Tua vivit imago - volume 3

L ET IMPERIALE Il rapporto con la Tebaide e l elogio di Domiziano A queste dichiarazioni di nov tas il poeta combina nei versi successivi l apostrofe al dio Apollo e la metafora del poeta ispirato che si abbevera alla fonte delle Muse. L immagine è sviluppata tramite una contrapposizione fra antico e nuovo: Stazio afferma con compiacimento e in maniera indiretta il precedente successo ottenuto con la composizione della Tebaide e auspica altrettanta gloria per la nuova opera, che come la precedente ha natura epica (perché egli attinge ugualmente alla fonte delle Muse), ma toni e soggetto nuovi. Si tratta quindi di una duplice rivendicazione di auctor tas e di nov tas: il tema del canto deriva dalla più alta ispirazione (le Muse e Apollo) come la Tebaide e nello stesso tempo percorre strade nuove, narrando imprese dell eroe mai cantate da Omero. La protasi si conclude quindi con toni di elogio al princeps e un excusatio per aver differito ancora una volta il canto delle sue gesta. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Nel proemio all opera Stazio afferma di voler raccontare tutte le imprese di Achille e non solo quelle già cantate da Omero. A quali due miti fa riferimento nello specifico? 2. A che cosa allude l espressione «cingi le mie chiome di una seconda corona (rr. 9-10)? COMPETENZE ATTIVE Per approfondire Achille non aveva mai goduto di particolare ammirazione nel mondo latino, forse perché secondo il mito era il padre di Neottòlemo, l eroe a cui Pirro, re dell Epiro e nemico dei romani, aveva fatto risalire il suo albero genealogico. Stazio, invece, aveva intenzione di dedicargli un intero poema, rimasto incompleto per la morte prematura dell autore. Per approfondire la ricezione della figura di questo eroe nel mondo antico segui la conferenza La fama di Achille dello scrittore Alessandro Baricco (n. 1958), tenuta al festival della filosofia di Modena nel 2014 e facilmente reperibile su YouTube. Franz von Matsch, Trionfo di Achille, ca 1890. Corfù, Achillion. 360