Tua vivit imago - volume 3

TUA VIVIT IMAGO La consapevolezza dell attualità dei classici Le unità dedicate ai grandi autori si aprono con un testo coinvolgente che risponde a questa domanda: Perché leggerlo oggi? Giovan Francesco Penni, Matrimonio di Amore e Psiche, 1517-1518. Roma, Villa Farnesina. L ET IMPERIALE Apuleio: una produzione all insegna della curios tas. richiami, di allusioni, di simmetrie compositive che non solo accompagnano il lettore lungo tutto il racconto, ma sono saldamente connessi con la sua struttura: basti pensare che i libri delle Metamorfosi sono undici, tanti quanti i giorni di iniziazione ai riti isiaci. Apuleio importante ricordare, infine, come fra la tarda antichità e il Medioevo Apuleio sia stato una preziosa fonte per la conoscenza di Platone (ca 427-347 a.C.) per tutti coloro che, nell Occidente latino, non avevano la possibilità di accedere al testo greco. Non sappiamo però quanto le dottrine filosofiche abbiano effettivamente influito nella sua attività di letterato. Un personaggio non comune Apuleio è un personaggio poliedrico, una di quelle personalità multiformi che sembrano destinate a far scrivere di sé i posteri. Apuleio era un letterato estremamente colto, in grado di dissertare praticamente di tutto e capace di portare avanti una vera e propria attività di conferenziere itinerante, somigliando, in ciò, a quelle celebrità del mondo contemporaneo che intervengono come relatori nelle occasioni più varie e disparate. Perché leggerlo oggi? La maestria nell intrecciare racconti e argomenti diversi rende Apuleio un artista moderno e affascinante. La curios tas del filosofo Nonostante le incertezze sulla precisa collocazione dottrinaria di Apuleio, se prendiamo alla lettera il termine filosofia (che in greco significa amore per la sapienza ), possiamo senza dubbio ritenere che l amore per il sapere e per la conoscenza costituisca uno dei tratti principali del nostro autore. Uno dei temi ricorrenti nelle sue opere è proprio quello della curios tas, il desiderio di apprendere, di vedere e di imparare cose nuove, di sperimentare quanto non è ancora stato provato. I molteplici interessi di Apuleio Non stupisce, dunque, che Apuleio si sia occupato, oltre che di retorica, di dottrina platonica, di demonologia, di teosofia, guadagnandosi così una salda nomea di mago e incantatore soprattutto presso i primi autori cristiani. Di tale fama, infatti, resta una eco nelle aspre critiche rivoltegli da sant Agostino (à p. 758), che a distanza di secoli dalla morte di Apuleio dibatté le teorie contenute nelle sue opere con l intenzione di confutare quegli elementi del pensiero filosofico antico inconciliabili con la dottrina cristiana. Esplora l argomento Video PRESENTAZIONE Perché leggere Apuleio Slide PERCORSO BREVE Fra religione e misticismo Enigmatico, poi, è l elemento della religione: declinata in chiave misterica, la religiosità di Apuleio emerge in tutta la sua complessità nelle Metamorfosi, un romanzo che ha il suo culmine nell adesione del protagonista al culto misterico di Iside, che è la dea a cui il protagonista deve la propria salvezza, e fornisce una chiave di lettura indispensabile per comprendere una serie di Anima e Amore All interno delle Metamorfosi decisamente simbolica, a sua volta, è la novella di Amore e Psiche, la storia delle disavventure di una fanciulla, Psiche, che per la sua straordinaria bellezza finisce per attirare su di sé la gelosia e l odio della dea Venere, invidiosa della venerazione di cui la ragazza è oggetto da parte degli umani. A causa del rancore della divinità, Psiche è costretta ad affrontare numerose peripezie che la conducono fin nell Oltretomba, dove è soltanto grazie all intervento di Cupìdo, il dio dell amore figlio di Venere che si è invaghito della ragazza, che riesce a scampare alla morte. L intera vicenda è carica di un profondo valore allegorico perché la dea Venere, in cui possiamo riconoscere l immortale forza generatrice della natura, ha come propria rivale la mortale Psiche, una donna il cui nome in greco significa anima . Il conflitto, che vede il dio del desiderio ricorrere a tutto il proprio immenso e inarrestabile potere per riconciliare le due donne e far accogliere la fanciulla tra le divinità dell Olimpo, si conclude, dunque, con la vittoria dell Anima grazie all intervento dell Amore. Apuleio artista della parola La varietà tematica che emerge dalle sue opere consente di affermare senza troppi dubbi che con Apuleio siamo probabilmente di fronte al più grande maestro della parola del suo tempo, in grado di recuperare e ridurre a sintesi temi e stili del patrimonio letterario passato, e contemporaneamente di muoversi con dimestichezza in tutto quel sottobosco di generi e argomenti minori rimasto ai margini della letteratura ufficiale. La sua bravura nell intrattenere il lettore mette a frutto gli elementi tradizionali e li combina con il gusto per l insolito e il particolare, costruendo così, con le Metamorfosi, un gigantesco telaio su cui tessere la trama di un intreccio di racconti secondo un modello che il lettore contemporaneo ritrova, per esempio, nel Decameron e nelle Mille e una notte. 615 L ET IMPERIALE L autore Quintiliano Fino a noi L attenzione al senso attuale dei classici permea tutto il corso. I box Fino a noi mostrano come un autore, un tema, un testo abbiano avuto suggestioni e risonanze nel corso dei secoli fino al giorno d oggi. PLUS La riscoperta di Quintiliano La fortuna di Quintiliano Quintiliano: punto di riferimento imprescindibile in ambito retorico e pedagogico. L antichità Il Medioevo Durante il Medioevo, il testo di Quintiliano sembra avere una qualche circolazione, sia pur limitata: l abate benedettino Lupo di Ferrières (805-863), grande erudito, possedeva ben due esemplari dell Institutio; citazioni di passi dell opera sono presenti negli scritti di vari autori, fra i quali Paolo lvaro (IX secolo) e il vescovo Benzone (X secolo). Ispirato alla pedagogia di Quintiliano è il trattato sull istruzione dei giovani prìncipi del domenicano Vincenzo di Beauvais (XIII secolo). Tuttavia, in quest epoca, la versione dell Institutio comunemente diffusa era mutila: Francesco Petrarca (1304-1374), immaginando di scrivere allo stesso Quintiliano, si lamenta di essere riuscito a trovare solo una versione incompleta dell opera e si augura di avere la possibilità di leggerlo per intero (Epistole familiari XXIV, 7: «Mi è giunto tra le mani un volume dell Institutio oratoria, ahimè, squadernato e rovinato [ ]. Mi auguro di vederti sano e salvo ). Lionello Spada, San Girolamo, 1610. Roma, Galleria Nazionale d Arte Antica in Palazzo Barberini. L età moderna Quintiliano conosce una grande fortuna alle soglie dell età moderna, nel 1416, con la riscoperta a opera di Poggio Bracciolini (1380-1459). Per tutto il Quattrocento e il Cinquecento, infatti, l Institutio oratoria diventa il manuale d insegnamento per eccellenza, un testo fondamentale per chiunque intenda affrontare la questione dell istruzione dei giovani: Angelo Poliziano (1454-1494) inaugura la propria attività di professore presso l università di Firenze (all epoca chiamata Studium fiorentino) con un corso su Quintiliano e Stazio, celebrati come autori più adatti per coloro che debbano apprendere il latino rispetto a Cicerone e a Virgilio. Similmente, all insegnamento di Quintiliano si richiamano i trattati degli umanisti Matteo Palmieri (1406-1475), Maffeo Vegio (1407-1458), Francesco Patrizi (1529-1597). Ugualmente importanti saranno i riferimenti nelle opere di Pio II Piccolomini, Leon Battista Alberti, Filelfo, Vergerio, Vittorino da Feltre. Dà un idea del successo riscosso dall opera l enorme numero Frontespizio della prima edizione dell Offerta musicale di Johann Sebastian Bach, 1747. Quintiliano oggi Ancora oggi l Institutio oratoria conserva una notevole importanza in tre ambiti diversi. Il primo è quello educativo: se dal punto di vista strettamente pedagogico le idee di Quintiliano sono, ovviamente, superate, è vero anche che la pratica dell insegnamento scolastico delle materie letterarie è tuttora, almeno in parte, quella adottata nella scuola della Roma antica, illustrata e canonizzata nel trattato quintilianeo (à p. 435). Il secondo è quello della teoria e della prassi della retorica: un argomento tornato al centro dell interesse degli studi filosofici nella seconda metà del Novecento con l affermarsi dell ermeneutica (Gadamer, à Emilio Longoni, L oratore dello sciopero, 1891. Barlassina, Banca di Credito Cooperativo. 422 PERCORSI TEMATICI 423 I percorsi tematici presentano argomenti cardine della latinità, cogliendoli da vari punti di vista in una prospettiva diacronica. L identità e il diverso Insegne militari romane trasformate in simboli di pace nella foresta di Teutoburgo, teatro della celebra battaglia del 9 d.C. tra le legioni di Roma e i Germani. L identità e il diverso PERCORSI TEMATICI L identità e il diverso L identità e il diverso T1 T1 - Tacito, Germania 20-22 I barbari tra ammirazione e disprezzo Tacito Germania 20-22 Identità a confronto Per un Romano il diverso Tacito è, innanzitutto, lo straniero, si tratti etnodi un Nella Germania, trattato di cui riportiamo alcuni capitoli, descrive dall esterno, conche approccio individuo della Grecia dell Asia Minore grafico, un popolo barbaro : all evidente ribrezzo suscitato nellooriginario storico dallo stile di vita oprimitivo si affianca un orientale ), oppureladi un membro la tacita ammirazione per il coraggio, il valore militare,(e la dunque forza deidirapporti familiari e sociali, purezza etica. stanziati al Nord (e edunque di un barbaNello specifico, vengono qui tratteggiati l educazionedei deipopoli bambini, i rapporti sociali l importanza dei banchetti: è da notare come in relazione a ciascun elemento evidenzi prima aspetto negativo (per ro ). l autore Verso entrambi questiun popoli l atteggiamento esempio, «i bambini crescono seminudi e nel sudiciume ), poi mettere luce l aspetto che è di moltiper autori latini puòin essere definitopositivo ambivalente: proprio, a ben vedere, di quello stesso elemento («ei Greci tuttaviasono sviluppano quelle e quei corpil arte che ammirati per membra la loro raffinatezza, tanto destano la nostra ammirazione ). e la cultura, ma anche, di fatto, disprezzati per la I barbari tra ammirazione e disprezzo Publio Cornelio Tacito ca 55-120 d.C. Un popolo barbaro descritto con atteggiamento ambivalente: da un lato c è il ribrezzo per lo stile di vita primitivo dei Germani, dall altro l ammirazione per i valori positivi di cui sono portatori. loro dissolutezza e per la spregiudicatezza morale Vita e morte degli schiavi a Roma Testo PLUS - Tacito, Annales XIV, 42-45 Nel 61 d.C., sotto il regno di Nerone, un importante uomo politico viene ucciso da uno dei suoi schiavi: in base alla legge, tutti e quattrocento gli schiavi che vivono nella stessa casa sono messi a morte. 5 Publio Cornelio Tacito ca 55-120 d.C. Contro gli immigrati T2 - Giovenale, Satire III, 58-85 Umbricio, l amico di Giovenale che ha deciso di lasciare Roma, si lamenta della presenza in città degli immigrati greci, visti con disprezzo e insieme invidiati per i vantaggi di cui godono. L incomprensibile alterità dei cristiani T3 - Minucio Felice, Octavius 12 10 Decimo Giunio Giovenale 55-135/140 d.C. 15 Marco Minucio Felice II-III sec. d.C. 20 Il discorso del pagano Cecilio mostra lo sconcerto suscitato nei Romani tradizionalisti dall avvento della nuova religione cristiana. La vita degli schiavi in America T4 - Colson Whitehead, da La ferrovia sotterranea Colson Whitehead nato nel 1969 25 Il romanziere Colson Whitehead offre uno spaccato della vita degli schiavi neri sfruttati nelle piantagioni degli Stati Uniti dell Ottocento. momentoeinnel cui sudiciume: li si incontra eper le vie disviluppaRoma, In ogni casa i bambini crescononelseminudi tuttavia come capita a Umbricio, l amico di Giovenale che no quelle membra e quei corpi che tanto destano la nostra ammirazione. Ogni ha deciso di lasciare la città proprio per non dover madre allatta dal suo seno i propri figli che non ad ancellecon né a più sopportare, tra sono le altreaffidati cose, lanéconvivenza nutrici. Nessuna raffinatezza diglieducazione consente di riconoscere il padrone immigrati ( T2). Allo stessi stessoanimali modo, tra i barbari , in modo par-Ma dallo schiavo: vivono in mezzo agli e sulla medesima terra. ticolare i Germani perlilafaloro il coraggio ricopoi arriva il momento in cui l età distingue i nativengono liberi1 edisprezzati rozzezza e per le abitudini di vita estremamente selnoscere. [ ] vagge e primitive, ma allo stesso tempo ammirati Viene avvertito come un obbligo addossarsi sia le inimicizie che le amicizie per il coraggio in battaglia e per la loro schiettezza e del padre o anche di un parente. Ma glimorale, odi non sonodalle irriducibili, punto che purezza lontana trame, daialtradimenti, perfino l omicidio può essere riscattato con un determinato numero di buoi e di pecore: tutta la famiglia prende atto che la compensazione è sufficiente, con 574 grande vantaggio di tutta la comunità, perché le rivalità sono più pericolose dove esiste libertà.2 Nessun altro popolo ama di più dare banchetti e concedere ospitalità: nessuno può essere respinto da una casa e ciascuno ammette l ospite alla sua tavola imbandita come le sue possibilità gli consentono. Se i mezzi si esauriscono, colui che era stato padrone di casa diventa compagno e guida alla ricerca di un altro rifugio e, pur non essendo invitati, si presentano tutti e due ad una casa vicina. E non vi è alcuna differenza: entrambi sono accolti con la stessa disponibilità, perché, quanto al diritto di ospitalità, nessune si mette a sindacare se un ospite è conosciuto o sconosciuto. [ ] Dormono spesso fino a giorno fatto; quando si svegliano, si lavano preferibilmente con acqua calda dati gli inverni lunghissimi di quel paese. Dopo i lavacri, i pasti: ognuno ha un suo sedile e una sua mensa separati. Poi si armano e vanno ad occuparsi dei loro affari e non meno spesso ai conviti. Nessuno considera vergognoso passare tutta la notte e tutto il giorno a bere. Chi è intorpidito dal vino spesso si lascia coinvolgere in risse, che quasi mai si risolvono in ingiurie, ma spesso producono uccisioni e ferite. Ma è proprio durante i banchetti che 1. l età distingue i nati liberi: perché soltanto i nati liberi prestavano servizio militare. dalle dissimulazioni e dagli inganni propri di una società evoluta e corrotta come quella della Roma imperiale: sebbene in modo non così esplicito, è sostanzialmente questo l atteggiamento che ispira la stesura, da parte di Tacito, del trattato Germania ( T1). Nel caso di Giovenale e in quello di Tacito è evidente che il confronto con un identità altra vista come modello negativo oppure tacitamente ammirata mette, comunque, indirettamente in discussione l idea che i Romani hanno di sé stessi. Uno scontro di civiltà? L avvento e il progressivo diffondersi del cristianesimo è una vera e propria rivoluzione che sconvolge tutto: sebbene anche in precedenza non mancassero a Roma culti misterici e religioni che promettevano la salvezza dei credenti dopo la morte, l adesione di un numero sempre crescente di individui, e gradualmente anche delle élite, a una fede in apparenza assurda come quella cristiana (Credo quia absurdum, «Ci credo perché è assurdo , recita il motto ricavato da alcune frasi 575 577 30 La società dell ansia La generazione Y e il rapporto con il futuro è caratterizzata dei nati alla fine del Novecento, L attuale generazione Y, quella idealista di perdita di legame con la mitologia dalla rivoluzione digitale, dalla il problema soun mondo globalizzato ove metà secolo scorso e dal ritrovarsi di un ambiente di sopravvivenza, di accettazione stanziale diviene esistenziale, dalla dimenindividuale scompare, schiacciata sovrappopolato dove l identità globale. sione indefinita del formicaio per costruirfuturo prossimo, di avere strumenti L incapacità di credere in un tangibili, genera anelettroniche in rapporti di vita lo, di sostanziare le relazioni della relazione del nuovo millennio, la paura sia. Ansia quindi è la patologia cosa possa metterci in discussione. sociale, del confronto con qualsiasi farmaco: non più patologia produce un nuovo Ecco quindi che la nuova la benzodiazeuna cultura, ma l ansiolitico, l antidepressivo su cui si è costruita un nuovo movimento Uniti, Stati negli soprattutto pina. Su cui si sta formando, il luogo ideale per il proprie esperienze e che trova basato sulla narrazione delle 5 10 15 20 25 confronto nei social network. I disagi, i dubbi parte dell Atlantico non è diversa. Ma la situazione da questa generano angosce equivalenti. e le incertezze sono simili e Sociologia e Diretdell Associazione Italiana di Enrica Amaturo, Presidente Federico II di Napoli, Scienze Sociali all Università tore del Dipartimento di giovani all irridell ansia è la condanna dei non ha dubbi: «Il fattore scatenante si è completamente giovani i Per opportunità. delle levanza sociale. La perdita che consistedall età giovanile all età adulta infranta quella catena del passaggio familiare. Questa un lavoro, costruire un nucleo va, nell uscire di casa, trovare del lavoro, per la ritardo dell ingresso nel mercato sequenza non c è più per il difficoltà nel trovare un inserimento. come se protratta, adolescenza di una situazione «Li abbiamo condannati ad vita e in cambio gli incidere sulla realtà e sulla loro loro non avessero capacità di e sorvegliati (struttura in cui vengono ospitati abbiamo dato un bel kinderheim 35 del web, dove possole vacanze ndr), che è il mondo bambini, specialmente per reale, ma è reale solo per mondo virtuale che è anche no fare ciò che vogliono, un continuiamo a sfruttarne le possibilità. Mentre i migliori , coloro che riescono e questo scatena la consenta opportunità incredibili a diffondere l idea che il web non le riesce a cogliere . invece, queste opportunità depressione e l ansia in chi fattori sociali sono l ansia scatenare a Quindi sempre più persone perun economia che fa sì che le Fattori sociali nel senso di interessanti e utili, mentre lavori meno sempre dano il lavoro e che ci siano l identità e questo in modo che il lavoro definisca nostre società sono costruite oggi non è più riscontrabile. Oggi le statistiche produceva angoscia e depressione. Negli anni Novanta il disagio Cosa determina questo sociale sono il male più diffuso. dicono che l ansia e la fobia cambiamento? to di notidei social, la velocità il bombardamen Internet, lo sviluppo del web, Ormai non distingui reale, tutti fattori ansiogeni. zie, l aggiornamento in tempo possono ingenesi news fake Con la diffusione delle quasi più il reale dal finto. dei vaccini. vedi ad esempio la questione rare situazioni incontrollate: 45 Quindi, quale percorso per uscirne? capacità di della come per tutti i nuovi strumenti, Penso che ci sia bisogno, conoscenza eppure la cola società della questa PERCORSI TEMATICI padroneggiarli. Noi definiamo noscenza è sempre meno diffusa. una pillola per tutti i problemi. ne Eppure negli Stati Uniti hanno 50 questa risposta di medicalizzazio americano, tutto Questo è un fenomeno risolvere con le medicitutti i problemi si possano spinta per cui si pensa che rappresenta Nel novembre 1989 schierequesto di civili,fenomeno a colpi di piccone e martello, abbattono i primi pezzi del muro di Bersociale psicologia è una ma addirittura il mondo; la sua caduta ha ne. Ma dal punto di vista della lino, che per quasi trent anni ha diviso in statunitense due non solo l Europa, tutto sotto controllo: la società di una icittà, della suaepopolazione, di famiglie divise. quale anche la necessità di tenerepermesso anche la riunificazione problemi: protocolli efficaci per risolvere ma oggi, di fronte alle intense ondate migratorie, si parla di erigere muri per società che deve trovare deiIl contesto è del tutto diverso,come Interrogar55 il farmaco? immediata sbarrare il passaggio a chi, tra enormi difficoltà e sofferenze, cerca un briciolo di speranza. Senza dubbio risposta una protocollo è più efficace di occorrono norme per regolareavviare terapia,marichiede dei migranti, siamo certi che un muro sia la soluzione? familiari, il flusso una si sul senso delle cose, le problematiche risorsa scarsa della società . tempo, ed è il tempo la vera tagli) e CIVI Edu PERCORSI TEMATICI scoperta dell interiorità CA è anche Educazione civica la momolti studi a quella che definisce Bauman (1925-2017) ha dedicato appaiono semIl sociologo polacco Zygmunt inconsistenti, in cui gli individui da legami sociali sempre più lo stato d adernità liquida , caratterizzata che condizionano pesantemente incertezze e dalle insicurezze indicare a pre più fragili, schiacciati dalle i fattori insomma che dovrebbero affetti, la situazione lavorativa, nimo personale, il mondo degli netta nel mondo . all egoismo, a una chiusura ognuno qual è il suo posto totale spinge sempre più all isolamento, condizioni di vita e apre la strale Questa situazione di precariato ulteriormente come antagonisti. Ciò peggiora (è indicativo nei confronti degli altri, visti la vita quotidiana di più generazioni psicologici che caratterizzano da a quella serie di disturbi nei giovanissimi). l aumento degli stati di ansia Gli eterni esclusi Un altra identità irriducibilmente diversa, e in qualche misura negata, è, a Roma, quella degli schiavi: se dei cristiani possiamo ascoltare forte e chiara la voce, grazie all imponente mole di scritti degli apologeti e dei Padri della Chiesa, e se ai barbari la voce viene, se non altro, prestata dagli storici romani che riportano, riscrivendoli, i discorsi dei loro capi, una prospettiva che rimane sostanzialmente inespressa se si eccettua la declinazione buffonesca del servus comico è quella degli schiavi. Certo gli schiavi potevano diventare quasi persone di famiglia , potevano ambire a ricoprire incarichi di soddisfazione, potevano giungere a riscattare la propria libertà; ma il senso di una loro non completa, non davvero autentica appartenenza al genere umano difesa dal solo Seneca nell epistola 47 a Lucilio è ben espresso dall episodio, narrato da Tacito negli Annales, che vede ben quattrocento persone di condizione servile messe legalmente a morte perché il padrone era Testo PLUS ). stato ucciso da uno di loro ( «Lo schiavo è uno strumento animato, e lo strumento è uno schiavo inanimato , scriveva nel IV secolo a.C. uno dei più grandi filosofi del mondo antico, il greco Aristotele (Etica Nicomachea, 8). Oggi questa frase potrebbe apparirci come quanto di più estraneo alla nostra sensibilità, ma fino all Ottocento negli Stati Uniti (e purtroppo, in varie parti del mondo, ancora ai nostri giorni) la situazione effettiva non era molto diversa da quella delineata dalla frase di Aristotele, come mostra con particolare efficacia lo scrittore americano Colson Whitehead nel recente romanzo La ferrovia sotterranea (2016), che nelle pagine di apertura descrive la vita degli schiavi neri impiegati nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti ( T4). 2. le rivalità libertà: cioè in una società nella quale l autorità dello Stato è debole o assente. 576 Il disagio esistenziale e la dell apologeta cristiano Tertulliano) ha un effetto sconvolgente sui membri tradizionalisti della società, i quali non riescono a capacitarsi, tra le altre cose, del fatto che alcuni loro parenti, amici, vicini di casa siano disposti persino a farsi uccidere pur di non abiurare alla nuova fede. La convivenza di pagani e cristiani ha preso spesso la forma di quello che oggi si definisce uno scontro di civiltà ; ma il confronto può prendere anche la forma di un incontro e di un dialogo tra due diverse identità, come quello messo in scena nell Octavius dal cristiano Minucio Felice, dove due amici, un pagano e un cristiano, dialogano sulle rispettive convinzioni ( T3). cazion I più antichi riferimenti a Quintiliano e all Institutio oratoria si incontrano negli scritti di San Girolamo (347-420), che in più occasioni fa riferimento all opera e al suo autore, pur con alcune incertezze cronologiche. Numerose sono le citazioni in opere della tarda antichità: sicuramente Quintiliano era noto, almeno per fama, a Trebellio Pollione, uno degli autori dell Historia Augusta (à p. 722); l Institutio, invece, fu sicuramente letta e studiata, nel IV secolo, da autori quali Ausonio, Ilario di Poitiers e Lattanzio. Durante la tarda antichità prosegue la fortuna di un opera a lungo impiegata per la sua salda impostazione didattica: anche quando il testo di Quintiliano non circola più, tracce del manuale possono essere identificate in gran parte della trattatistica retorica redatta in tale periodo. Habermas), dello strutturalismo (Jakobson, Barthes) e della decostruzione (Derrida): tutte correnti, queste, che hanno posto il linguaggio, nelle sue diverse espressioni, al centro delle rispettive teorie e metodi dell interpretazione, scorgendo nella retorica un valido strumento interpretativo di testi scritti e orali e, più specificamente, del discorso argomentativo attraverso cui si forma la conoscenza. Gli strumenti retorici sono stati, inoltre, applicati anche a discipline e ambiti diversi, dalla psicoanalisi alla critica d arte, dalla teoria delle comunicazioni di massa alla pubblicità. Il terzo ambito è relativo all applicazione della retorica al dibattito pubblico, sia come analisi critica dei discorsi, per esempio, dei leader politici, sia come tecnica da apprendere per poter sostenere e difendere le posizioni che si ritengono giuste. Ancor più importante, però, è l utilità della retorica come strumento grazie al quale è possibile organizzare le proprie opinioni in forma di concetti strutturati e poterle così confrontare con quelle degli altri in uno scambio costruttivo. Proprio per questo è emerso in questi ultimissimi anni un movimento di pensiero che propone di reintrodurre l insegnamento della retorica nei programmi scolastici, anche come strumento di difesa dalle fake news e dalle forme di manipolazione dell opinione pubblica. di edizioni pubblicate fra XV e XVI secolo: l editio princeps, pubblicata a Roma nel 1470, è seguita, nel giro di trent anni, da altre tredici edizioni, che diventano oltre ottanta nel corso del Cinquecento. Tra Seicento e Ottocento, Quintiliano rimane un punto di riferimento imprescindibile sia nell ambito retorico e letterario, sia in quello educativo e pedagogico. Una testimonianza peculiare della pervasiva influenza da lui esercitata si può indicare nella composizione dell Offerta musicale (1747) di Johann Sebastian Bach (1685-1750), che, secondo alcuni musicologi, sarebbe strutturata in modo da riprodurre i singoli momenti di una ideale orazione, applicando sin nei minimi dettagli i precetti presentati da Quintiliano nell Institutio oratoria. 40 L identità e il diverso I muri d Europa con giugno 2017; I nuovi muri27europei contro i migranti (Antonio Rossano, «Wired , 40 Non servono a fermare le persone, producono sofferenze inaudite e spingono migranti e trafficanti ad aprire altre rotte, ciononostante l Europa sta entrando in una nuova epoca dei muri. L ha inaugurata nel 2015 l ungherese Viktor Orb n, SPUNTI PER LA DISCUSSIONE generazione Y . alla cosiddetta chelegata ha deciso di costruire una recinzione al confine tra Ungheria e Serbia per la situazione di ansia sociale centrale dell articolo. 1. L articolo proposto descrive sul temaai 5 impedire profughi siriani e afghani e con i tuoi compagni, un testodi entrare nel paese per raggiungere altri scrivi Discuti in classe, con l insegnante chiedere aiuto all insegnante), in maniera opportuna (puoi stati dell Unione Da quelil tuo momento il blocco dei paesi dell Europa ansiosi. Esprimi degli statieuropea. 2. Dopo esserti informato la cura terapie farmacologiche per psicofarmaci. orientale, il cosiddetto gruppo di Visegr d (Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, argomentativo sull uso delle l uso degli contro che può essere a favore o personale punto di vista, 10 178 15 20 25 30 584 35 Slovacchia), si è opposto alla riforma del sistema di asilo europeo e ha imposto un approccio nazionalista alla gestione dei flussi migratori. Sei anni dopo, davanti alla possibilità179 di una nuova ondata di profughi dall Af ghanistan, dodici paesi europei (Austria, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Dani marca, Estonia, Grecia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Polonia, Slovacchia) hanno chiesto a Bruxelles di finanziare la costruzione di muri alle loro frontiere. La Litua nia ha deciso di costruire una recinzione di 508 chilometri al confine con la Bie lorussia per fermare l arrivo di migranti soprattutto iracheni. La Lettonia costruirà un recinto di filo spinato lungo 134 chilometri al confine con la Bielorussia. La commissaria agli affari interni dell Unione europea, Ylva Johansson, ha dichiarato che non finanzierà i muri contro i migranti, ma ha espresso anche comprensione per i paesi che hanno inoltrato la richiesta a Bruxelles. Il Patto sull immigrazione e l asilo, proposto dalla Commissione europea un anno fa, va nella direzione del rafforzamento delle frontiere esterne: esternalizzazioni e rimpatri sono i pilastri su cui si fonda il documento programmatico della commissione annunciato nel 2020 dopo l incendio che ha distrutto il campo profughi di Moria, in Grecia. Quest ultima crisi ha la sua origine in un atto del presidente bielorusso Luka enko, che sta usando i migranti per ricattare l Unione europea. Bruxel les, infatti, aveva minacciato di sanzionare Minsk per la violenta repressione dell opposizione dell agosto 2020, quando i bielorussi sono scesi in piazza per protestare contro le elezioni presidenziali, denunciando brogli e chiedendo le dimissioni del presidente in carica dal 1994. Schieratesi a favore delle proteste, 45 50 Lituania e Polonia hanno spinto l Unione europea a imporre sanzioni contro il governo bielorusso. Per fare pressione sull Europa allora Luka enko ha concesso il visto ai migranti iracheni per arrivare a Minsk in aereo, poi ha portato i profu ghi in autobus ai confini con Lituania e Polonia. In poche settimane si è aperta una nuova rotta, e Lituania, Lettonia e Polonia hanno minacciato di costruire muri e recinzioni per impedire ai migranti di passare. Le organizzazioni non governative hanno denunciato gravi violazioni dei diritti umani da parte delle guardie di frontiera di Lituania, Lettonia e Polonia e cinque profughi hanno perso la vita perché dormivano all addiaccio al confine. Bruxelles, anziché combattere tale approccio e dotarsi di una politica comu ne su immigrazione e asilo, cerca un compromesso: da una parte non condanna con fermezza la costruzione di muri e i trattamenti inumani a cui sono sottopo sti i migranti alle frontiere esterne dell Unione, e dall altra continua a rafforzare e finanziare politiche di esternalizzazione delle frontiere, sebbene questa strate gia si sia dimostrata poco efficace. Bruxelles paga i governi degli stati confinanti per fermare i migranti con militari, centri di detenzione, recinzioni. Lo ha fatto nel 2016 con la Turchia di Erdog an per fermare i profughi siriani, poi nel 2017 con il governo di Tripoli per respingere le imbarcazioni di migranti dalla Libia, infine con la Tunisia e l Egitto o con il Marocco per interrompere il flusso di persone lungo la rotta delle Canarie. Ma è una politica di corto respiro il cui unico effetto è rafforzare i leader autoritari dei governi confinanti e mettere nelle loro mani una potente arma di ricatto: la vita di migliaia di persone usate come moneta di scambio, senza alcun rispetto dei loro diritti e nessuna attenzione per la loro sicurezza. (adattato da Annalisa Camilli, Internazionale , 13 ottobre 2021) SPUNTI PER LA DISCUSSIONE 1. Dopo aver letto l articolo proposto, discuti in classe, con l insegnante e con i tuoi compagni, sull utilità della costruzione di muri per lo sbarramento dei flussi migratori. 2. Nel 2016, durante la campagna elettorale per le presidenziali negli Stati Uniti, è sorta un aspra polemica fra Donald Trump, candidato repubblicano e futuro presidente, e papa Francesco in merito alle proposte del leader politico per contenere l immigrazione negli Stati Uniti dal Messico. Cerca materiale attendibile sulla questione (puoi farti aiutare dall insegnante) e scrivi un testo argomentativo (massimo 4 cartelle), difendendo la posizione che ti sembra più giusta. 3. In gruppo con alcuni tuoi compagni di classe, esegui una ricerca sui muri (o, pensando alle città antiche, sulle mura ) eretti dall uomo per difendere, contenere, separare. Tracciate l evoluzione di tali costruzioni e cercate di cogliere la differenza di significato che esse acquistano nei vari periodi storici o nelle diverse aree geografiche del mondo. 4. Alcuni muri non separano ma uniscono, come il cosiddetto Muro del pianto a Gerusalemme. Tu e i tuoi compagni dividetevi in tre gruppi e ricercate i motivi per cui esso rappresenta un luogo sacro per le tre principali religioni monoteiste del mondo, i cui seguaci vi si trovano a pregare fianco a fianco. Riportate poi i risultati delle ricerche in un unico cartellone da condividere con la classe. 585 Ogni percorso tematico si conclude con un significativo collegamento alla realtà contemporanea che mira a sviluppare la coscienza critica attraverso il confronto e il dibattito.

Tua vivit imago - volume 3
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Età imperiale