Tua vivit imago - volume 3

L ET IMPERIALE del De coniuratione Catilinae di Sallustio. Le somiglianze sono numerosissime, tanto dal punto di vista della struttura generale (anche Sallustio affida il suo medaglione a una lunga serie di coppie antitetiche coordinate per asindeto, con insistita ellissi dei verbi finiti) quanto da quello lessicale e contenutistico: identici l accostamento iniziale di corpus e animus (in Sallustio: Corpus patiens animus audax), l innata tendenza alla dissimulazione e al doppio gioco (Catilina è cuius rei lubet simulator ac dissimulator) e gli scopi (per Catilina la lubido maxuma invaserat rei publicae capiundae, che corrisponde alla summa apiscendi libido di Seiano). Il senso di questo accostamento così evidente è chiaro: per Tacito Seiano è un secondo Catilina , un personaggio altrettanto pericoloso perché sostenuto dalla stessa compresenza di una straordinaria energia personale e di una pressoché completa mancanza di moralità. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Il brano può essere suddiviso in quattro sequenze, che evidenziano un diverso contenuto informativo. Individuale. 2. Il brano proposto sottolinea i tratti della figura di Seiano. Possiamo definirlo, secondo una fortunata formula di Antonio La Penna, un ritratto paradossale ? Quali sono gli elementi che giocano a favore di questa interpretazione? ! repetita iuvant IL COSTRUTTO DEL DOPPIO DATIVO Il caso dativo ha, tra le sue funzioni, quella di indicare la persona a vantaggio o a svantaggio della quale avviene quanto espresso dal verbo (dativo di interesse); e quella di esprimere lo scopo per cui avviene ciò che è espresso dal verbo (dativo di fine o scopo). Quando i due dativi sono retti contemporaneamente dallo stesso verbo, abbiamo il costrutto del doppio dativo (Apicio diviti et prodigo stuprum veno dedisse, rr. 7-8). Tale costruzione la si trova: con i verbi esse e fieri, quando significano essere motivo di e simili; con verbi che significano considerare come , attribuire a (do, duco, tribuo e simili); con alcuni verbi (venio, eo, mitto, relinquo e altri) in espressioni quali auxilio alicui mittere ( inviare in aiuto a qualcuno ). Svolgi&Verifica Esercizi interattivi 1. Inquadra il QRcode: nelle frasi proposte riconosci il costrutto del doppio dativo, sottolineando una volta il dativo di interesse e due volte quello di scopo. ANALISI 3. Nella presentazione di Seiano, Tacito utilizza un termine che può essere considerato come parola chiave che racchiude tutte le caratteristiche della successiva descrizione. Qual è questo termine? Qual è la sua caratteristica lessicale? A che cosa vuole alludere Tacito? 4. Osserva il verbo expediam (r. 6). Quali casi regge? Come si definisce il principio retorico qui adottato? 5. Dopo aver riportato nella seguente tabella le espressioni che si riferiscono alla descrizione di Seiano, attribuendole alle virtù e ai vizi relativi al corpo e all animo, rifletti sul rapporto che si instaura, nell ottica di Tacito, tra tali caratteristiche e l uomo che le possiede. Corpus Virtutes Vitia 544 Animus

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Età imperiale