T7 ITA - Lucio diventa un asino

L ET IMPERIALE ! repetita iuvant L ABLATIVO DI ALLONTANAMENTO E DI ORIGINE Una delle funzioni principali del caso ablativo è quella di indicare l allontanamento, la separazione, da qualcuno o da qualcosa (arcula quadam reclusa pyxides plusculas inde depromit, r. 4), ma anche da un luogo o da un momento nel tempo, individuando l origine di un azione, di un movimento (ab imis unguibus, rr. 5-6). Solitamente in questa sua funzione l ablativo è preceduto dalle preposizioni a/ab (che indica la semplice separazione), e/ex (che indica un movimento dall interno verso l esterno) o de (che indica un movimento dall alto), ma è frequente anche l uso sempli- ce, specialmente con i verbi composti da una di queste preposizioni in funzione di preverbio (omnibus laciniis se devestit, r. 3). Svolgi&Verifica Esercizi interattivi 1. Inquadra il QRcode: individua nei periodi proposti gli ablativi con funzione di allontamento. ANALISI 3. Quali artifici retorico-stilistici richiamano l attenzione sul momento della metamorfosi? 4. Che tipo di subordinata è quae sic gesta sunt (r. 3)? Quale particolarità sintattica riconosci nell espressione? COMPETENZE ATTIVE Per approfondire La magia, vista come la capacità di usare per specifici intenti le forze occulte della natura, comprendeva una serie di riti che facevano parte non solo del patrimonio di Roma antica, ma anche di quello di altri popoli del Mediterraneo. Preparate una mostra su questo argomento, approntando alcuni pannelli didattici: tu e i tuoi compagni dovrete selezionare i brani degli autori latini che parlano della magia nel mondo antico per poi procedere alla stesura dei testi e alla ricerca di materiale iconografico pertinente. Ti proponiamo, per iniziare il lavoro, una lista di brani, che potrà essere ampliata: le tabellae defixionum; le leggi delle XII Tavole; Orazio, epòdo 5; Lucano, Pharsalia VI, 654-718; Petronio, Satyricon 62-63; Seneca, Naturales quaestiones IV, 7. T7 Lucio diventa un asino tratto da Metamorfosi III, 24-25 italiano Sconvolto dalla trasformazione di Pànfile in gufo (à T6), Lucio vuole a tutti i costi sperimentare in prima persona il prodigio a cui ha assistito: convince la serva Fòtide a farsi dare un po dell unguento magico della sua padrona e si prepara alla metamorfosi. Il tentativo, però, non va come previsto: la trasmutazione si verifica, ma Lucio è destinato a rimanerne decisamente deluso. 5 Fòtide, continuando a ripetermi di queste assicurazioni, entrò, tutta tremante d emozione, nella stanza e tirò fuori dall armadietto un barattolo. Io, avutolo tra le mani, me lo strinsi al cuore, lo baciai, lo pregai di concedermi un prospero volo.1 Poi in fretta e furia mi levai di dosso tutti i vestiti, vi intinsi avidamente la mano, e, presa una buona dose di quell unguento, me ne spalmai tutta la persona. Cominciai allora a fare qualche prova di volo e, annaspando l aria or con l uno or con l altro braccio, cercavo di sollevarmi a mo di uccello. Ma piume non ne vedevo, di penne 1. lo pregai prospero volo: Lucio spera di riuscire a trasformarsi in gufo proprio come ha fatto Pànfile (à T6). 642

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale