Tua vivit imago - volume 3

ndo ta distinzione, sottolinea in effetti egli supera ques mondo, concorrano alla fine del come tutti gli elementi distruzione. In la ando facilit o a trasformandosi in acqu cano, è la è un tocco molto sene particolare, e questo nerando in ntare sé stessa, dege terra stessa ad annie io cosmico. acqua. Una sorta di suicid é il vizio da subito viziosi, perch gli uomini saranno fin particotri. Vi è poi una frase non ha bisogno di maes sa della l atte «E non sarà lunga larmente significativa: Queo alla prova, e distrutto . fine: l equilibrio è mess co, poipoliti ha forse un risvolto sto tono apocalittico ine che term , ordia conc è ilibrio ché la parola per equ izione bblica designava la cond fin dai tempi della Repu Augusto le fra i poteri al governo. di stabilità e accordo stesso ato un tempio. Seneca aveva addirittura dedic sti politici. quasi sempre in conte utilizza questa parola PATRIMONIO DI IERI E DI OGGI questa frase, con alludere, ue Il filosofo potrebbe dunq che nel ria del regime neroniano, preca izione cond alla quaosizione delle Naturales 63-65 (periodo di comp be avreb che i segni della crisi estiones) mostrava già travolto l imperatore. ssante, ocosmo Molto intere Macrocosmo e micr della filoaltro aspetto, proprio nel suo discorso, un come anicismo: il mondo è sofia stoica, e cioè l org funziona un sistema vivo che un macroorganismo, ; se quilibrio delle sue parti solo nell armonia e nell e ssa per inata, il sistema colla una di esse viene scard namento sia ragio to ques to intero. evidente quan li discorsi sull ecologia. compatibile con gli attua o dia Stilisticamente, il pass La potenza espressiv un brano A questi espressiva degna di e l allusione politica mostra una potenza Il tono apocalittico alittico: olari, e apoc partic tono altri al o ona ngon cons aggiu poetico, e perfettamente aspetti generali se ne ; l udistrutcoalizzati contro la terra la rapidità della fase il crescendo di elementi squisitamente senecani: nascita gonata a un corgenerativa (già vista per della terra stessa, para one zzazi mani tiva a fronte di quella o , terra l ossessiva ente da un infezione; già citato suicidio della po invaso irreversibilm e morte dell uomo), il ta che ogni parte Pompei del fato da parte del piane o pianeta attaccato da nostr del gine imma meglio l accettazione lia stesso, LA CITT SEPOLTA o che si riduce in poltig da contribuire al fato acque, ed esso stess dalle giunge a un livello tale rine, con desc la lusio e; leri la propria mort tutto questo, la conc melmosa. A fronte di nonostante questo acce l espanuomini nuovi, come agli terra ento della riferim o arsi un brevissimo e ironic zione del graduale sfald e. della ativo e quasi colloquial ale; infine, a proposito contrasta per il tono sbrig dersi di un infezione mort ironico: one del tutto), il tocco palingenesi (la rigenerazi Il mondo della classicità ci ha lasciato un patrimonio, che è di ieri come di oggi: è nostro compito conoscerlo, custodirlo e valorizzarlo. to Laboratorio sul tes L autore Seneca do distinzione, sottolinean in effetti egli supera questa mondo, concorrano alla fine del come tutti gli elementi . In o facilitando la distruzione trasformandosi in acqua è la è un tocco molto senecano, particolare, e questo o in sé stessa, degenerand terra stessa ad annientare cosmico. suicidio di acqua. Una sorta o Molto interessante, Macrocosmo e microcosm della filoaltro aspetto, proprio nel suo discorso, un o: il mondo è come sofia stoica, e cioè l organicism vivo che funziona un sistema un macroorganismo, io delle sue parti; se solo nell armonia e nell equilibr il sistema collassa per una di esse viene scardinata, nto sia ragioname questo intero. evidente quanto discorsi sull ecologia. compatibile con gli attuali il vizio da subito viziosi, perché gli uomini saranno fin Vi è poi una frase particonon ha bisogno di maestri. della «E non sarà lunga l attesa larmente significativa: Quealla prova, e distrutto . fine: l equilibrio è messo poiha forse un risvolto politico, sto tono apocalittico che termine è concordia, ché la parola per equilibrio designava la condizione Repubblica della fin dai tempi Augusto le fra i poteri al governo. di stabilità e accordo un tempio. Seneca stesso aveva addirittura dedicato politici. quasi sempre in contesti parola questa utilizza alludere, con questa frase, Il filosofo potrebbe dunque che nel del regime neroniano, alla condizione precaria ne delle Naturales qua63-65 (periodo di composizio avrebbe i segni della crisi che estiones) mostrava già travolto l imperatore. CA I e C VI cazion L ET IMPERIALE CA cazion di suppellettili, pitture parietali e affreschi consente una conoscenza ravvicinata di numerosi dettagli della vita quotidiana di una città antica, e costituisce una testimonianza eccezionalmente ricca della pittura romana, tanto che sono stati individuati quattro distinti stili pittorici, chiamati pompeiani . Una testimonianza quasi contemporanea della sciagura si legge in una lettera di Plinio il Giovane (VI, 16), in cui è narrata anche la morte dello zio Plinio il Vecchio, il quale, nel suo ruolo di comandante della flotta di Miseno, tentava di portare soccorso agli abitanti di Pompei in fuga dall eruzione. Disegno ricostruttivo della Villa dei Papiri. Fino a noi LE CITT FANTASMA INTORNO A FUKUSHIMA L 11 marzo 2011 la regione nord-orientale della principale isola del Giappone, l Honshu, è stata colpita da uno dei più violenti terremoti di ogni tempo: il sisma ha causato uno tsunami devastante, che a sua volta ha provocato un incidente nucleare nella centrale di Fukushima, il secondo più grave nella storia dell energia atomica dopo quello di ernobyl del 1986. Benché le strutture antisismiche abbiano retto bene all urto del terremoto, il bilancio dello tsunami è stato tragico, con oltre 20.000 tra morti e dispersi, mentre con le conseguenze della catastrofe nucleare il Paese dovrà fare i conti ancora per vari decenni. Diversi centri abitati della regione sono stati abbandonati da un giorno all altro e sono tuttora delle città fantasma , dove la vita sembra essersi improvvisamente interrotta, come a Pompei. lata, l immagine in negativo dei corpi: facendo colare del gesso nelle cavità, si sono potuti realizzare dei calchi umani, che restituiscono una serie di istantanee tratte dalla vita di persone vissute duemila anni fa. Pompei fu riscoperta nel 1599, ma le vere e proprie indagini archeologiche iniziarono nel Settecento, portando alla luce un numero eccezionalmente alto di edifici conservati in uno stato privo di eguali e calati nell originario tessuto urbanistico (a differenza della stragrande maggioranza dei monumenti antichi, che si conservano in contesti urbanistici e ambientali profondamente modificati nel corso dei secoli). Inoltre, numerosi edifici conservati a Pompei (così come a Ercolano) testimoniano tipologie poco documentate altrove, come negozi, taverne e postriboli. Non meno importante, la conservazione di una enorme quantità Quali riflessioni ti suscita il fatto che ancora oggi, in uno dei Paesi tecnologicamente più evoluti al mondo, la natura sia sempre in grado di devastare senza alcun preavviso intere città, cancellando nel giro di poche ore l esistenza di migliaia di persone, esattamente come duemila anni fa? 289 da volume delle acque Tante occasioni per discutere temi legati IVE hi, pensi al momento COMPETENZE ATT filosofi e letterati antic ene Seneca, come molti propria fine perché, la ritiene una vera e Per approfondire Sebb non via tutta à, civilt all Educazione civica eso 13 cita dell univer la terra e la una rinas in cui scompariranno stoici, a essa seguirà olezza di genetica, propria degli a invece la consapev secondo la visione palin ettuali classici, manc in intell ere altri incid e i tanti a ental come ambi all Agenda 2030. e dell umanità. A lui, a influire sugli equilibri o di vedere i video gica di ciascuno poss come l impronta ecolo sua non sono riferibili al genere epico. Il titolo Silvae, di difficile interpretazione, costituisce un caso raro nell antichità e prima di Stazio adottato forse da Lucano (à p. 180). Con queTIVO OBIETestemporaneo sto titolo il poeta vuole verosimilmente suggerire il carattere e miscellaneo LOTTA CONTRO dell insieme di componimenti, tra loro differenti per destinatari, committenti, temi e metri. ENTO IL CAMBIAM Minimo comun denominatore della raccolta, costituita da cinque O (pubblicati tra il 92 CLIMATIClibri e il 95 d.C. con l ultimo postumo e preceduti ciascuno da una prefazione in prosa), è il carattere occasionale che caratterizza ogni testo. L ispirazione deriva da momenti e personaggi (amici e uomini in vista nella società) della quotidianità del poeta, il quale presenta i suoi igliam sfera. Ti cons atmo relazione componimenti come frutto di improvvisazione e privi di eccessive cure letterarie e stilistiche. ere una per scriv L autore Stazio in breve Le Silvae sono cinque libri di componimenti d occasione, ispirati a eventi e figure della vita del poeta. 4). Il nostro liberto è senza dubbio Un ingresso degno del padrone di casa Il passo della terra e della nopersonaggio e sul destiun l on Climate Change) o irreversibil estremamente ambizioso, e ha un opinione così (Intergovernmental Pane costituisce il preambolo della cena: la descrizione del mod iduali e alle ortamenti indiv di IPCC ai compDall insieme sul sito rdo ibili poesia meno impegnata emerge l attitudine del opoeta professionista Le Silvae si presentano , rigua alta artico di sé e della propria ricchezza che non esita a li reper personaggio principale serve ad anticipare il contesto e gli di Stato i Una pensi al momento filosofi e letterati antichi, afferma il famosissim fine perché, Seneca, come molti presentare agli esam in grado dizadare LOTTA CONTRO e propria , da che,a come procurarsi ornamenti degni dello stesso imperatoin cui si non svolgerà la vera scena, prefigurando quale genere linare la ritiene una poetica una materia semplice, estranea all apparato mitologico come una raccolta Per approfondire Sebbene e la civiltà, evitare iscip tuttavia perdignità dell universo 13 IL CAMBIAMENTO interd rinascita terra la una tere nno urgen seguirà CLIMATICO essa scomparira con carat semplice, dalla stesura in cui degli stoici, a lezza di ca, propria essere attuati e solenne del poema epico e piuttosto suggerita dall occasione e trattata in maniera estem- meno tuttavia, un ulteriore invece la consapevo diintellettuali persone si manca incontreranno a tavola. Trimalcione si di re. Nonostante le sue pretese, che anno classici, secondo la visione palingeneti dovr in altri incidere e tanti ali a impegnativa, come ambientali lui, azion sugli equilibri intern e dell umanità. A possa influire cherivela i video di ciascuno dettaglio la vera natura del personaggio: alle configura sempre più comedi vedere l ignorante che è diven- politi poranea (à vedi sotto). La volontà di distinguere le Silvae dalla Tebaide assume valore pro- ricca di richiami alla vita come l impronta ecologica della terra e della sua atmosfera. Ti consigliamo una relazione a casa bruci . Change) per scrivere destino , la nostr Panel onil Climate e alle mental modo irreversibile sul Thun sceneditratte dall Iliade e berg dall Odissea si affiancano tato ricco, come liberto che ha fatto carriera, af- libro (Intergovern enti individuali Greta ai comportam sul sito di IPCC o e gli articoli reperibili grammatico nella prefazione al primo libro: Stazio contrappone infatti il carattere ludico, pubblica e privata e di agli esami di Stato, riguardo come afferma il famosissim inare, da presentare urgenza per evitare che, e pretendendo di innaldelle banali scene di giochi gladiatorii, mostrando fermandosi economicamente di carattere interdiscipl attuati con riflessioni metapoetiche. ali che dovranno essere internazion politiche distensivo e la velocità di composizione delle Silvae all accuratezza formale e al gravoso bruci . la nostra casa dunque come per Trimalcione in fondo non vi sia alzarsi anche dal punto di vista culturale (senza grossi libro di Greta Thunberg, impegno dell opera epica. cuna differenza fra i duelli dell epica omerica e quelli successi, in realtà). Petronio introduce gradualmente 119 Nelle compiaciute dichiarazioni del poeta si rispecchia il gusto raffinato della società del circo. il lettore nella vita di Trimalcione: alle terme se ne mettono in evidenza la fisicità e i divertimenti stravaganti del tempo, così come nei singoli componimenti emergono vizi, virtù, costumi, passatempi e L amore per i dettagli Il lettore moderno resta (à T2); una volta entrati a casa dell arricchito se ne dettagli di vita quotidiana dei committenti e destinatari. Inoltre, non mancano testi di caratstupito dall ampia presenza che le descrizioni hanconosce la storia. tere cortigiano ed encomiastico dedicati come dono all imperatore. La figura di Domiziano no all interno della letteratura antica. Si tratta di un rimane infatti presente anche in questa raccolta formalmente disimpegnata , ma fortemenelemento caratteristico, che combina il gusto per i Una figura dalla grande personalità I sottintete legata alla società imperiale, all adesione politica al potere, alla città di Roma e alle sue particolari con quello per il racconto, e che consensi della descrizione consentono di conoscere altri bellezze architettoniche esaltate dalla poesia. te all autore di esibirsi in maniera virtuosistica in uno dettagli della vita e dell indole del padrone di casa: All attenzione per la vita pubblica e lo spazio cittadino si combinano una dimensione sfoggio di immagini che intrattengono il lettore con l apothèosis affrescata nell ingresso e tutta la serie una serie di dettagli provenienti dalla realtà della vita intima e familiare (come in Silvae III, 5 dedicata alla moglie Claudia) e una costante riflesdi dettagli che il lettore attento può osservare qua Testo PLUS quotidiana. Questa tecnica risulta particolarmente efe là disseminati (la pisside aurea, la statua di Vesione sulla poesia. In merito, oltre all insistenza nel sottolineare la velocità di composizione Nessuna ficace quando, come in questo caso, si descrive un nere ) sono elementi decorativi non comuni. Un di queste poesie (che impegna il poeta per non più di due giorni per singolo testo) e quindi anche la velocità personaggio, un oggetto o una situazione fuori dal passo di Svetonio (à p. 605) ci descrive, per esemha richiesto di ricezione e fruizione del testo stesso da parte del pubblico, Stazio aggiunge una difesa più di due giorni comune: la ricchezza di dettagli si somma, così, alla pio, la pisside dell imperatore Nerone, molto simile della serietà di questo tipo di poesia: una poesia minore, disinvolta, ma comunque degna. straordinarietà della scena trattata. a quella di Trimalcione (Svetonio, Vita di Nerone 12, COMPETENZE ATTIVE I e C VI Edu Analisi del testo Un affresco della Villa dei Misteri a Pompei. un aumento del Seneca, determinare to? ni potrebbero, secondo a causa di un tale even 1. Quali effettive ragio ta e di tutto ciò mondo? Sarà esso l unic del fine distruzione del piane la e della ificar giust ce e responsabile o da Seneca come artefi 2. Chi viene individuat il suo ciclo vitale e porta cui la natura compie che lo abita? descrive la rapidità con similitudini il filosofo nte costruito? same 3. Attraverso quali fatico stato è il cataclisma finale? zione ciò che ne della terra durante sizio rapidamente a distru LE SILVAE graduale deco mpo o? e, invece, descrive la parte finale del pass 4. Quale similitudin nella omo dell u a il filosofo a proposito Componimenti occasionali Stazio è autore anche di una raccolta di componimenti che 5. Che cosa afferm delle acque da un aumento del volume Seneca, determinare potrebbero, secondo causa di un tale evento? 1. Quali effettive ragioni e di tutto ciò mondo? Sarà esso l unica distruzione del pianeta giustificare la fine del e responsabile della da Seneca come artefice 2. Chi viene individuato il suo ciclo vitale e porta cui la natura compie che lo abita? descrive la rapidità con similitudini il filosofo nte costruito? 3. Attraverso quali faticosame finale? stato è ciò che terra durante il cataclisma rapidamente a distruzione decomposizione della descrive la graduale invece, , passo? del similitudine finale parte 4. Quale dell uomo nella il filosofo a proposito 5. Che cosa afferma COMPRENSIONE In un ampio edificio di Ercolano, la cosiddetta Villa dei Papiri, è stata scoperta una biblioteca nella quale sono stati recuperati oltre 1800 rotoli di papiro contenenti soprattutto opere letterarie e filosofiche (in particolare testi greci di scuola epicurea), di molte delle quali costituiscono l unica testimonianza superstite. I rotoli sono carbonizzati, ma le moderne tecniche di lettura a infrarossi e a raggi X consentono in molti casi, pur tra numerose difficoltà, il recupero di porzioni più o meno ampie di testo. 288 COMPRENSIONE diStilisticamente, il passo La potenza espressiva un brano A questi espressiva degna di e l allusione politica mostra una potenza Il tono apocalittico : e aggiungono altri particolari, nte consona al tono apocalittico poetico, e perfettame aspetti generali se ne l udistrutcoalizzati contro la terra; la rapidità della fase il crescendo di elementi squisitamente senecani: paragonata a un cor(già vista per nascita stessa, generativa terra della quella ne di manizzazio tiva a fronte terra, o l ossessiva ente da un infezione; già citato suicidio della po invaso irreversibilm e morte dell uomo), il che ogni parte pianeta attaccato da del fato da parte del pianeta immagine del nostro meglio l accettazione stesso, in poltiglia da contribuire al fato stesso che si riduce tale esso ed livello un a acque, dalle giunge , con la propria morte; la descritutto questo, la conclusione melmosa. A fronte di nonostante questo acceleri nuovi, della terra come l espanriferimento agli uomini un brevissimo e ironico zione del graduale sfaldarsi e quasi colloquiale. infine, a proposito della contrasta per il tono sbrigativo dersi di un infezione mortale; ne del tutto), il tocco ironico: palingenesi (la rigenerazio Laboratorio sul testo Pompei era una città di medie dimensioni situata a sud di Napoli, nelle vicinanze della costa (all epoca più arretrata rispetto a oggi) e ai piedi del Vesuvio. Il 24 agosto del 79 d.C. il vulcano eruttò e Pompei, insieme alla vicina Ercolano, fu travolta dalla lava, dal fumo e dalle ceneri, che causarono la morte di tutti gli abitanti: a Ercolano fu una nube tossica a cogliere di sorpresa e uccidere gli abitanti, alcuni dei quali furono ritrovati come addormentati, altri nelle pose assunte nel tentativo di mettersi in salvo; a Pompei, invece, una palla infuocata di ceneri incandescenti sospinta dal vento ricoprì tutto all istante: i corpi delle vittime vennero quindi sepolti negli atteggiamenti che avevano nel momento in cui furono raggiunti dalle ceneri. Nelle ceneri pietrificate rimase, eternamente immorta- LA VILLA DEI PAPIRI A ERCOLANO OBIETTIVO Edu 119 Gli approfondimenti e gli spunti interdisciplinari verbum de verbo Abbellire la domus Plus affondi per scoprire la 1. La vita cultura latina Le domus presentavano, soprattutto negli ambienti destinati ad accogliere ospiti, lussuosi arredi e ricche decorazioni. In particolare, estremamente importanti erano gli affreschi: come ci ricordano le fonti antiche e ci confermano i ritrovamenti archeologici, la varietà degli schemi decorativi (tradizionalmente conosciuti L ET IMPERIALE in breve come stili ) delle pitture parietali spaziava dalla semplice presenza di fregi e cornici, con funzione puramente riempitiva, alla riproduzione di elementi architettonici più complessi e finanche di paesaggi. Non mancavano, infine, le scene mitiche, spesso inserite all interno di cornici, come quadri nei quadri. Stazio nasce fra il 50 à La nascita e la formazione Le notizie sulla vita di Publio Papinio Stazio provengono per e il 60 d.C. a Napoli, la maggior parte dalle Silvae, nelle quali spesso lo stesso autore inserisce riferimenti autobiodove si forma alla grafici. Stazio nasce a Napoli, in un anno compreso tra il 50 e il 60 d.C. allievo del padre, scuola del padre, per Papinio, insegnante di grammatica che ha una scuola a Napoli. Qui Stazio ha una prima poi trasferirsi a Roma e divenire poeta per formazione e poi si trasferisce a Roma, dove il padre verosimilmente apre una scuola dopo necessità economiche. / Silvae / L uso al singolare appare come titolo durante il I secolo Il titolo Silvae non presenta attestazioni sicure prima di Stad.C. per indicare un mélange, un insieme confuso, mentre zio (della composizione di silvae da parte di Lucano abbiamo l unica attestazione di silva per indicare l improvvisazione notizia solo da fonti indirette à p. 183). Tuttavia l uso del voè in Quintiliano (Institutio oratoria X, 3, 17-18). In Aulo Gellio cabolo al singolare appare in testi retorici (Cicerone), con il (II secolo d.C.), invece, silvae al plurale costituisce un titosignificato metaforico di una foresta di ,L ET cioè IMPERIALE una quanlo dotto e raffinato per indicare un opera varia e misceltità . La connotazione e l idea che ne derivano è di confulanea, quasi indefinita nella materia presentata. Questa sione nella fase di raggruppamento del materiale che Chi l ha visto? Un nuovo colpo di scena si verifica quando un banditore annuncia che è stata prodi usi del sostantivo è quella alladi quale si rifàsu Gìtone. Costui fa appena compone un insieme (per esempio una raccolta di testi). A messa molteplicità una ricca somma di denaro a chiunque sarà in grado dare notizie in tempo sotto alStazio materasso propriolaalloggio, appare cona nascondersi ogni probabilità neldel definire novitàche della suaAscilto in cerca dell amato: questo significato se ne combina un altro, che avvicina silva è lui l autore dell annuncio, ed è disposto a tutto pur di riavere il giovane. Encolpio riesce a depistare il raccolta poetica. al significato della parola greca hy`le: materia , materiale . Graece loqui confronto con la letteratura e la cultura greche il 69 d.C.; nell Urbe si dedica, per necessità economiche (à vedi sotto), alla poesia e inizia a ottenere successi come poeta e oratore. rivale, ma una volta sbarazzatosene deve fare i conti con Eumolpo: adirato per essere stato abbandonato alla mercé dell oste e geloso dell uomo, è deciso a consegnare il ragazzo e riscuotere la ricompensa. Il vecchio scopre il nascondiglio del fanciullo e si prepara a denunciarne la presenza, ma alla fine cede alle lusinghe dei suoi compagni e decide di soprassedere (97-99). Stazio trionfa nelle à Dai successi alla morte Una tappa importante della sua carriera è la vittoria ai ludi Albagare di poesia dei ludi ni, gare di poesia che si tenevano durante i Quinquatria Minervae (feste in onore di Minerva) Albani, ma è sconfitto e che erano state istituite nella sua villa di Alba dall imperatore Domiziano, suo protettore. nei ludi Capitolini; muore Stazio riporta invece una sconfitta (della quale non si riescono a ricostruire le motivazioni a probabilmente intorno al 96 d.C. causa della mancanza di fonti) ai prestigiosi ludi Capitolini. Le fonti relative al poeta ci con- 339 quindi su una nave, In viaggio verso altri lidi I tre decidono di abbandonare la città; si imbarcano che scoprono, però, ospitare a bordo due personaggi da cui in precedenza erano scappati a stento: Lica di Taranto e la matrona Trifena. Pensano dunque a tutta una serie di stratagemmi con cui poter evitare di essere riconosciuti dalla coppia: decidono, alla fine, di camuffarsi da schiavi, ma il trucco non riesce e vengono scoperti. Si sta per giungere allo scontro, ma poi avviene una riappacificazione (100-110), ed Eumolpo ne approfitta per raccontare la novella della matrona di feso (111-112 à T9). La navigazione procede tranquillamente, ma il gruppo incappa in una tempesta che fa naufragare la nave (113-114). sentono di avere notizie fino all anno 96 d.C., dopo il quale di Stazio non si sa più niente: si può ipotizzare dunque 240che sia morto in quell anno, verosimilmente dopo o durante un periodo di ritiro nella natìa Napoli. gr ce loqui 2. Le opere Il romanzo antico Stazio è innanzitutto poeta epico e l opera di maggior impegno è la Theba is ( Tebaide ), pubblicata nel 92 d.C., in dodici libri, in esametri. Allo stesso genere appartiene l Achille is ( Achilleide ), testo del quale rimangono solo il primo libro e alcuni versi della sezione iniziale del secondo. A Stazio si deve inoltre la stesura di una raccolta, intitolata Silvae (letteralmente Selve ), di componimenti di argomento vario, suddivisi in cinque libri. La VIVA VOX L autore Apuleio proprio, come quelli che tirano il carretto e cavoli e l insalata che portano al mercato. i bracci diventar Oh! Povero ono zampe, me! Povero i loro visi si allungar me! gridò diventarono pigliandosi con Pinocchio musi, e le loro ono e le mani tutt e schiene si copriron pelame grigiolin due gli orecchi, e strappandoli o di un o chiaro, brizzolat e tirandoli rabbiosamente, Ma il moment o di nero. come se fossero orecchi di un o più brutto altro. [ ] gli per que due quando fu? E fece l atto sciagurati sapete Il momento di volere uscire. più brutto e quello quando Ma quando si ricordò che fu sulla porta, sentirono spuntars più umiliante fu aveva gli orecchi Vinti allora dalla i di dietro la d asino, e vergogn di mostrarli coda. al pubblico, vergogna e andosi che dal cosa dolore, si provaron piangere gran berretto inventò?... Prese e a lamentarsi di cotone, e, oa un del loro destino. ficcatoselo in Non l avesse ingozzò fin sotto testa, se lo ro mai fatto! la punta del Invece lamenti, di naso. gemiti e di Poi uscì, e si mandavano dette a cercare fuori dei ragli sonoramente, Lucignolo da asinini: e ragliand Lo cercò nelle per tutto. facevano tutt e strade, nelle o due in coro: piazze, nei teatrini, Ihah, ihah, luogo: ma non ihah. in ogni lo trovò. Ne chiese incontrò per la via, ma nessuno notizia a quanti (Carlo Collodi, l aveva veduto. Allora andò Le avventure a cercarlo a di Pinocchio, casa: e arrivato bussò. Garzanti, Milano alla porta, 1971) Chi è? domand ò Lucignolo di Sono io! rispose il burattino dentro. . Aspetta un poco, e ti aprirò. Dopo mezz or a la porta si aprì: e figuratev Pinocchio quando, i come restò entrando nella amico Lucigno stanza, vide lo con un gran il suo berretto di cotone che gli scendev a fin sotto il in testa, naso. Alla vista di quel berretto , Pinocchio consolarsi e sentì quasi pensò subito Illustrazione dentro di sé: l amico sia malato di Carlo Chiostri della mia medesim Che Le avventure da Che abbia anche di Pinocchio, a malattia? 1902. lui la febbre del ciuchino [ ] i due ragazzi ? presero i loro berretti di capo li gettarono in aria. e E allora avvenne una scena, che incredibile, se parrebbe non fosse vera. Avvenne, cioè, che Pinocch io e Lucigno lo, quando si videro colpiti tutt e due dalla medesima disgrazia, invece di restar mortifica cominciarono ti e dolenti, ad ammiccarsi i loro orecchi smisuratamente cresciuti, eadopo Giulio-Claudi L età sguaiata mille ggini finirono Il contesto storico col dare in una E risero, risero, bella risata. risero da doversi corpo: se non reggere il che, sul più bello del ridere, Lucignolo tutt a un tratto si chetò, e cambiando e barcollando di colore, disse all amico: Aiuto, aiuto, Pinocchio! Che cos hai? STAZIO NELLA TESTIMONIANZA DI GIOVENALE Sul fatto che Stazio, accanto a opere impegnate, sia stato probabilmente autore anche di testi a uso dei pantomimi ci informa il poeta satirico Giovenale (à p. 450), secondo il quale li avrebbe composti per far fronte alle necessità economiche (Satire III, 7, 82-87): Si accorre ad ascoltare la gradevole voce e il carme della sua amica, la Tebaide, quando Stazio allieta l intera città fissando il giorno: con tanta dolcezza sa colpire gli animi rapiti, con tanto fervore il popolo lo ascolta. Ma dopo aver distrutto le sedie con i suoi versi, lui muore di fame se non vende a Paride [un famoso pantomimo] la sua Agave ancora intatta. (trad. B. Santorelli) Se quanto scrive Giovenale è vero, dunque, il grande successo del poema epico non avrebbe garantito a Stazio guadagni sufficienti, tanto da costringerlo a comporre anche opere più commerciali . Verbum de verbo schede lessicali su termini rilevanti cinema Luca Signorelli, Stazio, 1499-1502. Orvieto, Cappella di San Brizio. 334 Viva vox ritratti d autore dalla viva voce di autori latini Quo vadis? Ohimè! Non mi riesce più di star ritto sulle gambe. Non mi riesce più neanche a me gridò Pinocchio, piangen do e traballan E mentre dicevano do. così, si piegaron due carponi o tutt e a terra e, e coi piedi, cominci camminando colle mani arono a girare per la stanza. e a correre E intanto che correvano, i loro che leggendaria racconta Un antica tradizione si dal carcere Mamertino, l apostolo Pietro, fuggito salvo, Roma per mettersi in stava allontanando da verso di lui e gli chiese: quando vide Cristo venire ( Signore, dove vai? ). «Domine, quo vadis? ut iterum crucifigar Cristo gli rispose: «Romam, seconda una crocifisso ( A Roma, per essere preso da vergogna per volta ). San Pietro allora, e al martirio, tornò a Roma aver tentato di sottrarsi lì venne infine ucciso. dallo scrittore polacco La frase è stata utilizzata premio Nobel Henryk Sienkiewicz (1846-1916), titolo del romanzo Quo per la Letteratura, come mondo il tra del contrasto vadis? (1896), affresco sotto il nascente cristianesimo pagano in declino e dei nel quale Pietro è uno il principato di Nerone, 222 un comandante romano), Taylor (Marco Vinicio, Licia), Leo Genn Deborah Kerr (la cristiana (Nerone). (Petronio) e Peter Ustinov SCENZE VERIFICA DELLE CONO Indica se le seguenti o false (F). affermazioni sono vere Rispondi alle seguenti (V) V F Alla morte di Augusto, 2. V la F Tiberio conquista 3. V despota. F Caligola regna da 4. V F Claudio fa condannare 5. V l impero F Nerone gestisce 7. Germanico. Germania. la moglie Agrippina sposa Messalina. 8. e con avvedutezza. domande. si afferma con Quale criterio di successione l imperatore Augusto? di dalla scelta di Tiberio Quali conseguenze derivano ritirarsi a Capri? Claudio? Quali politiche promuove i regni di Caligola e di 9. Quali politiche accomunano Nerone? di Nerone? portano alla caduta 10. Quali circostanze 6. il trono passa a 1. di Daniel Defoe (1719), I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift (1726), e più tardi Il rosso e il nero di Stendhal (1831), I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840-1842), per quanto molto diverse fra loro, sono tutte appartenenti a questo genere. In questa accezione più ampia, la definizione di romanzo viene applicata in seguito anche ad alcune opere composte nell antichità greca; cinque testi giunti per intero (Le avventure di Chèrea e Callìroe di Caritone di Afrodisia; Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio; Abròcome e Anzia di Senofonte Efesio; Le avventure pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista; Le Etiopiche di Eliodoro, tutte opere composte tra il I e il III secolo d.C.), cui se ne possono aggiungere poche altre note per frammenti o riassunti (Le meraviglie di là da Tule di Antonio Diogene o il Romanzo di Nino, il più antico conservato). Queste opere presentano tutte una trama molto simile, in cui si ritrovano diversi elementi propri dei loro corrispettivi moderni: i protagonisti sono due giovani innamorati che vengono separati forzatamente; entrambi, nel tentativo di ritrovarsi, vivono diverse peripezie, viaggiando attraverso i paesi del Mediterraneo orientale; solo dopo numerose vicissitudini si giunge, finalmente, al ricongiungimento e al lieto fine. In questa ossatura, quasi un canovaccio Abraham Bloemaert, Cariclea e Teagene, 1625. Potsdam, Castello Sanssouci. 645 personaggi. successo, sono state Dal romanzo, di enorme più di cinematografiche e, tratte diverse pellicole ma la trasposizione recente, versioni televisive; Quo e importante è il film senza dubbio più nota Mervyn LeRoy, vadis (1951) dello statunitense tra gli altri, da Robert lungo kolossal interpretato, L età Giulio-Claudia Il termine romanzo (derivato dal francese antico romanz) nasce nel Medioevo per indicare, inizialmente, una lingua volgare derivata dal latino, poi, dal XII secolo, opere di narrativa scritte in volgare e non in latino. La maggioranza di questi testi era a tema eroico o amoroso: trattavano dunque di personaggi eccezionali o storie d amore, come quelli legati alle vicende di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, o di Orlando e dei paladini di Carlo Magno. Solo in seguito, nel XVIII secolo, il termine passa a indicare in modo più generale opere narrative in prosa, destinate a una lettura di svago e per un pubblico più ampio, con trame più sviluppate rispetto a quelle delle novelle: opere come Robinson Crusoe Intrecci d arte, di letteratura, di filosofia e molto altro, per scoprire suggestioni e collegamenti

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale