostino utilizza nel passo anche delle immagini metaforiche; quali sono e qual è il loro valore? 3. Come si manifesta l amore di Dio? COMPETENZE ATTIVE Per confrontare In vista degli esami di Stato, partendo dallo spunto di riflessione offerto dall analisi del testo e dal box Intrecci Letteratura, scrivi un saggio breve sulla seguente traccia: Suggestioni agostiniane nella letteratura del Novecento, italiana e straniera . 779

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale