3. Un nuovo inizio

Il contesto storico La crisi del III secolo e il dominato in breve pitale, può considerarsi al sicuro ed è necessario fortificarla. Coerentemente con l evoluzione della figura dell imperatore, Aureliano promuove il culto del dio Sole, finché il suo assassinio in una congiura, nel 275 d.C., interrompe i suoi progetti. Da quell anno fino al 284 d.C. si succedono al potere diversi militari di carriera, Tacito, Floriano, Probo, Caro, Carino, Numeriano, imperatori detti illirici perché come lo stesso Aureliano tutti provenienti dall Illirico. 3. Un nuovo inizio La tetrarchia A un altro imperatore illirico si deve quello che può essere considerato un nuovo inizio nella storia di Roma: con Gaio Valerio Diocle detto Diocleziano (284-305 d.C.), infatti, termina l epoca dell anarchia e si ricostituisce, sia pur con forme nuove, l impero. Diocleziano dà il via a un ampio progetto di riforme amministrative e fiscali, contribuendo a porre le basi di una struttura che sopravviverà, profondamente trasformata e mutilata, fino al 1453. In particolare, la peculiarità territoriale dell impero nei fatti separato già all epoca di Valeriano in due aree ben distinte spinge l imperatore a concepire un organizzazione che si caratterizza innanzitutto per una suddivisione in quattro comandi militari, le prefetture, due orientali e due occidentali. Con una serie di misure diluite nel tempo, Diocleziano realizza quella che è passata alla storia con il nome di tetrarchia: dal 293 d.C., quattro figure sono chiamate a governare i territori dell impero. Per ovviare al grande problema della successione, che è stata spesso causa di guerre, Diocleziano dispone che i quattro monarchi non abbiano lo stesso prestigio: due hanno il titolo di Augusto (Augustus) uno per l Oriente e uno per l Occidente e due il titolo di Cesare (Caesar); questi ultimi, inferiori per autorità, sostituiscono però il corrispettivo Augusto dopo un determinato periodo, provvedendo a nominare poi, rispettivamente, un nuovo Cesare. Infine, per garantire un controllo più efficace, ogni imperatore stabilisce la propria corte in località strategiche diverse da Roma. I primi tetrarchi oltre a Diocleziano, che sceglie l Oriente sono il suo Caesar Galerio e, in Occidente, l Augustus Massimiano con il Caesar Costanzo Cloro. Con Diocleziano cessa l anarchia e nasce il sistema tetrarchico: sorgono quattro prefetture e il potere è diviso tra due Augusti e, in sottordine, due Cesari. Testa in marmo di Diocleziano. Territorio dell Augusto d Oriente Parte governata da Diocleziano Parte governata dal Cesare di Diocleziano Territorio dell Augusto d Occidente Treviri Parte governata da Massimiano Parte governata dal Cesare di Massimiano Milano Capitali della tetrarchia Sirmio pio mar M r Ca s Nicomedia ma m a r N e ro e d i t e r ra n e o go lfo P ers ma r Ro i co sso Con la riorganizzazione operata da Diocleziano, l impero è suddiviso in quattro prefetture e dodici diocesi. 685

Tua vivit imago - volume 3
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Età imperiale