Tua vivit imago - volume 3

L autore Apuleio 75 80 85 90 95 100 105 cropia; e i Ciprioti, gente di mare, Venere Pafia; e i Cretesi, gente armata di saette, Diana Dictinna; e i Siculi trilingui Proserpina Stigia; e i vetusti abitatori d Eleusi Cerere Attica; ed altri Giunone, altri Bellona, altri Ecate, altri Ramnusia.15 Ma entrambi i popoli degli Etiopi, che sono illuminati dai raggi sorgenti al mattino, e gli Egizi, cui dà lustro l antica sapienza, mi onorano con i riti più appropriati e mi chiamano col mio vero nome, Iside regina. Sono accorsa impietosita dalle tue disgrazie e vengo a te benigna e propizia. Smetti ora di piangere, smetti di lamentarti! Bando al dolore! Ormai, grazie alla mia provvidenza, brilla per te il giorno della salvezza. Dunque sta ben attento a quello che ti ordino. Il giorno che nascerà da questa notte, per antica devozione, è stato consacrato a me. esso il giorno in cui, placate le tempeste dell inverno e sedati i flutti procellosi del mare, i miei sacerdoti affidano al mare ormai navigabile una nave ancor vergine e mi offrono le primizie del traffico. Tu devi dunque attendere questa festa con l animo libero da ogni timore, ma anche da ogni peccato. 6. Vedrai che il sacerdote, in testa alla processione, porterà nella destra, per mio suggerimento, una corona di rose intrecciata a un sistro. Tu, facendoti sùbito largo in mezzo alla folla, unisciti senz altro alla processione, pienamente fiducioso nei miei voleri; guarda poi d avvicinarti pian piano al sacerdote, come per baciargli la mano, e da uno strappo alle rose e vedrai che in un momento ti spoglierai della pelle di codesta brutta bestia, che ormai non posso più sopportare. E non temere che sia difficile quello che ti ordino. Giacché in questo stesso istante in cui io sono davanti a te, sono presente anche in un altro luogo e al mio sacerdote sto impartendo in sogno le disposizioni necessarie. Per mio comando la folla stipata farà ala al tuo passaggio. Nessuno in mezzo alla gioia della cerimonia e alla letizia dello spettacolo avrà orrore di codesto tuo aspetto deforme o darà ostile o malevola interpretazione alla tua improvvisa metamorfosi. Naturalmente devi ricordarti e piantarti bene in mente che il rimanente corso della tua vita mi deve essere dedicato fino all ultimo respiro. Del resto è giusto che tu dedichi tutto il resto della tua vita a colei, per merito della quale sarai ritornato uomo. Ma tu vivrai felice, vivrai glorioso sotto la mia protezione, e, quando, compiuto il corso della tua vita scenderai agli inferi, anche colà, in quell emisfero sotterraneo, mi vedrai ancora, come ora mi vedi, tutta radiante tra le tenebre d Acheronte e signora delle case stigie; e là tu abiterai i campi Elisi e continuerai ad adorare il mio nume benigno. Anzi, se tu ti renderai a me accetto con la continua devozione, con l adempimento dei doveri religiosi e vivendo in perfetta castità, sappi ch io ho anche potere di prolungare la tua vita terrena al di là di quanto è stabilito dai fati . 7. Così, messo termine al sacrosanto responso, l invitta dea si sottrasse alla mia vista. [ ] (trad. G. Augello) 15. Ond è che Ramnusia: stavolta è la dea che ribadisce il suo essere unica, nonostante i molteplici nomi con cui è venerata dai vari popoli della terra: l Iside che qui appare, dunque, sembra essere la personificazione di una Grande Madre universale piuttosto che una singola, precisa divinità. 653

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale