Tua vivit imago - volume 3

DAL TARDOANTICO AL MEDIOEVO in breve à Gli imperatori Valeriano e Gallieno effigiati su due monete d argento. 251 d.C. combattendo contro i Goti, primo imperatore romano a cadere in battaglia. Al suo posto viene acclamato Treboniano Gallo, il quale associa al potere suo figlio Volusiano e il figlio di Decio, Ostiliano. Nel 253 d.C. Treboniano Gallo viene ucciso dai suoi soldati in conseguenza della ribellione di un ufficiale di nome Emiliano; l usurpatore perde a sua volta la vita, tradito dalle proprie truppe. Gli succede un senatore di antica e nobile famiglia, Valeriano, che subito condivide il potere con il figlio Gallieno. Per affrontare i Persiani, che stanno minacciando nuovamente le frontiere orientali, Valeriano affida al figlio il comando dell esercito in Occidente e interviene contro il nemico, ma viene sconfitto e fatto prigioniero: muore nel 260 d.C., secondo la tradizione mentre è ai lavori forzati assieme ad altri prigionieri romani. La suddivisione La fine? La suddivisione dell impero concepita da Valeriano risponde alla necessità di conamministrativa trollare i due distinti settori in cui è diviso il confine: sul fronte renano-danubiano bisogna dell impero in una affrontare le popolazioni germaniche che, spinte da altre popolazioni o semplicemente parte occidentale e mosse da volontà di bottino, cercano di attraversare il confine; sul fronte orientale, invece, una orientale, voluta da Valeriano per difendere occorre contrastare l impero persiano, un nemico potente e ben organizzato. Questa ripari confini, avvia una tizione costituisce la premessa per una serie di trasformazioni di rilievo: innanzitutto, comframmentazione del plice un effettiva differenza culturale fra un Occidente latinofono e un Oriente grecofono, va potere. progressivamente determinandosi una separazione fra le due aree dell impero; in secondo luogo, l esercito comincia a rivestire una diversa funzione, adeguando di conseguenza la propria struttura. Le legioni, infatti, vengono collocate in maniera tale da garantire una presenza elastica : non sono presenti sul confine, ma stanziate in località chiave dalle quali possono muoversi con grande rapidità, intervenendo dove necessario. Tale premessa è fondamentale per comprendere l organizzazione dell impero negli anni successivi: le nuove esigenze di sicurezza, la difficoltà di controllare il territorio e contemporaneamente di amministrarlo con efficacia portano a una frammentazione del potere, realizzata innanzitutto dall emergere di una lunga serie di usurpatori che, durante il principato di Gallieno, si contendono la supremazia, spesso accontentandosi di governare in aree limitate dell impero. ciò che accade con l impero delle Gallie (l imperium Galliarum, che include Gallia, Britannia e Spagna) e con il regno della città di Palmira (in Siria): due entità autonome, una in Occidente e l altra in Oriente, che per breve tempo ottengono addirittura il riconoscimento ufficiale dell imperatore, incapace di ripristinare la propria autorità in questi due territori di frontiera. anche a causa della particolare situazione di crisi che Gallieno nel 268 d.C. perde la vita a causa di una congiura organizzata dai suoi generali. Gli succedono Claudio II detto il Gotico e, subito dopo, nel 270 d.C., Aureliano, che si trova a fronteggiare una situazione drammatica: il regno di Palmira, guidato dalla regina Zenobia, si è esteso fino a controllare parte dell Asia minore e dell Egitto. Aureliano attua Da Aureliano ai sovrani illirici Nonostante le circostanze disperate, Aureliano riesce a una riforma monetaria riconquistare i territori perduti e a rafforzare le difese, nello stesso tempo realizzando una e realizza una nuova riforma monetaria finalizzata a contrastare una importante svalutazione del denaro vericinta di mura in difesa di Roma. Gli succedono ficatasi sotto Gallieno. Il suo principato va ricordato per il rinnovato interesse per Roma, altri imperatori-soldati, che porta alla distribuzione periodica di cibo ai più poveri e alla costruzione di una nuova tutti originari dell Illirico. cerchia muraria, le mura Aureliane, segno tangibile dei nuovi tempi: nemmeno Roma, la ca- 684

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Età imperiale