Le novelle nella novella

L ET IMPERIALE fratelli pasticcieri. Questi ultimi scoprono, con grande stupore, che l asino che hanno comprato è straordinariamente ghiotto di cibi prelibati: Lucio diventa così una vera e propria attrazione e viene trattato con ogni cura. Spaventato dalla possibilità di essere costretto a esibirsi nell arena cittadina assieme ad animali feroci, l asino decide che deve trovare il modo di mettersi in salvo. Approfittando dell occasione giusta, Lucio scappa dalla stalla che lo ospita; dopo una lunga fuga via dalla città giunge stremato in riva al mare, dove si addormenta. Finalmente, le rose Svegliatosi nel cuore della notte, Lucio si tuffa in mare sette volte per purificarsi e rivolge una preghiera alla Luna (à T10): compare, allora, la dea Iside, che gli indica come fare a tornare uomo. L indomani, seguendo i consigli della divinità, Lucio partecipa alla processione in onore di Iside e mangia le rose che vengono portate dal sacerdote della dea, finendo così per recuperare le proprie fattezze. L ultima parte della storia racconta di come Lucio, tornato umano, abbia intrapreso il cammino della consacrazione al culto misterico di Iside. Le novelle nella novella Come si è visto, le Metamorfosi consistono in una lunga successione di episodi, alcuni vissuti in prima persona dal protagonista, altri semplicemente narrati; in questa particolarità appare evidente l influenza richiamata esplicitamente già nell incipit (à T5) della Fabula Milesia (un genere di narrazione popolare caratterizzata da temi erotici). Nell opera si incontrano, così, delle novelle nella novella, ossia una serie di racconti di varie dimensioni che si intrecciano alla narrazione principale e contribuiscono ad arricchirne la trama: Aristomene e Socrate, e la vendetta delle streghe (libro I, 5-19) Durante un viaggio in una città lontana, Aristomene incontra l amico Socrate, che tutti davano per morto. L uomo, in condizioni miserabili, confessa di essere caduto in potere di una vecchia strega. Aristomene lo convince a fuggire, e i due pianificano la fuga: durante la notte, però, la strega attaccherà entrambi per vendicarsi dell affronto, uccidendo Socrate e spaventando l amico. Diofane l indovino (libro II, 12-14) In questa breve storiella, Diofane, un indovino che profetizza a pagamento, perde un cliente perché rivela accidentalmente di non aver previsto la terribile tempesta che lo ha colto durante il viaggio per nave appena concluso. La disavventura di Telifrone (libro II, 20-30) Durante un banchetto, un certo Telifrone racconta di quella volta che ha provato a difendere un cadavere dall assalto di alcune streghe e si è ritrovato senza naso e senza orecchie. Tre sfortunati briganti (libro IV, 9-21) Alcuni banditi, radunati nel loro covo, raccontano le tre scorrerie in cui hanno trovato la morte tre loro compagni. Amore e Psiche (libri IV-V-VI) Psiche è una ragazza talmente bella da suscitare l invidia di Venere e la passione dello stesso dio Amore: dopo alterne vicende, che la porteranno fin nell Oltretomba, la ragazza riuscirà a ricongiungersi al suo innamorato. Per via della posizione centrale all interno dell opera e della trama, di questo racconto è stata suggerita una lettura allegorica (à T9 e p. 657). Il brigante e la moglie del procuratore (libro VII, 5-8) Il giovane Tlepòlemo finge di essere un brigante sopravvissuto allo sterminio della sua banda, avvenuto a opera della moglie della loro ultima vittima: un procuratore imperiale caduto in disgrazia. La triste storia di Càrite e Tlepòlemo (libro VIII, 1-14) Nel racconto si apprende la sorte di Càrite e Tlepòlemo, due personaggi comparsi in precedenza nelle Metamorfosi. Subito dopo le nozze, Tlepòlemo viene ucciso con l inganno da Trasillo, innamorato di Càrite. La fanciulla, scoperta la verità, prepara un atroce vendetta. Lo schiavo infedele e la moglie gelosa (libro VIII, 22) Un altra storiella molto breve: uno schiavo viene condannato a essere mangiato vivo dalle formiche per brutale vendetta di sua moglie, gelosa per l infedeltà del proprio compagno. L astuta moglie del fabbro (libro IX, 5-7) Una donna ricorre a un astuto stratagemma per nascondere il proprio amante e ingannare il marito tornato a casa prima del previsto (à T8). 622

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale