PATRIMONIO DI IERI E DI OGGI • La Basilica di Massenzio

PATRIMONIO DI IERI E DI OGGI La Basilica di Massenzio L ULTIMA BASILICA DI ROMA ANTICA Nell architettura romana, la basilica (dal greco basilikè, regia , per ellissi da basilikè stoà, il portico dell arconte re in Atene) era un edificio rettangolare con una navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri, che si apriva sul foro della città ed era il luogo dove si amministrava la giustizia, nonché sede di riunioni e di affari. Uno degli esempi più celebri, più grandi e meglio conservati è la basilica costruita all inizio del IV sec. d.C. da Massenzio sull altura della Velia lungo la via Sacra (la strada che, attraversando il Foro romano, saliva al Campidoglio), un monumento colossale per proporzioni e impressionante per l audacia tecnica, che costituisce una delle espressioni più notevoli dell edilizia romana e delle possibilità della struttura 716 in opera cementizia: per questa, che è l ultima grande basilica della Roma pagana, l ignoto architetto, abbandonato il tradizionale schema a colonnati, mantiene però la pianta tripartita e su questa innalza le volte che, nella navata centrale, giungevano fino a 35 m di altezza. Le navate laterali sono trasformate in ampi nicchioni (tre per ciascun lato) coperti con volte a botte, più basse della navata centrale. La facciata con l ingresso, preceduta da un porticato, è sul lato corto prospiciente il tempio di Venere e Roma; sul lato opposto all ingresso si apre una vasta abside. Costantino apportò in seguito alcune modifiche alla costruzione, aprendo un ingresso, preceduto da un portico, al centro del lato lungo prospiciente la via Sacra e aggiungendo una abside, decorata da un duplice ordine di nicchie. Nell abside originaria venne

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale