PALESTRA DELLE COMPETENZE • VERSO L’ESAME DI STATO

PALESTRA DELLE COMPETENZE Analisi e interpretazione di un testo LETTERARIO T6 I veri beni tratto da Satire IV, 10, 1-14 5 10 latino italiano L esordio della decima satira argomenta il concetto per il quale la maggior parte degli uomini non sa distinguere i beni veri da quelli ingannevoli come gli onori e le ricchezze, che sono, in realtà, causa di infelicità e di rovina. Metro: esametri SAME VERSO L E O T A DI ST Omnibus in terris, quae sunt a Gadibus usque Auroram et Gangen, pauci dinoscere possunt vera bona atque illis multum diversa, remota erroris nebula. quid enim ratione timemus aut cupimus? quid tam dextro pede conc pis ut te conatus non paeniteat votique peracti? Everte re domos totas optantibus ipsis di faciles. nocitura toga, nocitura petuntur militia; torrens dicendi copia multis et sua mortifera est facundia; viribus ille confisus periit admirandisque lacertis; sed pluris nimia congesta pecunia cura strangulat et cuncta exuperans patrimonia census quanto delphinis ballaena Britannica maior. su mn bu s n te rr s, | quae O nt a Ga d bu s u sque In tutte le terre che vanno da Cadice sino al Gange e al sorgere dell Aurora, pochi sono in grado di distinguere, rimossa la caligine dell errore, i beni autentici da quelli che sono tutt altro. Cosa infatti noi temiamo o desideriamo secondo ragione? Cos è che intraprendi con auspici tanto favorevoli da non doverti poi pentire di aver fatto il tentativo e aver realizzato il tuo desiderio? Hanno abbattuto interi casati gli dèi, indulgendo alle loro stesse preghiere. In politica e in guerra si bramano cose che poi porteranno danni; a molti è causa di morte la torrenziale abbondanza della parola, la propria naturale eloquenza; è famoso quello che fu perduto proprio dall aver confidato nelle sue forze e nei suoi muscoli mirabili; ma ancora di più sono quelli strangolati dal denaro ammassato con troppo affanno, e da un censo che supera ogni altro patrimonio, di quanto una balena britannica è più grossa dei delfini. (trad. B. Santorelli) COMPRENSIONE E ANALISI 1. Quali categorie di uomini vengono menzionate nella carrellata proposta da Giovenale? 2. Quale costrutto sintattico è utilizzato nella versione originale per l espressione che viene tradotta «rimossa la caligine dell errore ? 3. Qual è il valore di ut al v. 5? 4. Analizza la forma verbale paeniteat (v. 6). A quale categoria di verbi appartiene? Qual è la sua costruzione? 5. Che tipo di forma è nocitura (v. 8)? In che modo è stata resa nella traduzione? 6. Qual è il valore etimologico dell aggettivo mortifera (v. 10)? 7. Che tipo di subordinata è introdotta da quanto al v. 14? INTERPRETAZIONE E COMMENTO A partire da un tuo commento personale ai versi di Giovenale, esprimi la tua idea di vero bene nella società odierna. 477

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale