T16 LAT - Ritratto di Poppea

L autore Tacito giovane princeps è ben diverso e decisamente meno benevolo: dalla lettura degli Annales l insofferenza di Nerone per una gestione condivisa del potere emerge fin da subito, tanto che l omicidio del fratellastro Britannico non ancora quattordicenne si verifica meno di un anno dopo la morte di Claudio. A innescare la crudeltà di Nerone è in primo luogo l ingombrante presenza di Agrippina: ben consapevole che se suo figlio siede sul trono il merito è soprattutto suo, dato che ha manipolato il vecchio Claudio escludendo dalla successione l erede legittimo Britannico, la donna utilizza però l incolpevole ragazzo come mezzo di ricatto per piegare Nerone ai suoi voleri. dunque principalmente per sottrarre questa arma alla madre che Nerone decide di assassinare Britannico: per questo Tacito afferma che dopo la sua morte Agrippina «si vedeva strappare l ultima carta nel gioco (sibi supremum auxilium erep tum, r. 48). Quando matura questa decisione terribile, Nerone non ha ancora diciotto anni: per Tacito, nel suo principato non c è stato alcun momento felice . I due banchetti Ad allarmare Nerone però è anche la straordinaria presenza di spirito di Britannico che, lungi dall essere semplicemente una pedina nelle mani di Agrippina e a dispetto della sua giovane età, comprende fin troppo bene la sua condizione e sa che è stato defraudato dell impero. Tacito affida la rivelazione della personalità di Britannico al banchetto che si tiene in occasione dei Saturnali; questa prima scena conviviale con la richiesta di Nerone al fratello adottivo di cantare in pubblico con l intenzione di deriderlo, che si ritorce però contro il princeps è strettamente legata alla seconda, descritta nel capitolo 16: nelle due occasioni l assassinio di Britannico viene rispettivamente concepito e messo in atto. Colpisce, nel racconto di Tacito, la terrificante consapevolezza di chi intuisce subito cosa sta davvero succedendo quando Britannico cade vittima del veleno: Agrippina sa che la mossa di Nerone è rivolta innanzitutto contro di lei, e che potrebbe essere la prossima vittima (parricidii exemplum intellegebat; la previsione si sarebbe ben presto rivelata esatta); non meno drammatico è il comportamento di Ottavia, sorella di Britannico e moglie suo malgrado di Nerone, che non può fare altro che simulare indifferenza per la sorte del fratello. Mettiti alla prova Laboratorio sul testo ONLINE T16 Ritratto di Poppea tratto da Annales XIII, 45-46 latino Il Nerone di Tacito è un personaggio stravagante e volubile, che subisce fortemente l influenza delle donne straordinariamente energiche e ambiziose che si succedono al suo fianco: in un primo momento la madre Agrippina, poi la liberta Atte, sua amante, e infine Poppea Sabina, la donna più bella della sua epoca, che lo trascinerà con le sue lusinghe in una spirale ancora più torbida di violenze e perversioni. Qui lo storico traccia un ritratto indimenticabile di Poppea e descrive la sua ascesa al fianco dell imperatore. 45.1. Non minus insignis eo anno impudicitia magnorum rei publicae malorum initium fecit. Erat in civitate Sabina Poppaea, T. Ollio patre genita, sed nomen avi materni sumpserat, inlustri memoria Poppaei Sabini consularis et triumphali decore praefulgentis; nam Ollium honoribus nondum functum amicitia Seiani pervertit. 45.1. Non minus pervertit Non fecit: In quell anno, un caso di immoralità non meno straordinario diede inizio a grandi sciagure per lo Stato . Tacito scrive non meno straordinario perché nel capitolo precedente (XIII, 44) aveva narrato la torbida storia di adulterio che aveva coinvolto Ottavio Sagitta. eo anno: siamo nel 58 d.C. initium fecit: l espressione initium facere vale dare inizio a e regge il genitivo. Erat in civitate: si trovava a Roma . genita: participio perfetto da gigno ( generare ), regge l ablativo T. Ollio patre. inlustri memoria: ablativo di causa. Pop paei praefulgentis: il nonno materno di Poppea, Gaio Poppeo Sabino, era stato console nel 9 d.C. e per il suo ruolo nella repressione di una rivolta in Tracia nel 26 d.C. aveva ricevuto gli ornamenta triumphalia, onore riservato ai generali vittoriosi a cui Tacito allude con l espressione triumphali decore praefulgentis. ho noribus nondum functum: il quale non aveva ancora completato la sua carriera ; l ablativo honoribus dipende da functum, participio perfetto concordato con Ollium del verbo deponente fungor, che vale qui 549

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale