LA LETTERATURA CRISTIANA

DAL TARDOANTICO AL MEDIOEVO in breve Al poeta Nemesiano si Nemesiano Tra i poeti della seconda metà del III secolo d.C. Marco Aurelio Olimpio Nedevono un poema sulla mesiano, autore africano di cui non si sa molto, rielabora il modello del Virgilio bucolico caccia e 4 ecloghe che con esiti raffinati. I Cynegetica ( Sulla caccia ) si iscrivono nel genere della poesia didascalica riproducono in maniera convincente stile e tono e per il tema specifico seguono le orme dell augusteo Grattio, con influssi dalle Georgiche di del repertorio virgiliano. Virgilio. L altra sua opera sono i Bucolica, costituiti da quattro ecloghe nelle quali l influsso e il riuso del modello virgiliano si combina a riecheggiamenti da Calpurnio Siculo. Nemesiano è poeta che domina bene il repertorio classico del quale riproduce musicalità, intonazione e impostazione stilistica. LA LETTERATURA CRISTIANA La letteratura latina cristiana si affianca progressivamente alla produzione pagana, che a partire dal III secolo subisce una flessione. I primordi riflettono la necessità di testi di formazione a uso pratico, per cui alla compostezza formale e alla ricerca estetica presente nella produzione pagana e rappresentata da alcuni generi letterari specifici si contrappone la priorità dei contenuti. Ai cristiani serve soprattutto dotarsi di difese in grado di reggere alle accuse dei pagani: la retorica e l oratoria sono così poste al servizio della discussione dottrinale e della difesa della Chiesa e del messaggio cristiano da pagani e da eretici. La prosa INTRECCI STORIA I principali movimenti ereticali Nella prima generazione degli autori cristiani, dopo la fase di acta e passiones dei màrtiri (à p. 604), si affermano i grandi apologisti: Tertulliano (à p. 698), Minucio Felice (à p. 701) e Arnobio (à p. 704), che si propongono di difendere la nuova religione dalle accuse e dalle calunnie che le venivano rivolte dai suoi nemici. Il termine apologetica viene infatti dal greco apologìa (lat. apolog a), il discorso in propria difesa che, secondo la procedura in vigore nell antica Atene, l accusato pronunciava personalmente di fronte ai giudici. Vescovo di Cartagine, Cipriano Tascio Cecilio Cipriano è originario dell Africa (forse di Cartagine) e nasce invenerato come santo e torno al 200 d.C. Su di lui possediamo la testimonianza sia degli Acta Cypriani (resoconmartire, Cipriano è autore to del processo che subì e che lo portò alla di numerose opere e condanna a morte), sia della Vita Cypriani, lettere volte a rinsaldare la fede cristiana contro le composta stando a Girolamo da un tale derive eretiche e pagane Ponzio, testimone del martirio. Cipriano inidi molti fedeli. zia la sua carriera di retore al seguito di Tertulliano, del quale è discepolo; nel 245 d.C. inizia il cammino di conversione che lo porta prima all ordinazione da presbitero e poi alla nomina episcopale nella sede di Cartagine (249 d.C.). Sfuggito alla persecuzione portata avanti dall imperatore Decio, convoca nel 251 d.C. un concilio per affrontare e arginare il diffuso fenomeno dei cristiani lapsi, cioè quei fedeli che, sotto la minaccia di tortura, erano scivolati (lapsi, per l appunto) nuovamente nel paganesimo, sottomettendosi ad atti di devozione nei confronti degli dèi pagani e della figura divinizzata dell imperatore. La 696

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale