T3 LAT ITA - L’esplosione della rivolta di Budicca

L ET IMPERIALE 5. Quale figura retorica riconosci nell espressione vocem populi Romani et libertatem senatus et conscientiam generis humani (rr. 15-16)? Qual è il suo scopo? COMPETENZE ATTIVE Per confrontare Dopo aver letto il brano proposto, considera quale sia il valore semantico che viene attribuito in questi primi paragrafi dell Agricola alla parola libertas e quale sia invece il significato riferito allo stesso termine dallo storico Sallustio nel passo in cui Catilina esorta i suoi seguaci a tentare il colpo di Stato: Quapropter vos moneo, uti forti atque parato animo sitis, et, cum proelium inibitis, memineritis vos divitias, decus, gloriam, praeterea libertatem atque patriam in dextris vostris portare («Perciò vi esorto ad essere di animo strenuo e pronto a tutto, e, quando entrerete in battaglia, ricordate che avete in pugno la ricchezza, l onore, la gloria e inoltre la libertà e la patria , Bellum Catilinae 58, 8, trad. L. Canali). Dopo esserti soffermato sui contesti lessicali in cui si colloca questo termine, scrivi una breve relazione che faccia emergere i valori semantici della parola libertas nell ottica tacitiana e in quella sallustiana, in rapporto alle problematiche storicosociali dell epoca in cui è vissuto ciascuno dei due autori. cazion CA e CIVI Per approfondire Ricostruisci la storia del concetto giuridico di libertà, cercando in rete i seguenti documenti: la premessa e l articolo 9 del Bill of Rights (1689); gli articoli 1 e 4 della Dichiarazione dei Diritti dell Uomo e del Cittadino (1789); l articolo 13 della Costituzione italiana (1948). Edu T3 L esplosione della rivolta di Budicca tratto da Agricola 15-16, 2 latino italiano I capitoli 13-17 dell Agricola contengono una sorta di storia in compendio della Britannia; all interno di questa sezione spicca il racconto della rivolta del 60/61 d.C. guidata dalla regina degli Iceni Budicca, uno straordinario personaggio sulla cui sorte Tacito tornerà anche negli Annales. 15.1. Namque absentia legati remoto metu Britanni agitare inter se mala servi- 5 tutis, conferre iniurias et interpretando accendere: nihil profici patientia nisi ut graviora tamquam ex facili tolerantibus imperentur. 2. Singulos sibi olim reges fuisse, nunc binos imponi, e quibus legatus in sanguinem, procurator in bona saeviret. Aeque discordiam praepositorum, aeque concordiam subiectis exitiosam. 15.1. Diminuita la paura per l assenza del governatore, i Britanni cominciarono a considerare nei loro discorsi i mali della servitù, a ricordare ciascuno le offese ricevute e a renderle più aspre nei loro commenti: a nulla, dicevano, serve la pazienza, se non a far sì che si impongano oneri più gravi a coloro che più facilmente sembrano sopportarli. 2. Un tempo essi avevano un re per volta, ora, invece, se ne vedevano imposti due, dei quali l uno, il legato, infieriva contro le loro persone, l altro, il procuratore, contro i loro beni; egualmente pericolose per i sudditi erano tanto la discor- 15.1-2. Namque libidini exceptum absentia legati: complemento di causa. Il governatore della provincia Svetonio Paolino era allora impegnato in un operazione militare sull isola di Mona (l attuale isola di Man). agitare conferre accendere: infiniti storici. nihil profici pa- 514 tientia : lett. non si otteneva nulla con la sopportazione ; patientia è ablativo strumentale. Comincia qui il discorso indiretto che esprime le ragioni dei rivoltosi, introdotto da un implicito verbum dicendi (nota «dicevano nella traduzione di Ceva) che spiega la successiva serie di infinitive. singulos fuisse: dativo di possesso. binos legatus procurator: il legatus era l amministratore civile e militare della provincia, mentre il procurator si occupava della riscossione delle imposte. exitiosam: sottinteso esse.

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale