3. Lo stile

L autore Marziale in breve de? Taide la losca . A Taide manca un occhio, a Quinto due (Epigrammata III, 8, trad. G. Norcio). proprio in componimenti come questo che la tecnica dell aprosdòketon ( inatteso ), vale a dire della concentrazione dell effetto comico nella conclusione dell epigramma, trova i suoi esiti più significativi (à p. 378) Testo PLUS Il filosofo cinico Gli epigrammi celebrativi Un altro filone di grande importanza, specialmente per i suoi risvolti politico-culturali, è quello della poesia celebrativa ed encomiastica: Marziale rivolge molti componimenti di lode a un gran numero di personaggi di rilievo, a partire dagli imperatori Tito e Domiziano (e non mancano nei libri conclusivi tentativi di ingraziarsi il nuovo princeps Nerva, dopo la caduta dell ultimo dei Flavi) fino a esponenti di spicco del mondo politico e intellettuale romano, compresi letterati come Plinio il Giovane e Silio Italico e potenti cortigiani come Partenio e Crispino, membri dell entourage di Domiziano. Questi poemetti, di tono e linguaggio ovviamente molto diversi rispetto a quelli di argomento comico, riportano in un certo senso l epigramma alla sua funzione originaria di poesia d occasione e gettano una luce nuova, certo non imparziale ma comunque di straordinario interesse, sul mondo dell alta società romana nella seconda metà del I secolo d.C. Gli epigrammi celebrativi Gli epigrammi personali Un terzo argomento ricorrente nell opera di Marziale è Marziale stesso: il poeta parla più volte di sé, delle sue difficoltà economiche e del mestiere spesso degradante del cliens, che è costretto ad accorrere dal patrono di turno pur di ricevere la sua sportula, il donativo riservato a chi ricopriva questo ruolo; alla descrizione di tali problematiche Marziale accosta non di rado la denuncia della condizione precaria degli intellettuali del suo tempo, paragonandola polemicamente alla grande stagione del mecenatismo di età augustea (molto famoso in tal senso è l epigramma VIII, 55, in cui Marziale afferma sint Maecenates, non derunt, Flacce, Marones, ci siano dei Mecenati, Flacco: non mancheranno i Virgili ). Tuttavia, nell approcciarsi a questi componimenti, che pure conservano sicuramente dei dati di realtà, non bisogna concedere troppo al biografismo, vale a dire credere che Marziale voglia sempre dare informazioni accurate e sincere sulla sua vita: quella che emerge dai suoi versi è comunque una persona poetica, uno dei molti personaggi solo più presente e certo più significativo del multiforme mondo degli epigrammi. In molti componimenti Epigrammi ecfrastici, storici, erotici, sepolcrali Accanto a questi filoni principali ne sono presenti ovviamente molti altri, che rivelano la duttilità della forma epigrammatica e l eccezionale capacità di Marziale di svilupparla nelle direzioni più diverse: molto suggestivi sono gli epigrammi ecfrastici, che descrivono con eleganza ville, monumenti e oggetti di lusso (à T10); altri componimenti affrontano argomenti della storia recente e mostrano delle consonanze tanto con la pratica retorica contemporanea quanto con la storiografia e la biografia successive (notevoli quelli dedicati alla morte eroica di grandi personaggi come Cicerone, Otone e Trasea Peto); altri ancora sviluppano, rivelando accenti di delicata raffinatezza o di commossa compartecipazione emotiva, il tema erotico o il genere dell epitaffio, in quest ultimo caso recuperando ancora una volta una delle funzioni originarie dell epigramma (à T9). Nella loro varietà, gli omaggiano imperatori, personaggi politici e celebri letterati. Marziale denuncia le difficoltà della vita da cliens e del mestiere di intellettuale. Anche negli epigrammi biografici , tuttavia, egli mescola elementi reali e fittizi. epigrammi di Marziale comprendono anche temi erotici o funerari e descrizioni di oggetti d arte o di eventi storici. 3. Lo stile La ricchissima varietà di metri, temi e situazioni che si incontrano negli epigrammi di Marziale produce congiuntamente al realismo programmatico rivendicato dal poeta una pluralità di stili altrettanto grande: ed è proprio questa pluralità, che si percepisce non solo da un epigramma all altro ma spesso anche all interno di un medesimo componimento, la caratteristica distintiva del latino di Marziale. 377

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale