Lo stile

L ET IMPERIALE in breve guerre combattute fra Romani e Germani, composti probabilmente anch essi durante il servizio militare in Germania, e i trentuno libri di A fine Aufidi Bassi, ambiziosa opera storica che, riallacciandosi alla narrazione storica di Aufidio Basso, storico di età tiberiana, copriva all incirca il periodo tra la fine del regno di Claudio e l ascesa di Vespasiano. A fine Aufidi Bassi è Plinio storiografo Tra le opere minori di Plinio il Vecchio, quelle storiografiche dovevano un opera storiografica occupare una posizione di rilievo, in particolare l ambizioso progetto della storia A fine Aufiincentrata sulle vicende di Bassi. Composta tra il 71 e il 77 d.C., quest opera si proponeva di continuare la narrazione comprese tra gli anni storica di Aufidio Basso, autore vissuto nella prima metà del secolo. Costituita da un totale di Cinquanta e Settanta del I secolo d.C. e concepita trentuno libri, copriva il periodo compreso all incirca tra gli anni 50 e 70 d.C., arrivando fino come continuazione di all ascesa di Vespasiano ed esponendo i fatti secondo un ottica decisamente antineroniana e quanto scritto da Aufidio filoflavia. Dei libri di A fine Aufidi Bassi non si conservano che scarsi frammenti, ma doveva Basso, storico di età tiberiana. trattarsi di una delle opere di Plinio il Vecchio di maggiore impegno e rilevanza, anche per la decisione di affrontare un argomento di scottante attualità come la guerra civile seguita alla morte di Nerone. Venne ben presto soppiantata dalle Historiae di Tacito, che comunque la utilizzò tra le sue fonti. Lo stile Plinio senza dubbio è più Trascuratezza formale Diversi critici ritengono Plinio il Vecchio il peggiore di tutti gli attento al contenuto che scrittori latini. E in effetti il suo latino è spesso trascurato e approssimativo, la sua esposialla forma: nel rispetto zione è perlopiù frettolosa e lo stile non rifinito e disorganico. soltanto nelle sezioni che della tradizione degli enciclopedisti latini, richiedono normalmente una maggiore cura formale, come il proemio, o nelle riflessioni infatti, si preoccupa di filosofiche o moraleggianti, che il suo stile diviene più sorvegliato. ciò che scrive, non di Va detto che la vastità dell opera e l immane lavoro di ricerca e raccolta che essa presupcome lo fa e la sua prosa pone avranno impedito a Plinio di dedicarsi in maniera regolare e uniforme a un opera di risulta per questo sciatta e disarmonica. rifinitura stilistica e a un complessivo lavoro di revisione. In alcuni casi, poi, la materia affrontata doveva rivelarsi troppo arida o complessa, dovendo confrontarsi con numerosi tecnicismi e grecismi, per permettere un consistente abbellimento formale e, inoltre, la trattatistica scientifica ed enciclopedica romana non implicava, tradizionalmente, un particolare impegno stilistico. La fortuna L opera enciclopedica Le riprese secondo diverse prospettive L ampiezza della Naturalis historia e la ripardi Plinio è stata alla tizione ordinata e sistematica con cui la materia è disposta al suo interno hanno favorito base di numerose operazioni di sintesi e compilazione dell opera pliniana già in età tardoantica. In particolare, riprese successive, Solino, autore del III secolo d.C., attinge largamente dalla Naturalis historia, in particolare che hanno selezionato e talvolta sviluppato dalla sezione geografica, sintetizzandola, per i suoi Collectanea rerum memorabilium, mentre autonomamente precisi la trattazione medica viene compendiata nel IV secolo d.C. e inizia a circolare autonomaargomenti in questa mente sotto il titolo, anonimo, di Medicina Plinii. contenuti. Con le nuove acquisizioni scientifiche, Il testo continua comunque a essere letto e copiato integralmente anche durante il Mepoi, il sapere tramandato dioevo, sebbene si preferisca trarne selezioni antologiche, e Plinio diviene ben presto una da Plinio è stato delle massime autorità in campo scientifico e naturalistico. superato e sconfessato, La Naturalis historia viene riscoperta e apprezzata dagli umanisti, che le dedicano approma le sue pagine rimangono un importante fondite cure filologiche e linguistiche, sebbene con il trascorrere dei secoli e con il progredire testimonianza storica, delle scoperte scientifiche l influenza di Plinio vada progressivamente declinando, finché la culturale e sociale. sua opera inizia a essere valutata non più per il suo valore pratico e scientifico, ma in quanto monumento di inestimabile valore storico. 310

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale