TEMI E MOTIVI DEGLI EPIGRAMMI

L ET IMPERIALE in breve Marziale predilige Parcere personis, dicere de vitiis L atteggiamento scherzoso e tutto sommato distacl irrisione di tipi umani cato nei confronti dell oggetto della sua poesia spiega anche un altra delle caratteristiche ed evita invece gli distintive della poetica di Marziale: nei suoi epigrammi manca l attacco violento diretto attacchi ad personam. ad personam, e i suoi strali pur conditi spesso e volentieri con un linguaggio aggressivo o apertamente osceno si appuntano contro dei tipi umani piuttosto che contro singoli individui: adùlteri, parassiti, sedicenti filosofi, austeri tradizionalisti dalla doppia morale, poeti di scarso talento e così via. Tale atteggiamento è riassunto alla perfezione da un altra celebre sententia dell autore: Hunc servare modum nostri novere libelli, / parcere personis, dicere de vitiis, I miei libretti sanno mantenere questa misura: risparmiare le persone, parlare dei vizi (Epigrammata X, 33, 9-10). TEMI E MOTIVI DEGLI EPIGRAMMI Le prime tre Le prime tre raccolte: scritti d occasione Le prime tre raccolte pubblicate da Marziale raccolte sono legate presentano ciascuna un omogeneità tematica che le differenzia nettamente nei contenuti a occasioni particolari: dai dodici libri degli Epigrammata. Il Liber de spectaculis è un vero e proprio instant book, conl inaugurazione cepito e pubblicato a ridosso dell inaugurazione solenne dell anfiteatro Flavio (il Colosseo) del Colosseo (e la celebrazione della e i suoi epigrammi vertono dunque interamente su questo avvenimento eccezionale. Attradinastia Flavia) per verso scene come la descrizione dell impatto della nuova imponente struttura sulla vecchia il Liber de spectaculis, Roma neroniana (à T11) o un appassionante combattimento tra gladiatori, un secondo fonla festività dei Saturnali per gli Xènia e gli damentale elemento unificante del libro è l esaltazione della nuova dinastia Flavia, salita al Apophorèta. potere dopo la morte violenta di Nerone e la guerra civile del 69 d.C. (à p. 280). Testo PLUS Un duello straordinario Xènia e Apophorèta sono invece raccolte strettamente legate ai Saturnali, le festività a carattere carnevalesco dedicate a Saturno che si celebravano in dicembre. Argomento centrale dei due libri è in questo caso lo scambio di doni tipico di questa occasione: i brevissimi componimenti sono infatti veri e propri bigliettini concepiti per accompagnare i regali per gli ospiti (questo il significato di Xènia) e i regali da portare via (Apophorèta). Mentre negli Xènia i regali consistono quasi sempre in cibi e bevande, oppure sono legati in altro modo alla circostanza conviviale (si trovano per esempio incenso, unguenti e corone di rose), i distici degli Apophorèta presentano una maggiore varietà, e tra i doni figurano dadi da gioco, oggetti di uso quotidiano, capi d abbigliamento e perfino animali da compagnia e opere letterarie (à T12). I temi degli Epigrammata A differenza del Liber de spectaculis e di Xènia e Apophorèta, di impianto pressoché monografico nei contenuti, i dodici libri di epigrammi della raccolta maggiore presentano una grandissima varietà di argomenti, al cui interno si possono distinguere alcuni filoni principali. Negli epigrammi comico- Il filone comico-realistico Uno dei filoni cui il poeta riccore di più all incirca la metà dei realistici Marziale componimenti della raccolta è quello comico-realistico, nel quale Marziale riesce a infontratteggia brevemente dere più che in qualsiasi altro la sua impronta personale al genere epigrammatico. Si tratta di una situazione o epigrammi generalmente molto brevi, spesso composti da uno o due distici (anche se non un personaggio, mettendone in luce la mancano le eccezioni), che abbozzano con pochissimi tratti una scena di vita quotidiana o comicità con espedienti l attività di un particolare tipo umano: da questa situazione di partenza apparentemente sorprendenti. neutra scaturisce poi all improvviso un mutamento che ne rivela tutta la potenza comica, di solito attraverso una rivelazione inattesa e l ampio ricorso a elementi osceni e a termini volutamente crudi , tratti dal vocabolario del sesso, del corpo e delle funzioni fisiologiche di base (à T1, T5, T6, T7). Così il poeta descrive, per esempio, il bizzarro amore tra un Quinto e una Taide evidentemente non celebre per la sua bellezza: « Quinto ama Taide . Quale Tai- 376

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale