Tua vivit imago - volume 3

L ET IMPERIALE Poppea di Tacito ricalcano molto da vicino quelle di Sempronia, donna altrettanto energica e spregiudicata che aveva avuto un ruolo significativo nella congiura del 63 a.C. e che nel capitolo 25 dell opera di Sallustio è descritta come provvista di ogni buona qualità, bella, di nobile famiglia, altamente istruita, ma al tempo stesso del tutto incurante della propria reputazione, avida, assetata di potere e denaro e spregiudicata nelle sue relazioni amorose: tutte caratteristiche che si ritrovano nel ritratto paradossale di Poppea. Il rapporto tra il testo di Tacito e quello di Sallustio è reso evidente da una trama di precisi rimandi testuali; così è delineata, infatti, la Sempronia sallustiana: pe cuniae an famae minus parceret haud facile discer neres, non si sarebbe distinto facilmente se avesse meno riguardo per il denaro o per la fama (la Poppea di Tacito Famae numquam pepercit, r. 9); e, ancora: ingenium eius haud absurdum, il suo ingegno non fu volgare (identico il giudizio di Tacito su Poppea: nec absurdum ingenium, r. 7). Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Quali ragioni spingono Otone a lodare la moglie in presenza del princeps? 2. Otone e Poppea sono descritti come due persone pronte a tutto, che non si fanno scrupoli per ottenere ciò che vogliono e guardano solo al proprio interesse. Oltre a ciò, quale altra caratteristica rende i loro comportamenti simili? Rispondi con precisi riferimenti al testo. ! repetita iuvant ORATIO OBLIQUA (DISCORSO INDIRETTO) Si definisce oratio obliqua un discorso, solitamente di una certa lunghezza, riportato in forma indiretta, senza che necessariamente sia esplicitato il verbo di dire che lo introduce (cfr. il discorso di Poppea a Nerone nel paragrafo 2 del capitolo 46). Nel passaggio dall oratio recta (discorso diretto) a quella obliqua, le proposizioni subiscono alcuni cambiamenti; in particolare: le proposizioni indipendenti enunciative e interrogative retoriche si rendono con delle infinitive; le proposizioni indipendenti volitive si rendono con il congiuntivo senza ut (ma con ne, se negative); le proposizioni indipendenti interrogative reali si rendono al congiuntivo; le proposizioni dipendenti al congiuntivo o all infinito si mantengono tali; le proposizioni dipendenti all indicativo prendono il modo congiuntivo secondo le regole della consecutio tempo rum. Anche pronomi e avverbi nell oratio obliqua subiscono dei cambiamenti, secondo il seguente schema: ego et nos à sui, (ipse) tu et vos à is, ille is et ille à is et ille hic et iste à ille hodie à illo die cras à postero die heri à pridie hic à illic hinc à illinc Svolgi&Verifica meus et noster à suus tuus et vester à eius, eorum, earum, illius, illorum, illarum sui à sui ipse et idem à ipse et idem nunc à tum, tunc etiam nunc à etiam tunc adhuc à ad id tempus huc à illuc hac à illac Esercizi interattivi 1. Inquadra il QRcode: individua nei periodi proposti i modi dell oratio obliqua. ANALISI 3. A dominare il passo è l ingresso in scena del personaggio di Poppea Sabina. Quali artifici retorici e aspetti stilistici caratterizzano la descrizione di Poppea (rr. 5-11)? A che cosa mirano tali usi linguistici? COMPETENZE ATTIVE cazion CA e CIVI Per approfondire Prepara 10 poster cartacei con immagini e didascalie riferite alle donne vissute nell età giulio-claudia che a vario titolo, in qualità di madri, mogli, cortigiane, schiave, hanno avuto delle relazioni con Nerone. Questi lavori saranno utilizzati per allestire una mostra intitolata Poppea e le altre: tutte le donne di Nerone . 552 Edu

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Età imperiale