Tua vivit imago - volume 3

L autore Tacito Analisi del testo L esaltazione del passato Il discorso di Messalla (di cui è qui riportata solo parte della sezione iniziale) risponde alla questione relativa alle cause della decadenza della grande oratoria da una prospettiva nostalgica , tutta rivolta al passato e sostanzialmente moralistica: il problema sta nell abbandono del sistema educativo tradizionale, che fin dalla più tenera infanzia creava le condizioni ideali perché i giovani rampolli dell alta società romana sviluppassero al massimo i loro talenti. Non è un caso che questa appassionata difesa del mos maiorum venga pronunciata proprio da Messalla, unico tra i personaggi del Dialogus de ora toribus a essere originario di Roma, membro di una nobile e antica famiglia e forse discendente del grande oratore e uomo politico dell età augustea Messalla Corvino. La suddivisione tra passato e presente nella trattazione dei due sistemi è segnata con chiarezza all inizio del brano (Nam pridem, r. 1, e At nunc, r. 13). Messalla, Quintiliano e Tacito L impostazione data da Messalla al problema ha molto in comune con quella che traspare dall Institutio oratoria di Quintiliano (à p. 417): come Messalla, infatti, già Quintiliano riteneva che il declino dell oratoria fosse dovuto principalmente alle gravi lacune nell educazione dei giovani così come era impostata al suo tempo, oltre che all influenza negativa del nuovo stile senecano, che aveva a suo parere allontanato gli allievi dallo studio e dall imitazione dei grandi modelli classici, primo fra tutti Cicerone. Tuttavia, mentre Quintiliano era convinto che fosse sufficiente intervenire sul problema reimpostando i binari dell educazione per tornare al modello tradizionale, dal discorso di Messalla non emerge alcun rimedio per invertire la tendenza. C è chi ritiene che nel Dialogus de oratoribus l opinione di Tacito non vada individuata nel punto di vista di un solo personaggio, ma sia suddivisa nelle parole di tutti i partecipanti alla discussione; se è così, lo scopo del discorso di Messalla potrebbe essere proprio quello di rispondere implicitamente a Quintiliano, rivelando la natura anacronistica e la sostanziale impraticabilità della soluzione da lui auspicata. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Sintetizza nel seguente schema le argomentazioni che Messalla produce per sostenere la sua tesi. La decadenza dell oratoria dipende da infatti la pigrizia dei giovani (desidia iuventutis) non si dedicano più completamente, come un tempo, alla propria formazione, ma spendono il tempo in un otium inattivo la negligenza dei genitori (neglegentia parentum) l insipienza degli insegnanti (inscientia praecipientium) l abbandono dell uso antico (oblivione moris antiqui) ANALISI 2. I paragrafi 4-6 del capitolo 28 sono dedicati alla descrizione dell educazione nei tempi antichi. A chi veniva affidata? A partire dal lessico utilizzato dall autore, quali caratteristiche emergono di una tale educazione? COMPETENZE ATTIVE Mettiti alla prova ESERCIZIO ONLINE Per discutere in classe Leggi su myDbook l intervista in cui il filosofo e giurista Norberto Bobbio (1909-2004) riflette sulle cause della scarsa partecipazione odierna al dibattito politico, poi organizza un dibattito con i tuoi compagni per confrontarvi su questo tema. 527

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Età imperiale