Tua vivit imago - volume 3

L ET IMPERIALE L equivalenza tra bellezza e virtù Ne emerge il ritratto di un uomo di bell aspetto, dal fisico forte e ben proporzionato e dall indole energica e risoluta, superbo e a tratti vanesio. La descrizione fisica dei personaggi, nelle biografie di Svetonio, risponde certamente all esigenza di soddisfare le curiosità di un pubblico di lettori di media cultura, maggiormente interessato al dettaglio eccentrico e al pettegolezzo che all indagine storica. Tuttavia, essa ricopre anche una funzione narrativa, poiché racchiude in sé una prima fondamentale valutazione etico-psicologica: per Svetonio, e per gli antichi in generale, la proporzione fisica e un aspetto gradevole erano il riflesso esteriore di un animo saldo ed equilibrato, secondo un equivalenza tra bellezza e virtù che era tipica della mentalità antica e che nella letteratura greco-latina si può riscontrare già a partire dai poemi omerici (si tratta della cosiddetta kalokagathìa). Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Confronta la descrizione di Cesare fatta da Svetonio con il ritratto che ne fornisce Plutarco nella biografia del condottiero: «Dunque i soldati non si meravigliavano del suo amore per il rischio per via del coraggio; colpiva invece la sua resistenza alle fatiche, poiché sembrava che egli le sopportasse oltre le sue capacità fisiche, poiché pur essendo esile di corporatura, bianco e pallido di carnagione, affetto da emicranie e soggetto ad attacchi epilettici per la prima volta, come si dice, questo male lo colpì a Cordova non fece della malattia una giustificazione di debolezza, ma fece dell attività militare una cura di questa malattia, contrastando il male con incessanti marce, con un alimentazione frugale, dormendo sempre all aperto, faticando e mantenendo il corpo sano. Infatti dormiva la maggior parte dei sonni in carri e lettighe, impiegando il riposo per l azione, di giorno poi si spostava verso i presidi, le città e le fortificazioni (Vita di Cesare 17, 2-4; trad. A. Inglese). 2. Quali sono le caratteristiche di Cesare prese di mira dai suoi avversari? ANALISI 3. Quali figure retoriche di posizione riconosci nel primo periodo? 4. Nel passo Svetonio utilizza deficientem (r. 7). Di che forma si tratta? Da quale verbo deriva? Qual è il suo significato? COMPETENZE ATTIVE Per approfondire Fai una ricerca sulla figura di Cesare per metterne in luce non solo le caratteristiche fisiche, psicologiche, di stratega e di politico, ma anche quelle di amante e di commilitone. Rispetto a quest ultimo aspetto, è utile ricordare uno dei carmina triumphalia che i soldati di Cesare recitavano durante il suo trionfo: Urbani, servate uxores: moechum calvom adducimus. / Aurum in Gallia effutuisti, hic sumpsisti mutuum ( Cittadini, badate alle vostre mogli: abbiamo portato l adultero calvo. In Gallia hai dissipato con le donne il patrimonio che qui ti è stato prestato ). 608

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Età imperiale