La poesia

Il contesto letterario La letteratura nell età dell angoscia in breve persecuzione del 257 d.C. a opera di Valeriano lo costringe all esilio e nel 258 d.C. subisce il martirio per decapitazione. A Cipriano, venerato fin da subito come santo e martire, vengono attribuite numerose opere, ma di lui ci restano 81 epistole (16 di suoi corrispondenti) che testimoniano l intensa attività pastorale, l impegno nell affrontare le problematiche vissute dai suoi fedeli e il forte spirito comunitario che contraddistingue tutta la sua visione del mondo e dell impegno evangelico. Inerenti alla questione eretica, si possono ricordare il De habitu virginum (in linea con la posizione di Tertulliano e l intento di esortazione alla castità e morigeratezza dei costumi di vita delle donne), il De dominica oratione (una sorta di omelia con commento della preghiera del Padre nostro), il De bono patientiae, il De zelo et livore, oppure i testi legati all emergenza della peste, cioè il De opere et elemosynis e il De mortalitate (in questo testo in particolare risalta l esortazione accorata ad accogliere la sofferenza della morte). Maggiormente legati alla politica ecclesiastica sono invece opuscoli come il De lapsis e il De ecclesiae catholicae unitate. L Ad Demetrianum è invece uno scritto di carattere apologetico nel quale il vescovo prende posizione contro le accuse rivolte dai pagani ai cristiani. Nei Testimonia ad Quirinum Cipriano raccoglie una serie di citazioni di passi biblici per dimostrare (contro gli ebrei) la superiorità della legge di Cristo su quella di Mosè. All autobiografia e al genere protrettico si può invece ascrivere quella che dovrebbe essere una delle prime opere: si tratta dell Ad Donatum, testo nel quale Cipriano delinea le tappe della propria conversione, rivolgendo una dura condanna al paganesimo da lui abbandonato ed esortando alla conversione. A livello linguistico e stilistico, Cipriano rivela un debito nei confronti della tradizione classica, una tendenza all equilibrio di forme e toni, la propensione ad attingere a grecismi o a elementi lessicali ormai divenuti tecnici in ambito ecclesiastico e dottrinale e la fusione di citazioni tratte dalle Sacre Scritture in un mélange equilibrato che non eguaglia la forza e l innovazione dello stile di Tertulliano, né la sua impostazione argomentativa. Testo PLUS L aderenza della fede alla vita La poesia Nel III secolo incontriamo il primo esponente della poesia latina cristiana: con Commodiano nasce una produzione poetica destinata a grande importanza e fortuna nei secoli successivi. Commodiano Commodiano è forse il primo poeta latino cristiano. La cronologia è incerta e oscilla, ma la critica tende a contestualizzare autore e opere intorno alla metà del III secolo e nell area africana, dove la tendenza apologetica e la produzione in tal senso sono particolarmente sviluppate. Di Commodiano non sappiamo praticamente nulla, ma lo stile mostra consonanze con la forza polemica e l impetuosità di Tertulliano; gli studi sul testo hanno evidenziato inoltre un affinità tematica con i testi di Cipriano, dei quali recupera concetti ed espressioni. Nelle Instructiones ( Insegnamenti ) egli esorta prima pagani ed ebrei alla conversione (libro I) e poi si rivolge ai cristiani con suggerimenti e indicazioni per preservarli nella scelta di fede (libro II). L impegno apologetico, in linea con la coeva trattatistica, viene portato avanti in maniera altrettanto nuova nella seconda opera, denominata Carmen apologeticum adversus Iudaeos et Graecos ( Carme apologetico contro i Giudei e i Greci ) oppure Carmen de duobus populis ( Carme sui due popoli ). Si tratta di un lungo componimento in esametri nel quale Commodiano, attraverso la propria esperienza di pagano convertito, illustra a chi non le conosce le verità del cristianesimo, delineando parallelamente una storia della salvezza con inserimenti di eventi riconducibili, come le persecuzioni, all attualità. Commodiano è un poeta che profonde nelle sue opere impegno apologetico. Testo PLUS Ai pagani 697

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale