T10 ITA - Preghiera alla Luna

L ET IMPERIALE ! repetita iuvant LA COSTRUZIONE PERSONALE E IMPERSONALE DI ALCUNI VERBI I verbi appellativi (voco, dico, appello ecc.), elettivi (creo, eligo ecc.), estimativi (iudico, habeo, existimo, credo, puto ecc.), i verba dicendi (dico, fero, trado ecc.), i verba iubendi (iubeo, sino ecc.) e vetandi (veto, prohibeo ecc.) possono presentare, nella loro forma passiva, una costruzione personale del nominativo con infinito (cfr. maiores quidem natu [ ] idonee tamen celebrari posse laudibus humanis credebantur, alle rr. 3-4), simile a quella del verbo videor. Essi possono tuttavia avere anche una costruzione impersonale e reggere pertanto un infinitiva (la frase dell esempio po- trebbe essere resa maiores (= acc.) quidem natu [ ] idonee tamen celebrari posse laudibus humanis credebatur oppure maiores (= acc.) quidem natu [ ] idonee tamen celebrari posse laudibus humanis credebant ). 1. Prova, inserendo il verbo opportuno, a rendere con la costruzione personale e quella impersonale la frase finale del passo: rursum novo caelestium stillarum germine non maria sed terras Venerem aliam virginali flore praeditam pullulasse. ANALISI 3. 4. 5. 6. Quale artificio retorico di posizione riconosci nell incipit del passo? Che valore ha l ablativo numero (r. 2)? Che tipo di costrutto riconosci in primore digito in erectum pollicem residente (rr. 8-9)? Quale principio retorico riconosci nell espressione Multi [ ] civium et advenae copiosi (r. 6)? COMPETENZE ATTIVE Per confrontare «Sei prigioniera nella bella casa / d argilla, o Psyche, e vi sfaccendi dentro, / pur lieve sì che non se n ode un suono; [...] E vi sfaccendi dentro e vi sospiri / sempre soletta, ché non hai compagne / altre che voci di cui tu sei l eco; / ignude voci che con un sussulto / sorgere ammiri su da te, d un tratto; / voci segrete a cui tu servi, o Psyche. [...] Povera Psyche, io so dov è l Amore. / Oh! l Amore t aspetta oltre la morte. / Di là, t aspetta. Se tu passi il nero / fiume sotterra, troverai l Amore (Giovanni Pascoli, Psiche, in Poemi conviviali). Nei Poemi conviviali Pascoli riprende molte figure mitiche dell antichità, fra le quali Psiche, che non differisce molto dallo stereotipo femminile che il poeta tratteggia nelle opere più famose della sua produzione letteraria. Leggi l intera lirica e poi confronta la rappresentazione della vicenda di Psiche con la narrazione di Apuleio, evidenziando soprattutto le peculiarità della concezione pascoliana della donna e dell amore. T10 Preghiera alla Luna tratto da Metamorfosi XI, 1-7 italiano L asino Lucio, appreso di dover prendere parte a uno spettacolo nell anfiteatro, scappa dalla stalla in cui è alloggiato per paura di fare una brutta fine. Evitata la folla, si ritrova in riva al mare, dove si addormenta. Al suo risveglio, nel cuore della notte, rivolge la sua preghiera alla Luna che sorge. Questo astro, nella tradizione sincretistica antica, era associato a una potente divinità femminile dalle numerose manifestazioni. 1. Potevano essere le prime ore della notte, quando, invaso da un improvviso senso di paura, mi svegliai di soprassalto e vidi la luna piena, che col suo globo sfolgorante stava allora emergendo dai flutti del mare.1 Il silenzio misterioso e il buio della notte mi parvero di buon auspicio. Sapevo bene, d altra parte, il sovrano potere dell eccelsa 1. Potevano essere del mare: la notte è il momento più adatto alla preghiera per via del silenzio, che consente un contatto più immediato con la divinità. La Luna, invece, è identificazione della dea femminile Iside. 650

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale