Tua vivit imago - volume 3

L identità e il diverso 20 25 30 Da questi uomini Ajarry ebbe cinque figli, ciascuno partorito nello stesso punto del pavimento di legno della capanna, che lei indicava quando si comportavano male. Da lì sei venuto e lì ti risbatto, se non mi ascolti. Insegnagli a obbedire e forse obbediranno al padrone e resteranno in vita. Due morirono penosamente di febbre. Un maschio si ferì a un piede giocando su un aratro arrugginito, e gli venne un infezione al sangue. Il più piccolo non si risvegliò più dopo che un caposquadra gli diede un colpo in testa con un ciocco di legno. Uno dopo l altro. Almeno non te li hanno portati via, disse ad Ajarry una donna più anziana. Era vero: all epoca Randall vendeva raramente i bambini. Sapevi dove e come morivano i tuoi figli. L unica che superò viva l età di dieci anni fu la madre di Cora, Mabel. Ajarry morì in mezzo al cotone, con i fiocchi bianchi delle capsule che le ondeggiavano tutto intorno come creste di cavalloni nell oceano spietato. Ultima sopravvissuta del suo villaggio, si accasciò a terra tra le file di piante per un grumo al cervello, con un fiotto di sangue dal naso e le labbra coperte di schiuma bianca. Non che potesse morire in qualche altro posto. [ ] Dalla notte in cui era stata rapita, era stata oggetto di continue valutazioni e perizie, svegliandosi ogni giorno sul piatto di una nuova bilancia. Se sai qual è il tuo valore, sai qual è il tuo posto nel sistema. Sfuggire ai confini della piantagione era come sfuggire ai principi basilari della tua esistenza: impossibile. (Colson Whitehead, La ferrovia sotterranea, trad. M. Testa, SUR, Roma 2017) DI TESTO IN TESTO Nel 1976 lo scrittore statunitense Alex Haley (1921-1992) pubblicò Radici, che diventò subito un best seller. la storia del capostipite della famiglia dell autore, Kunta Kinte, portato via dalla sua tribù di Mandika e dal Gambia, per essere venduto come schiavo negli Stati Uniti. Mi ci volle molto tempo per elaborare l infanzia e l adolescenza di Kunta Kinte: e giunto a conoscerlo bene, soffrii terribilmente della sua cattura. Quando cominciai a scrivere della traversata a bordo della nave negriera, mi recai nuovamente in aereo in Sud Africa e da lì compii il viaggio di ritorno in America a bordo di una nave da carico. [ ] Intendevo rivivere almeno in parte l esperienza del mio avo africano: ogni sera dopo cena, scendevo lungo una serie di scalette metalliche nella stiva buia della nave: mi spogliavo e mi distendevo sulle ruvide assi del pagliolo, costringendomi a rimanere lì tutta la notte. Cercavo così di immaginare che cosa avesse visto, sentito, pensato Kunta Kinte. La mia traversata, inutile dirlo, fu comodissima in confronto alla terribile prova che aveva dovuto affrontare Kunta Kinte e con lui i suoi compagni e milioni di altri schiavi. (Alex Haley, Radici, trad. M. Amante, Rizzoli, Milano 1977) FINO A TE Radici è solo una delle opere che parlano della tratta degli schiavi e delle loro terribili condizioni di vita. Fai delle ricerche in rete e poi scrivi una relazione sui libri e i film più significativi dedicati a questo argomento. 583

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale