Tua vivit imago - volume 3

Ricostruzione della Basilica di Massenzio. Fino a noi DALLA BASILICA PAGANA ALLA BASILICA CRISTIANA eretta una colossale statua di Costantino, i cui frammenti oggi sono esposti nel Palazzo dei Conservatori, in Campidoglio. Per questo motivo l edificio è noto anche come Basilica di Costantino, dal nome dell imperatore che ne portò a termine la costruzione. Del monumento, che ospitava la prefettura urbana (la magistratura più importante a Roma in età tardoantica) e il tribunale dove venivano processati i membri del Senato, è rimasta in piedi soltanto la navata minore settentrionale, con la grande abside e le arcate delle volte a botte. Il resto crollò probabilmente durante un terremoto verificatosi alla metà del IX secolo; già in precedenza, comunque, si era cominciato ad asportare i materiali dalla basilica, tra cui le lastre di bronzo dorato che ricoprivano il tetto, per riutilizzarli in altre costruzioni. IL RITRATTO DI UN SOVRANO A partire dal IV secolo d.C., la struttura della basilica (consistente in un edificio a sviluppo longitudinale diviso in tre o cinque navate, terminato da una o più absidi) viene adottata dall architettura cristiana per gli edifici dedicati al culto che ancora oggi chiamiamo con il nome originario: pensa, restando a Roma e per citare soltanto gli esempi più celebri, alle basiliche di Santa Maria Maggiore, di San Giovanni in Laterano e di San Pietro. Quello della basilica è solo uno dei tanti casi di permanenza di strutture antiche, nel caso specifico architettoniche, rifunzionalizzate nel nuovo contesto del trionfo del cristianesimo in epoca tardoantica, e poi conservatesi nei secoli del Medioevo e dell età moderna, fino ad arrivare ai nostri giorni. Quali altri esempi di questo fenomeno pensi di poter individuare? E quali tipologie di edifici ti sembrano, invece, radicalmente mutate dal mondo antico a oggi? Il volto di Costantino, per come è rappresentato nella testa della statua colossale conservata nel Palazzo dei Conservatori, presenta forti elementi di idealizzazione, che contrastano con il tradizionale realismo della ritrattistica romana ed evocano una figura quasi sovrumana (o santa in termini cristiani): teso a esaltare il potere terreno e la divina maiestas dell imperatore, con le superfici distese senza alcuna organica differenziazione e con l occhio che si dilata, questo tipo di rappresentazione si affermerà nella tarda ritrattistica imperiale e si trasmetterà poi a quella medievale. Testa della statua colossale di Costantino. Le basiliche romane di Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Pietro. 717

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Età imperiale