T6 LAT - La strega prende il volo

L ET IMPERIALE e delle sorti d uomini cangiati in altre figure, i quali con alterna vicenda ritorneranno nuovamente nella forma primitiva. Inizio. Chi è costui? ti domanderai. Ti rispondo in breve. L attica Imetto, l epirota Istmo, la spartana Tenaro sono terre felici, celebrate in eterno in opere ancor più felici: di qui derivò in antico la mia prosapia; qui, nei primi esercizi della fanciullezza, appresi la lingua attica. Poi, nella città del Lazio, io, ch ero straniero all ambiente della cultura romana, intrapresi con durissima fatica lo studio dell idioma locale, e in esso mi approfondii, senza che alcun maestro mi guidasse. Chiedo perdono, dunque, se, parlatore inesperto, incorrerò in qualche termine esotico o popolare. Del resto, anche la varietà del mio linguaggio corrisponde all abilità del passare da una storia all altra, che è propria dell argomento da me trattato. Inizio dunque una favola che è alla foggia dei Greci. Stai attento, lettore, ché ci troverai il tuo spasso. COMPETENZE ATTIVE Per confrontare «O nemico lettor, canto la Noia, / l eredità del dubbio e dell ignoto, / il tuo re, il tuo pontefice, il tuo boia, il tuo cielo, / e il tuo loto! / Canto litane di martire e d empio; / canto gli amori dei sette peccati / che mi stanno nel cor, come in un tempio, / inginocchiati. / Canto le ebbrezze dei bagni d azzurro, / e l Ideale che annega nel fango / Non irrider, fratello, al mio sussurro, / se qualche volta piango: / giacché più del mio pallido demone, / odio il minio e la maschera al pensiero, / giacché canto una misera canzone, / ma canto il vero! (E. Praga, Preludio, novembre 1864). Se nel testo di Apuleio l approccio dell autore al lettore è molto cordiale, è invece estremamente aggressivo il tono con cui Emilio Praga (1839-1875), uno dei più importanti poeti della Scapigliatura, si rivolge al suo pubblico. Conosci altri casi in cui l autore di un opera si rivolge direttamente al lettore? Scegli i più significativi e scrivi un breve testo sulle ragioni che, a tuo parere, possono aver motivato l atteggiamento dell autore. T6 La strega prende il volo tratto da Metamorfosi III, 21 latino Lucio riesce finalmente ad assistere a una magia: davanti ai suoi occhi, Pànfile, la moglie del padrone della casa presso la quale il giovane è ospite, fa ricorso alle sue arti stregonesche per trasformarsi in uccello e volare via. Questo episodio costituirà il momento chiave della vicenda: desideroso di vivere in prima persona la stessa esperienza, il protagonista cercherà a sua volta di ripetere la metamorfosi. ! repetita iuvant à p. 642 5 21. [ ] Iamque circa primam noctis vigiliam ad illud superius cubiculum suspenso et inso no vestigio me perducit ipsa perque rimam ostiorum quampiam iubet arbitrari, quae sic gesta sunt. Iam primum omnibus laciniis se devestit Pamphile et arcula quadam reclusa pyxides plusculas inde depromit, de quis unius operculo remoto atque indidem egesta unguedine diuque palmulis suis adfricta ab imis unguibus sese totam adusque summos capillos perlinit, multumque cum lucerna secreto 21. Iamque evolat circa vigiliam: verso le prime ore della notte : i Romani suddividevano la notte in quattro parti, che erano dette vigiliae ( veglie ) in quanto ciascuna di esse corrispondeva a un turno di guardia. illud cubiculo: il pronome dimostrativo è qui usato in senso anaforico, quella stanza al piano superiore che già ho citato . suspenso vestigio: il verbo suspendo è qui usato in senso traslato, che tocca lievemente , e in unione con vestigium, passo , può essere tradotto con l espressione in punta 640 di piedi . rimam ostiorum quampiam: a uno spiraglio della porta : è la scena, classica, del personaggio che assiste da dietro la porta a sconvolgenti segreti. iubet: in questo caso il verbo iubeo può essere tradotto con invitare , esortare . Iam primum: innanzitutto . arcula reclusa : aperto un certo cofanetto (ablativo assoluto). pyxides: la pyxis (o pìsside) era un piccolo contenitore (di ceramica prima, di legno poi) per profumi e unguenti. plusculas: nota l uso del diminutivo per plus, aggettivo al grado comparativo rispetto a multus: può essere tradotto con alcune , riferito al precedente pyxides. de quis: corrisponde a de quibus, retto dal numerale unius: di uno di quelli . egesta adfricta : dopo aver preso dell unguento e averlo strofinato a lungo fra le proprie mani : due ablativi assoluti. Gli unguenti sono, assieme alle pozioni, gli oggetti più emblematici del mondo magico. ab imis summos capillos: letteralmente dalle unghie dei piedi fino ai capelli , ossia da capo a piedi . multumque conlocuta: il parti-

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale