Tua vivit imago - volume 3

Terenzio 35 40 45 50 55 Quanto all ortoressia e alla vigoressia, non c entra solo il modello estetico proposto dai media e dalla società, fatto di taglie minuscole e muscoli scolpiti. «Viviamo in un epoca molto medicalizzata, siamo più sani, ma ci sentiamo più malati , racconta Ferrando, «perciò tendiamo a curare malattie che non abbiamo, e in alcuni casi questi comportamenti, alimentati dall ansia, sfociano in fanatismo . Spiega Ancona: « la necessità di esercitare controllo a fronte di aspetti che generano insicurezza, come la perdita delle sicurezze sociali, per esempio il lavoro, avvenuta negli ultimi anni, coadiuvata dalla quantità di stimoli alimentari a cui siamo sottoposti, e da una società che presta un attenzione eccessiva al corpo. Adeguarci ci fa sentire accettati, e questo va bene. Il problema è quando non ci si sente più rassicurati: allora scatta la patologia . Sottolinea Ferrando: «Da pediatra, dico: i bambini fanno ciò che facciamo noi. Quindi attenzione ad affidarsi al fai da te quando si parla di alimentazione. Come per la scelta di far assumere loro antibiotici, o di sottoporli a una vaccinazione, è sempre bene consultare un esperto . Esiste poi la drunkoressia, diffusa soprattutto tra gli adolescenti, che mangiano sempre meno, fino a digiunare, per poi assumere rilevanti quantità di bevande alcoliche. «Senza considerare che i cocktail non contengono né proteine né vitamine, quindi non servono affatto a nutrire il corpo . Patologie che presentano sintomi diversi, che possono essere determinate da una molteplicità di cause legate ai singoli individui, ma che hanno un sottofondo comune, cioè l incertezza. «Per quanto riguarda la drunkoressia , racconta Ancona, «viviamo in una società con un diffuso e malinteso senso del divertimento legato allo sballo. Ma c è un altro fattore da considerare: più la nostra vita è nevrotica, più il concetto di tempo libero può generare insicurezza. Trovare fonti di piacere personale può causare angoscia. E lo sballo viene cercato per rimuoverla . (adattato da Annalisa Dall Oca, ilfattoquotidiano.it, 13 luglio 2016) COMPRENSIONE E ANALISI 1. Individua e distingui le parti informative dell articolo da quelle argomentative, e indica quali sono quelle prevalenti. Quali strategie sono state utilizzate nelle une e nelle altre? 2. Quali sono i nuovi disturbi alimentari descritti nell articolo? In che cosa consistono? 3. Quali categorie sociali sono maggiormente coinvolte da queste patologie? 4. Quali sono i fattori che incidono sulla loro diffusione? PRODUZIONE Scrivi due testi argomentativi. Nel primo, al contrario di quanto sostenuto nell articolo di Annalisa Dall Oca, dovrai esporre l utilità di estenuanti sessioni di esercizi in palestra e di una dieta iperproteica oppure la necessità di un attenzione estrema al controllo del cibo perché oggi non si sa cosa mangiamo . Nel secondo testo, a partire invece dagli spunti presenti nell articolo letto, dovrai riportare una possibile risposta al testo precedente, cercando di mostrare la pericolosità di certi atteggiamenti eccessivi. 691

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Età imperiale