Lo stile

Il contesto letterario La letteratura nell età dell angoscia L ultima opera composta è il De pallio ( Sul mantello ), un trattato nel quale Tertulliano ripercorre la scelta di abbandonare la toga romana per vestirsi del pallio, il mantello dei filosofi cinici, segno della scelta di ritirarsi al di fuori della società corrotta. Lo stile Dal punto di vista stilistico, Tertulliano spicca per la forza dell espressione, che si fa a tratti violenza verbale, per reprimere e correggere con forza la corruzione. La componente esortativa e apologetica supera di gran lunga l impegno dottrinale e teologico a favore di un intransigente e inconciliante moralismo. T1 Contro la cosmesi e la cura del corpo tratto da De cultu feminarum II, 5 italiano Dopo un introduzione sviluppata in tutta la prima parte del primo libro (1-4) sul peccato originale di Adamo ed Eva e sulla vanità che deriva da Satana, Tertulliano elabora un esaltazione dei valori della morigeratezza e della pudicizia (in particolare in II, 1-7). Il capitolo quinto svolge un ruolo importante come premessa della successiva esortazione alla donna cristiana e alla promessa di salvezza contenute nell epilogo (II, 8-13). 5 10 15 1. Queste considerazioni1 non vi sono proposte per indurvi ad assumere costumi del tutto rozzi e selvaggi; e nemmeno cerchiamo di convincervi sui vantaggi dello squallore e della sporcizia, ma sulla misura, sul limite e la giusta moderazione nella cura da dedicare al corpo. Non bisogna oltrepassare i limiti che richiede una moda sobria e decente, bisogna limitarsi a piacere a Dio. 2. Peccano contro di lui, infatti, quelle donne che tormentano la pelle con i cosmetici, tingono di rossetto le guance, allungano gli occhi con nerofumo. Esse, evidentemente, non sono soddisfatte dell arte modellatrice di Dio;2 e in se stesse accusano e criticano l artefice di ogni cosa. Disapprovano, infatti, mentre correggono, mentre aggiungono, tanto più che questi ritocchi sono presi dall artefice avversario. 3. Cioè dal diavolo. Infatti chi mai potrebbe insegnare a modificare il corpo, se non colui che, con la malizia, ha trasformato lo spirito dell uomo? stato lui, senza dubbio, a suggerire tali invenzioni, per far violenza in qualche modo a Dio attraverso noi.3 4. Ciò che è secondo natura è opera di Dio. Di conseguenza ciò che è inventato artificialmente è lavoro del diavolo. Sovrapporre all opera divina le invenzioni di Satana, che crimine! I nostri schiavi non prendono in prestito nulla dai nemici del loro capo. un infrazione, infatti chiedere alcunché di utile all avversario di colui dal quale si dipende. Il cristiano sarà aiutato dal maligno? Non credo che potrà restargli questo nome. Perché egli apparterrà a colui dai cui (insegnamenti) desidera essere ammaestrato. (trad. S. Isetta) 1. Queste considerazioni: Tertulliano tira le fila di quanto detto in precedenza, sottolineando all inizio del nuovo capitolo come la sua non sia un esortazione all abbrutimento, ma alla misura. 2. arte modellatrice di Dio: allusione all atto della creazione da parte di Dio e alla plasmazione del corpo della prima donna. 3. Infatti... attraverso noi: Satana ha insegnato a cambiare e a trasformare il corpo con i suoi rimedi falsi; bellezza e seduzione artificiali sono contrarie allo stato puro della creazione. 699

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale