Tua vivit imago - volume 3

L autore Giovenale Juan Giménez Mart n, Toilette di una matrona romana, XIX secolo. Madrid, Museo del Prado. in breve Satira 6 una lunga e sferzante critica della corruzione della donna e dell immoralità che caratterizza tutto il genere femminile, incline ai vizi più abietti e a ogni forma di meschinità che si riversa in particolare sul rapporto coniugale (à T1). In questa satira l indignatio del poeta sfocia in una visione fortemente misogina, che completa il quadro della condanna dell allontanamento dai valori tradizionali. Satira 7 un rimpianto del passato nel quale figure come Mecenate consentivano la prosperità delle lettere e una condizione di vita dignitosa per letterati e uomini di cultura (à T5). PLUS Trucco e deformazione della bellezza: consonanze tra Giovenale e Tertulliano Satira 8 Ha per tema la nobiltà, che per il poeta non dipende dalla nascita o dalle ricchezze, ma risiede nell animo, nei sentimenti provati ed espressi, nell ingegno. Satira 9 Riporta in primo piano il tema dell omosessualità e dell umiliazione subìta dai clienti da parte dei potenti che si spacciano per patroni. I due personaggi presi di mira sono in particolare Virrone, lo stesso ricco che Giovenale attacca nella quinta satira, e l omosessuale Nèvolo, cliente dello stesso Virrone, dal quale viene maltrattato e mal ricompensato. Satira 10 un attacco contro la superstizione vana e la pratica di rivolgere preghiere agli dèi per ottenere ciò che si desidera. Giovenale non critica tanto le pratiche di culto, quanto l assurdità delle aspettative dell uomo, la sua bramosia di denaro e false felicità, le sue aspettative insensate (à T6). Satira 11 Ripropone lo scenario della cena, in questo caso contrapponendo l umiltà e la semplicità dell invito e del banchetto offerto dal poeta rispetto al lusso sfrenato e volgare delle cene imbandite da molti ricchi. Satira 12 un attacco contro i cacciatori di eredità. Il motivo si intreccia a quello dell amicizia sincera, sentimento raro e sempre meno presente. Giovenale infatti racconta a un amico appena incontrato che egli si sta recando a offrire sacrifici per la Triade Capitolina in ringraziamento per la salvezza di un suo amico partito per mare e che si è salvato da una tremenda tempesta. Satira 13 Tratta della stupidità di chi si lascia ingannare dall avidità e cattiveria dei truffatori; l esempio è la storia di un amico di nome Calvino, che è stato truffato e nei confronti del quale il poeta esprime solidarietà, criticandone in ogni caso la stoltezza. Satira 14 Il tema è l educazione dei figli: Giovenale ribadisce come sia essenziale educare i ragazzi attraverso il buon esempio, che deve accompagnare qualsiasi precetto impartito. Satira 15 Racconta un episodio di cannibalismo che si è verificato in Egitto: episodio che fornisce il pretesto al poeta per attaccare tutte le forme di fanatismo religioso e di ignorante superstizione. Testo PLUS La crudeltà dell uomo Satira 16 Incompleta, passa in rassegna i privilegi concessi ai militari, che Giovenale reputa eccessivi e contro i quali rivolge la sua critica. 455