LA LETTERATURA CRISTIANA

Il contesto letterario Una nuova letteratura per un epoca nuova in breve Optaziano Porfirio Optaziano Porfirio è probabilmente di origine africana (la data di nascita è collocabile tra il 260 e il 270 d.C.) e prefetto nel 329 e nel 333 d.C. dopo un periodo di esilio per il mancato gradimento di Costantino e un successivo reinserimento forse dovuto alla composizione di una raccolta di carmi (denominata Panegirico) in occasione del ventennale di regno dell imperatore nel 325 d.C. Queste le notizie stando alla testimonianza di Girolamo, ma di lui rimane una raccolta di carmi nei quali egli utilizza metri rari e complicati come i reciproci (che possono essere letti da destra a sinistra e viceversa con cambio di configurazione prosodica) e i ropalici (il nome deriva dalla parola greca rhòpalon, clava , e si tratta di versi costituiti da parole con lunghezza differente disposti in maniera progressiva per costituire la forma della clava). Altri carmi sono figurati e il messaggio espresso nel testo deve essere combinato a quello suggerito dalla figura costruita nella pagina dalla disposizione delle parole e dei versi. In alcuni casi si tratta di giochi enigmistici in cui il significato è ottenuto dal collegamento di lettere disposte in maniera differente e segnalate con colori o dove la figura stessa, e quindi il relativo significato, è ottenuta collegando lettere e parole. Sempre tramite giochi di lettere e acrostici scaturisce una morale o il titolo del componimento. Altri poeti rilevanti Anche i componimenti di Postumio Rufio Festo Avieno (ca 305-375) si caratterizzano per l erudizione e soprattutto per la vocazione didascalica. Dell autore, un aristocratico originario dell Etruria al quale Servio attribuisce anche opere scolastiche costituite da una rielaborazione di materia dell Eneide e una parafrasi dell opera di Livio, abbiamo: la Descriptio orbis terrae ( Descrizione della terra ), fedele alla Periegesi del poeta greco alessandrino Dionisio il Periegeta (II sec. a.C.), il De ora maritima ( La costa ), del quale è conservata solo la parte della descrizione relativa alle coste francesi dalla Bretagna a Marsiglia, la traduzione dei Fenomena di Arato (autore questi del III secolo a.C.) di argomento vario. Nell ultima parte del secolo si colloca poi il nucleo principale di una raccolta di settanta epigrammi: i cosiddetti Epigrammata Bobiensia perché rinvenuti nel Quattrocento in un codice manoscritto nel monastero di Bobbio, poi smarrito. Tra gli autori una figura di rilievo (in contatto con le cerchie aristocratiche dotte e con Simmaco) è Giunio Naucellio (310 d.C.), al quale si deve la composizione di alcuni epigrammi durante il soggiorno nella sua villa di Spoleto e secondo la critica anche l operazione di raccolta della silloge. Optaziano Porfirio, autore di origine africana la cui produzione ha soprattutto intento ludico, è noto per una raccolta poetica in cui compaiono carmi figurati, ossia componimenti il cui contenuto è espresso anche dalla disposizione delle parole e dei versi. Michael Pacher, Trittico dei Padri della Chiesa, 14711475. Monaco, Alte Pinakothek. LA LETTERATURA CRISTIANA La produzione del IV secolo rappresenta il vertice, dal punto di vista dottrinario e stilistico, raggiunto dalla letteratura cristiana, ed è caratterizzata da una profonda e sistematica meditazione dei temi propri della fede. A questo secolo appartengono i cosiddetti Padri della Chiesa : Ambrogio, Girolamo, Agostino (cui si aggiunge nel VI secolo Gregorio Magno). La prosa Accanto ad Ambrogio, Girolamo e Agostino, il IV secolo vede l affermazione di diversi scrittori in prosa di prima grandezza, tra i quali spicca in particolare Lattanzio, e la fioritura di generi nuovi come i racconti di pellegrinaggio. 725

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale