3. Lo stile

L autore Apuleio in breve Un amante spregiudicato (libro IX, 17-21) Un uomo va a casa della sua amante, ma l improvviso rientro del marito della donna lo costringe ad abbandonare lì i propri sandali. Il giorno dopo riesce, con un abile trovata, a recuperare le calzature e a depistare il marito tradito che si era messo sulle sue tracce. La moglie del tintore e il suo amante (libro IX, 24-25) Tornato a casa prima del previsto, un tintore scopre il tradimento della propria moglie seguendo gli starnuti dell amante nascosto nella stanza. Tre fratelli sventurati (libro IX, 33-38) Una serie di fenomeni sovrannaturali annuncia a un uomo una terribile disgrazia: i suoi tre figli sono morti durante una lite con un vicino. Un insana passione (libro X, 2-11) Una donna si innamora del figliastro, ma viene respinta. Per vendicarsi incarica uno schiavo di procurarsi un potente veleno, che però viene somministrato alla persona sbagliata. Per portare ugualmente a compimento la propria vendetta, allora, grazie alla falsa testimonianza del complice accusa il figliastro di essere il mandante dell assassinio. Si celebra il processo: il giovane sta per essere condannato, ma un vecchio medico, che è uno dei giudici, confessa di essere coinvolto anch egli nel delitto perché è lui che ha fornito il medicinale allo schiavo. Tuttavia, dal momento che temeva potesse essere usato per compiere un omicidio, rivela di aver ceduto non un veleno ma un potentissimo sonnifero; il ragazzo creduto morto, infatti, viene trovato ancora vivo, dimostrando la veridicità del racconto dell uomo e vanificando così le trame dei due criminali. L assassina senza scrupoli (libro X, 23-28) La gelosia spinge una donna senza scrupoli a compiere una serie di feroci omicidi; smascherata, sarà condannata a essere divorata dalle belve. 3. Lo stile Un maestro della comunicazione La lingua di Apuleio è una lingua multiforme giacché egli padroneggia le tecniche della comunicazione e sa piegare il proprio stile a ogni occasione, adattando nel modo più opportuno la parola al contesto. Se un opera come l Apolog a colpisce il lettore per la ricchezza lessicale e per l efficacia retorica, riuscendo a combinare di volta in volta termini ricercati e citazioni colte con espressioni di grande effetto, le Metamorfosi hanno uno stile più vicino al parlare quotidiano, poiché intendono presentare il resoconto che Lucio fa delle proprie vicissitudini. Il romanzo, infatti, è costruito attorno al tacito patto fra autore e lettore che la storia sia narrata in prima persona dal protagonista. La lingua adoperata, pertanto, si sviluppa senza particolari variazioni di registro, mantenendosi su di un livello comune che però non è mai banale; anzi, essa spesso lascia spazio a preziosismi linguistici che contribuiscono a rinsaldare l empatia fra lettore colto e narratore. La lingua di Apuleio Una finestra sul mondo antico Purtroppo, gran parte del contesto culturale e letterario in cui si inserisce l opera di Apuleio è per noi irrimediabilmente perduto, e in tal modo viene meno la possibilità di ricostruire l ampia rete di riferimenti intertestuali che senza dubbio ne innervano le pagine. Ciononostante, si riesce a cogliere, qua e là, la presenza latente di una realtà che fa capolino attraverso espressioni idiomatiche, probabili riferimenti letterari, accenni a gusti, usi e costumi di un mondo che solo superficialmente è stato conservato dai testi sopravvissuti al grande naufragio della letteratura antica. Un esempio di questa vivace presa diretta sulla realtà quotidiana del mondo antico è nel testo che presentiamo in apertura della sezione antologica (à T1), nel quale si incontrano frasi come questa: «Ho visto che poco fa certuni a stento trattenevano le risate, mentre l avvocato si scagliava con tutta furia contro la nettezza dei denti e pronunciava la parola dentifricio con lo sdegno che nessuno metterebbe nel dire veleno (Apolog a, 7, trad. G. Augello). Lontano dagli autori classici della tradizione, l uso della lingua da parte di Apuleio ci mostra un latino che si discosta dalle formalizzazioni stilistiche per aprirsi alla realtà quotidiana e alla sua vivida rappresentazione. Il latino di Apuleio è versatile e passa agevolmente dall efficacia retorica dell Apolog a alla riproduzione di un parlato quotidiano adottato dal narratore delle Metamorfosi. permette di gettare uno sguardo alla realtà quotidiana del mondo antico e a un patrimonio culturale altrimenti quasi inaccessibile. 623

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale