PRUDENZIO

DAL TARDOANTICO AL MEDIOEVO Analisi del testo Un esempio di santità femminile Il brano si caratterizza per i toni di sincero sgomento e commozione alla notizia della presa di Roma («La voce mi muore in gola e i singhiozzi interrompono le parole mentre detto , rr. 3-4). Girolamo, come tanti suoi contemporanei, non riesce a capacitarsi di come la città che era stata «per secoli dominatrice del mondo (r. 16) possa ora andare in rovina: il trauma è così forte da poter essere paragonato a quello suscitato dalla presa di Gerusalemme descritta nel passo dei Salmi (rr. 9-14). Nell ultima parte del testo, qui non riportata, Girola- mo ripercorre le vicende delle due donne che si trovano a essere vittime dei Goti di Alarico durante il sacco di Roma del 410 d.C. Nei giorni nei quali la città è in mano ai barbari il palazzo di Marcella viene assediato e le due vengono condotte prigioniere (ma la giovane Principia è risparmiata dalle violenze) nella Basilica di San Paolo, dove Marcella muore. Della donna Girolamo traccia un profilo vivido, che costituisce un esempio di santità femminile da seguire per la giovane Principia e per le donne che, come lei, hanno deciso di condurre vita santa. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Evidenzia i toni drammatici con cui Girolamo descrive il sacco di Roma. 2. Perché la caduta di Roma, che per secoli è stata il simbolo del paganesimo, provoca una reazione così forte in Girolamo, e in generale nei Padri della Chiesa? in breve PRUDENZIO La vita e le opere Nello stesso periodo nel quale è attivo Paolino, matura l esperienza umana e letteraria di uno dei più importanti poeti cristiani: Aurelio Prudenzio Clemente. Questi nasce nel 348 d.C. da famiglia illustre cristiana a Calagurris (cioè Calahorra), in Spagna, e intraprende carriera forense e politica (è due volte governatore provinciale e anche funzionario imperiale a Milano). Un viaggio a Roma (forse per motivi personali che ci sfuggono) segna la sua esistenza e l inizio di una conversione di vita, che consiste nella dedizione a questioni spirituali, alla meditazione e all attività letteraria, privilegiate rispetto alla carriera politica. Prudenzio (forse entrato in una comunità monastica) è autore versatile e prolifico, soprattutto pratica e sperimenta molteplici generi letterari, dall inno all epica. Nel corpus di Prudenzio La produzione innologica La raccolta poetica è curata e edita dallo stesso Prudenzio; si hanno grande spazio gli apre con la Praefatio e si chiude con un Epilogus, sempre in versi, nel quale egli ribadisce inni: il Cathemerinon, per avvalendosi del tòpos* della dichiarazione di modestia lo stretto legame tra poesia e scelta esempio, comprende di vita cristiana. Per quanto riguarda la produzione di inni, questi non sono composti con inni per le principali ore di preghiera, le festività finalità liturgica (al contrario di quelli di Ilario di Poitiers e di Ambrogio à p. 746), ma piute le ricorrenze cristiane, tosto letteraria e destinati forse a lettura o a preghiera personale; in ogni caso sono per un mentre il Peristephanon pubblico colto. Il Cathemerinon ( Libro quotidiano ) è una raccolta di dodici inni suddivisi 14 componimenti di taglio agiografico sul martirio di in due serie, delle quali la prima comprende coppie di inni per il mattino, il mezzogiorno santi spagnoli e romani. e la sera (secondo la scansione liturgica dei momenti della giornata) e la seconda, invece, inni per feste religiose o particolari momenti (per esempio per il digiuno, o per il funerale). 752

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale