Tua vivit imago - volume 3

L autore Giovenale Crispinus Tyrias umero revocante lacernas ventilet aestivum digitis sudantibus aurum nec sufferre queat maioris pondera gemmae, 30 difficile est saturam non scribere. [ ] Quem pat tur dormire nurus corruptor avarae, quem sponsae turpes et praetextatus adulter? Si natura negat, facit indignatio versum 80 qualemcumque potest, quales ego vel Cluvienus. Ex quo Deucalion nimbis tollentibus aequor navigio montem ascendit sortesque poposcit paulatimque anima caluerunt mollia saxa et maribus nudas ostendit Pyrrha puellas, 85 quidquid agunt homines, votum, timor, ira, voluptas, gaudia, discursus, nostri farrago libelli est. sudate l anello d oro estivo, con le spalle che tirano continuamente in alto il mantello di porpora, e non potrebbe sopportare il peso di una gemma più grossa, allora è difficile non scrivere satira. [ ] Ma chi riesce a chiudere occhio tra uno che corrompe l avida nuora, fidanzate già infedeli e un adultero ancora ragazzino? Se la natura non ne concede i mezzi, è l indignazione a comporre il verso, come può, come possiamo farne io o Cluvieno. Qualsiasi cosa facciano gli uomini, i voti, i timori, le ire, i piaceri, le gioie, gli intrighi, fin da quando Deucalione, mentre le nuvole ingrossavano il mare, scalò il monte con l arca e interrogò l oracolo, e a poco a poco i sassi furono intiepiditi, molli, da un soffio vitale, e Pirra mostrò agli uomini le ragazze nude, tutto ciò sarà la varia e intricata materia del mio libretto. (trad. B. Santorelli) sitamente per il periodo estivo e quindi più leggero per evitare di patire il caldo. Maioris gemmae potrebbe riferirsi alla gemma dell anello stesso oppure cogliere iperbolicamente l eccesso del lusso sfrenato e descrivere una gemma di singolare pesantezza non sostenibile fisicamente. 77-86. Quem pat tur libelli est Quem pat tur praetextatus adulter?: l interrogativa retorica è nella forma di una infinitiva dipendente da pat tur nel senso di permette , i cui soggetti sono corruptor, sponsae e adulter. La nuora si lascia sedurre dal suocero per denaro (corruptor), mentre l età dell adulter è indicata dal participio praetextatus, cioè rivestito della toga praetexta , indossata fino al compimento della maggiore età (sedici anni al massimo). Si natura versum: è uno dei versi più famosi di Giovenale per il suo valore programmatico che pone l indignatio all origine dell ispirazione satirica. Cluvienus: è un poeta a noi ignoto, presumibilmente di bassa qualità, cui si associa Giovenale con una forma di autodenigrazione che funziona come implicita dichiarazione di modestia. Ex quo Pyrrha puellas: Giovenale si riferisce qui al mito di Deucalione e Pirra, i due progenitori che si sono salvati dal diluvio con il quale Giove ha punito la perversione dei primi esseri umani. Giovenale si dilunga sul dettaglio dell arca che, trasportata dalle acque, si fermò in salvo sul monte Parnàso, dove l oracolo di Temi indicò ai due come ripopolare la terra lanciando dietro di loro delle pietre, che sarebbero diventate esseri di carne e ossa (anima ha qui il senso originario di soffio vitale ). Poposcit è il perfetto di posco, chiedere, domandare : in combinazione con il sostantivo sortes ha valore tecnico e indica la richiesta del responso da parte dell oracolo interpellato; nimbis tollentibus aequor è un ablativo assoluto con valore temporale. votum discursus: sequenza di coppie oppositive in asindeto*. farrago: lett. biada , qui nel senso di miscuglio di argomenti. 465

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale