Tua vivit imago - volume 3

L autore Apuleio conlocuta, membra tremulo succussu quatit. Quis leniter fluctuantibus promicant molles plumulae, crescunt et fortes pinnulae, duratur nasus incurvus, coguntur ungues adunci. Fit bubo Pamphile. Sic edito stridore querulo iam sui periclitabunda paulatim terra resultat, mox in altum sublimata forinsecus totis alis evolat. cipio è al nominativo singolare femminile e va riferito a Pànfile: dopo aver molto parlato in segreto con la lucerna . La lucerna era considerato uno strumento magico, impiegato per incantesimi e per pratiche divinatorie. Secondo la tradizione, per esempio, osservando la fiamma della lucerna si poteva prevedere il tempo atmosferico. Quis leniter fluctuantibus: il relativo (= quibus) è da riferire a membra, e funge da complemento indiretto del verbo promico crescere, spuntare : a quelle che ondeggiano più lievemente (rispetto al precedente tremore). Fit bubo Pamphile: il verbo fio è un verbo copulativo, dunque è costruito con il doppio nominativo: quello del soggetto (Pamphile) e quello del complemento predicativo del soggetto (bubo). edito querulo: l ablativo assoluto (con il participio perfetto del verbo edo) ha valore temporale: dopo che fu emesso un lamento stridu- lo . periclitabunda: l aggettivo verbale significa mettere alla prova , saggiare , e regge il genitivo (sui). resultat: il verbo è la forma frequentativa del verbo resilio, e indica propriamente il saltellare avanti e indietro . totis alis: ablativo di modo, letteralmente con tutte le ali , può essere tradotto ad ali spiegate . Analisi del testo Una curiosità finalmente soddisfatta giunto il momento in cui la curiosità del protagonista e del lettore, che ha già colto i segnali disseminati nel testo viene soddisfatta: grazie alle indicazioni di Fòtide, Lucio riesce ad assistere alla strabiliante metamorfosi di Pànfile in un gufo. Dal punto di vista narrativo, questa scena rappresenta il punto di non ritorno della vicenda: il sovrannaturale, finora soltanto evocato, appare direttamente sotto gli occhi del protagonista, rivelandogli che la magia esiste ed è vera, e a portata di mano. Ciò fa scattare, in Lucio, il desiderio di carpire i segreti di questo mondo arcano in cui ha finalmente l opportunità di entrare. uscire dal proprio spazio nel racconto, a rompere la barriera costituita dal proprio ruolo narrativo. In questo caso, per esempio, la curios tas fa sì che Lucio entri in contatto con il mondo, a lui estraneo, della magia; ciò non avverrà senza conseguenze: come vedremo (à T7), tale sconfinamento cambierà permanentemente il protagonista, che si ritroverà trasformato in asino. à Miniatura di un manoscritto di XII secolo del Bestiario di Aberdeen. La curios tas come motore del romanzo Proprio il desiderio di conoscere, la curios tas, manifesta qui tutta la propria importanza all interno del romanzo. Essa, infatti, agisce da vero e proprio motore narrativo, spingendo i personaggi (e Lucio in particolare) a Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Fin dall inizio del passo, Apuleio ci avverte che siamo di fronte a una scena carica di mistero. Quali elementi sottolineano questa atmosfera? Rispondi facendo precisi riferimenti al testo. 2. La seconda parte del brano si concentra sulla trasformazione della maga Pànfile, descritta con una certa gradualità. Ripercorri sinteticamente le tappe delle sue azioni e della metamorfosi. Quali elementi sono strettamente legati alla magia? Su quali particolari del corpo si sofferma il narratore e perché? 641

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale