Tebaide

L autore Stazio Tebaide T2 Da dove inizierò? tratto da Tebaide I, 1-24 latino italiano Il primo libro e il poema iniziano con un lungo proemio in cui, secondo le convenzioni del genere epico, il poeta si rivolge alle Muse per ottenere guida e ispirazione nel canto, espone la materia e quindi si rivolge all imperatore. Metro: esametri 5 Fra te rna s a c e s | a lte rna que re gna pro fa n s Fraternas acies alternaque regna profanis decertata odiis sontesque evolvere Thebas Pierius menti calor inc dit. Unde iubetis ire, deae? Gentisne canam primordia dirae, Sidonios raptus et inexorabile pactum legis Agenoreae scrutantemque aequora Cadmum? Longa retro series, trepidum si Martis operti agricolam infandis condentem proelia sulcis Le lotte fraterne e i regni alterni contesi con odi scellerati, e Tebe colpevole, ardore pierio m ispira a narrare. Da dove volete, dee, ch io cominci? Dovrò cantare l origine prima della stirpe maledetta, i ratti sidonii e l inflessibile patto imposto da Agenore e le ricerche di Cadmo attraverso i mari? Troppo lungo e remoto racconto se dovessi descriverlo, quell agricoltore, nell atto di riporre nei solchi maledetti, atterrito, i semi di una lotta nascosta, e per intero 1-6. Fraternas acies aequora Cadmum? L argomento del poema è presentato nei primi due versi: le lotte tra fratelli (fraternas acies) e gli alterna regna, cioè i momenti di regno/potere alternato. Questa formulazione allude al patto che stabiliva che il regno di Tebe fosse assunto a turno dai fratelli Etèocle e Polinìce. I regna sono decertata, contesi tra odi scellerati. profanis odiis: con questo nesso è introdotto il sentimento che pervade i due fratelli e quindi tutta l azione di guerra narrata nel poema. sontesque Thebas: Tebe (Thebae, -arum, nome usato solo al plurale), identificata con la casata di dipo e dei suoi discendenti (altrettanto scellerati) è colpevole perché appoggia la decisione ingiusta di Etèocle, che priva Polinìce del diritto di governo. Evolvere significa svolgere , e dunque raccontare , e dipende dal verbo inc dit. Pierius calor: il fuoco dell ispirazione che proviene dalle Muse e che pervade e guida il poeta. Pierius è attributo che vale sia per pierio/della Pieria , sia delle Muse/sacro alle Muse , con specifico riferimento alle Pieridi, denominate così perché originarie della Pieria, una regione della Macedonia, tra la Beozia e la Tessaglia. Unde iubetis deae?: domanda tipica della poesia epica e innodica. Gentisne canam Cadmum?: il poeta indica che inizierà (canam può essere indicativo futuro, canterò , oppure congiuntivo presente, dovrei cantare ) dai primordi (primordia) della stirpe (tale il valore qui di gens) crudele (dira, lett. funesta , orribile , crudele ). Il primo mito è il rapimento di Europa (Sidonios raptus) da parte di Giove, che si era innamorato di lei. Europa era figlia di Agenore re della Fenicia (Sidonius, di Sidone , vale a dire fenicio ) e sorella di Cadmo. A quest ultimo il padre Agenore impose di partire con un ordine perentorio e inesorabile (inexorabile pactum legis Agenoreae) per cercare la sorella. Di questa ricerca intrapresa da Cadmo, il poeta dice che si svolse per mare: scrutantemque aequora Cadmum (lett. e Cadmo che perlustrava il mare ). La scelta del verbo cano è pienamente in linea con la tradizione epica (ricorda l incipit* dell Eneide di Virgilio: Arma virumque cano). 7-14. Longa retro mater Stazio ricorda altri due miti: il primo è quello relativo a Cadmo che aveva seminato per ordine di Minerva i denti del drago ucciso in Beozia. Dai solchi nascono soldati che si uccidono tra loro: ne sopravvivono solo cinque, dai quali si sviluppano le diverse stirpi tebane. Il secondo mito invece si riferisce alle mura di fortificazione di Tebe erette al suono della lira di Anfione, mitico cantore figlio di Zeus. Longa retro sul cis: costruisci: Longa (sott. sit) retro series, si expediam ( se dovessi descrivere ) agricolam trepidum condentem proelia Martis operti (lett. le battaglie di un Marte segreto ) infandis sulcis. Nota l ordo verborum reso artificioso dall accumulo di iperbati* e di enjambement*. 347

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale