T3 LAT - La dedica della Naturalis historia a Tito

Il contesto letterario La letteratura all'apogeo dell'impero T3 La dedica della Naturalis historia a Tito tratto da Naturalis historia, praefatio 12-15 latino In questo brano, tratto dalla prefazione della Naturalis historia, Plinio si sente in dovere di giustificare la sua opera di fronte all illustre destinatario, mettendone in luce l utilità e attribuendo la mancanza di abbellimenti retorici alla difficoltà del suo argomento. 5 10 15 12. Meae quidem temeritati accessit hoc quoque, quod levioris operae hos tibi dedicavi libellos. Nam nec ingenii sunt capaces, quod alioqui in nobis perquam mediocre erat, neque admittunt excessus aut orationes sermonesve aut casus mirabiles vel eventus varios, iucunda dictu aut legentibus blanda, sterili materia: 13. rerum natura, hoc est vita, narratur, et haec sordidissima sui parte ac plurimarum rerum aut rusticis vocabulis aut externis, immo barbaris etiam, cum honoris praefatione ponendis. 14. Praeterea iter est non trita auctoribus via nec qua peregrinari animus expe tat: nemo apud nos qui idem temptaverit, nemo apud Graecos qui unus omnia ea tractaverit. Magna pars studiorum amoenitates quaerimus; quae vero tractata ab aliis dicuntur inmensae subtilitatis, obscuris rerum tenebris premuntur. Ante omnia attingenda quae Graeci tès enkyklìou paidèias vocant, et tamen ignota aut incerta ingeniis facta; alia vero ita multis prod ta, ut in fastidium sint adducta. 15. Res ardua vetustis novitatem dare, novis auctoritatem, obsoletis nitorem, obscuris lucem, fas tiditis gratiam, dubiis fidem, omnibus vero naturam et naturae suae omnia. Itaque etiam non assecutis voluisse abunde pulchrum atque magnificum est. 12. Meae quidem materia Meae temeritati: la temerarietà di Plinio consiste nell aver dedicato a un destinatario tanto illustre come il futuro imperatore Tito un opera che, come egli ha già affermato nel paragrafo 6, si rivolge al pubblico degli agricoltori, degli artigiani e degli studiosi oziosi. hoc: il dimostrativo anticipa il quod che introduce la subordinata completiva. levioris operae: genitivo di qualità. capaces: qui l aggettivo è utilizzato nel suo significato letterale di atto a contenere (capax è infatti un aggettivo derivato dalla medesima radice del verbo capio). quod: il pronome, riferito a ingenium, introduce una subordinata relativa. iucunda dictu: l aggettivo si riferisce a tutti gli elementi menzionati subito prima dall autore (excessus, orationes, sermones, casus mirabiles, eventus varios), mentre dictu è il supino passivo del verbo dico. Traduci piacevoli a dirsi o anche piacevoli a scriversi . legentibus blanda: esattamente come iucunda, anche l aggettivo blanda si riferisce a tutti gli elementi elencati poco prima; legentibus è invece un participio presente adoperato in funzione di participio sostantivato. sterili materia: si tratta probabilmente di un ablativo assoluto nominale, con sfumatura causale. 13. rerum natura ponendis hoc est vita: incidentale. sordidissima... parte: l ablativo semplice traduce qui il complemento di modo, adoperato per specificare sotto quale aspetto sarà indagata la natura nel corso dell opera. plurimarum rerum: genitivo di argomento. Cum honoris praefatione ponendis: (tali) da dover premettere un con rispetto parlando . 14. Praeterea sint adducta auctoribus: dativo d agente. Si tratta degli illustri autori che, in molti campi del sapere, hanno preceduto Plinio. nec qua: né è una di quelle lungo la quale . nemo apud nos... nemo apud Graecos: sottintendi, in entrambi i casi, est. qui... temptaverit: è, come anche la successiva qui tractaverit, una subordinata relativa impropria, con sfumatura consecutiva. unus: l aggettivo qui ha valore predicativo. Magna pars: sottintendi nostrum (la presenza del pronome personale di prima perso- na plurale è del resto implicita nel verbo quaerimus, che non concorda con il soggetto magna pars). quae: sottintendi ea. immensae subtilitatis: genitivo di qualità. attingenda: gerundivo del verbo attingo, coordinato con il neutro plurale omnia, che va a costituire una perifrastica passiva con verbo sunt sottinteso. quae Graeci tès enkyklìou paidèias vocant: che i Greci indicano con il termine di enciclopedia . ingeniis: il termine può essere inteso o come un dativo di relazione ( per gli ingegni , relativamente agli ingegni ) o come un ablativo di causa ( a causa delle invenzioni ), poiché ingenium in latino può indicare sia l uomo d ingegno sia una cosa ingegnosa. ut... sint adducta: subordinata consecutiva, anticipata dalla presenza dell avverbio ita nella reggente. 15. Res ardua magnificum est etiam non assecutis: assecutis è il participio perfetto del verbo deponente assequor: sottintendendogli un pronome coordinato nobis, va a formare un ablativo assoluto di valore ipotetico (traduci così: anche se non avessi raggiunto l obiettivo ). 311

Tua vivit imago - volume 3
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Età imperiale