1. La vita

L ET IMPERIALE in breve 1. La vita Seneca nasce Una famiglia culturalmente e politicamente affermata Lucio Anneo Seneca il Giovane a Cordova, nella Spagna nasce a Corduba (l attuale Cordova), nella Spagna Ulteriore, nel 4 a.C. circa. Nonostante l oriUlteriore, nel 4 a.C. gine non nobile e provinciale, la famiglia di Seneca, giunta a Roma negli anni 40 a.C., emerge circa, in una famiglia non immediatamente per i meriti letterari e politici, non meno che per le fortune abilmente accunobile, ma i cui membri si affermano a Roma in mulate. Il padre di Lucio, omonimo, detto Seneca il vecchio o Seneca retore, è autore di vari campo letterario scritti, fra cui le celebri Controversiae e Suasoriae sulla pratica declamatoria a lui contemporae politico. nea (à p. 42); il fratello Marco Anneo Novato, poi divenuto Gallione in seguito all adozione da parte di un retore e senatore amico del padre, Giunio Gallione, si distingue nella carriera politica, che lo porta al governatorato dell Acaia nel 51-52 d.C. (dove si trova a giudicare in tribunale Paolo di Tarso, il futuro san Paolo); gli zii materni gestiscono sostanziose proprietà nella più ricca e ambita fra le province romane, l Egitto; uno dei nipoti, Marco Anneo Lucano (à p. 180), scriverà il primo grande poema epico postvirgiliano, la Pharsalia. Seneca approfondisce La fama come oratore e i difficili rapporti con Caligola Di salute cagionevole la sua cultura filosofica soggetto ad attacchi d asma e frequenti bronchiti, e indebolito da un periodo di alimene diventa oratore. tazione vegetariana, poi abbandonata su richiesta del padre Lucio, secondo di tre figli, L imperatore Caligola è diventa in breve tempo un ammirato oratore, con approfondite competenze filosofiche; invidioso della sua arte oratoria, lo denigra e i suoi maestri sono Sozione di Alessandria, Attalo e Papirio Fabiano, rispettivamente vicini progetta di ucciderlo. a neopitagorismo, stoicismo e cinismo. Intorno al 20 d.C., forse per l ostilità di Tiberio, ma ufficialmente per motivi di salute, intraprende un viaggio in Egitto presso lo zio Giulio Galerio; nel 31 torna a Roma, dove la sua raffinata arte oratoria suscita l irosa invidia del nuovo imperatore, Caligola. Questi non solo denigra Seneca, definendo il suo stile come «sabbia senza calce , per indicare come esso sia destrutturato, slegato, privo di organizzazione, ma arriva addirittura a progettarne l omicidio: desiste, convinto da una sua potente amante che Seneca sarebbe presto morto di morte naturale a causa della salute cagionevole. Il filosofo, che invece sopravvive all imperatore per più di trent anni, si vendica di lui facendone un esempio di crudeltà e tirannide. L imperatore Claudio e Claudio Con Claudio, successore di Caligola, però, i rapporti non migliorano: istigato esilia Seneca in Corsica dalla prima moglie Messalina, l imperatore relega Seneca in Corsica nel 41 d.C. con l accucon l accusa di adulterio. sa di adulterio con una sorella di Caligola, Giulia Livilla. Agrippina, seconda Il ritorno a Roma è favorito dall intervento di Agrippina, seconda moglie di Claudio, che moglie di Claudio, lo richiama a Roma per fare lo fa richiamare nel 49 d.C. per farne il precettore del figlio Nerone. Da questo momento, da precettore al figlio Seneca acquisisce sempre maggior potere e influenza. Dopo la morte di Claudio nel 54 d.C. Nerone, che diventerà diventa consigliere del giovane imperatore Nerone, insieme al prefetto del pretorio Sesto imperatore. Afranio Burro. Se si era vendicato di Caligola ritraendolo come un exemplum di crudeltà, con Claudio Seneca è ancora più aggressivo: subito dopo la sua morte, infatti, lo descrive come un ottuso piccolo tiranno nella satira Apokoloky`ntosis; parallelamente, ne compone anche l elogio funebre, che Nerone pronuncia durante le esequie. Dopo cinque anni di Il rapporto con Nerone e il suicidio I primi anni del principato di Nerone (54-58 d.C.) buon governo, Nerone vengono considerati dagli studiosi un periodo di governo illuminato, dovuto alla benefica diventa tirannico e influenza di Seneca e Burro sul principe: l idillio termina però nel 58 d.C., con la fine del crudele. Seneca decide di ritirarsi a vita privata, quinquennium felix siglata dall uccisione della madre Agrippina ordinata dall imperatore. ma nel 65 d.C., accusato Determinato a liberarsi da imposizioni esterne, Nerone instaura un regno autocratico e tidi aver congiurato contro rannico; la situazione precipita nel 62 d.C., con la morte (forse violenta) di Afranio Burro. Nerone, si suicida. 56

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale