Tua vivit imago - volume 3

Il contesto letterario La letteratura all'apogeo dell'impero Analisi del testo Il conflitto tra l amore e la patria Giunto finalmente in Colchide, alla corte di Eeta, Giàsone capisce di essere stato ingannato dal re: questi gli aveva infatti promesso il suo aiuto, in cambio del sostegno degli Argonauti nella sua lotta contro il fratello Perse, ma Giàsone viene a sapere che per accedere al bosco sacro in cui è custodito il vello d oro dovrà affrontare delle terribili prove, impossibili da superare. L intervento di Giunone, però, fa sì che Medea, figlia di Eeta, si innamori perdutamente dell eroe greco e si proponga di aiutarlo adoperando le sue arti magiche. Prima di recarsi al tempio di cate per incontrare Giàsone, rimasta sola nella reggia, Medea è preda di un angoscioso conflitto interiore: da una parte, il dovere verso la sua famiglia le impone di assistere inerme alla rovina dell eroe greco e dei suoi compagni; dall altra, l indomabile passione per Giàsone la spinge a tradire gli affetti familiari. Divisa come la Didone virgiliana tra l ossequio dovuto alla patria e l amore nei confronti di un uomo straniero, al punto da arrivare quasi a infliggersi la morte pur di sfuggire alla colpa infamante del tradimento, Medea appare qui come una fanciulla ancora inesperta, che vive la passione amorosa come una tremenda follia, ed è ben lontana dall implacabile eroina delle scene tragiche. à Germ n Hern ndez Amores, Medea, con i figli morti, fugge da Corinto su un carro trainato da draghi, 1887. Madrid, Museo del Prado. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Che cosa frena inizialmente Medea dalla soluzione, che poi prenderà, di aiutare Giàsone? 2. Il passo mostra un eroina chiaramente in preda al dubbio e all incertezza. Quali sono le risoluzioni che di volta in volta Medea chiede, pregando o meditando in solitudine? 3. Che significato ha la frase «O luce troppo cara, quanto più cara proprio nell ora / della morte (vv. 336337)? 307